Il gambetto negli Scacchi

Oggi cercherò di prenderti per mano e accompagnarti alla scoperta o all’approfondimento, di tutto quello che serve sapere sui gambetti. Ma prima di cominciare occorre dare una definizione generale: Che cos’è un gambetto?

Un “Gambetto” in gergo scacchistico sta a indicare un sacrifico di uno o più pedoni in apertura allo scopo di ricevere un qualche tipo di compenso immediato che può avere carattere posizionale, di sviluppo o di controllo del centro.

Origine del Gambetto

Il termine gambetto significa “sgambetto”, indicando metaforicamente una trappola e – al contrario di quello che si è solito pensare – non è una italianizzazione dall’inglese del termine “gambit”; in realtà ha delle origini tutte italiane!

Fu proprio in Italia intorno al sedicesimo secolo che cominciarono a essere teorizzati per la prima volta.

Ok, è il momento di entrate in azione!

Vediamo qui di seguito forse il più famoso dei gambetti, diventato recentemente ancora più celebre data l’omonima serie televisiva “The Queen’s Gambit”; infatti stiamo parlando proprio del Gambetto di Donna, caratterizzato dalle mosse:

  1. d4 d5

2. c4        

Quando ci si trova davanti a un gambetto sostanzialmente si hanno tre diverse possibilità di agire:

  • Accettare il gambetto
  • Rifiutare il gambetto
  • Giocare un controgambetto

Prendendo sempre come esempio il sopra citato gambetto di donna, andiamo a vedere una per una tutte queste possibilità.

Gambetto di Donna Accettato

Accettare un gambetto significa catturare il pezzo offerto in sacrificio, in questi casi la partita prende spesso una piega “dinamica” fin dalle prime mosse.

In linea generale, il giocatore che ha offerto il gambetto dovrà riuscire a giustificare lo svantaggio materiale o recuperando in un secondo momento il pezzo, o compensando la mancanza con un vantaggio posizionale o di sviluppo.

Nel caso del gambetto di donna il pezzo ceduto al nero è il pedone C; andiamo a vedere una possibile continuazione dopo dxc4:

  1. e4 e6
  2. Axc4

                                     

In questa variante il Bianco ha recuperato il pedone ceduto in precedenza, si ritrova inoltre con un Alfiere sviluppato e con due pedoni centrali contro uno, ottenendo così un maggiore controllo sul centro scacchiera.

La posizione così ottenuta è perfettamente giocabile per entrambi i giocatori. Tuttavia, la teoria dimostra che in questa variante il Bianco ha un leggero vantaggio.

Gambetto di Donna Rifiutato

In contrapposizione al gambetto accettato, quando un giocatore non cattura il pezzo lasciato in presa si dice che rifiuti il gambetto.

Rifiutare un gambetto può portare a posizioni di gioco più chiuso, tattico o posizionale, dove le linee di attacco non vengono aperte subito, ma ci si riserva questa possibilità dopo aver sviluppato i propri pezzi ed essere entrati nel mediogioco.

Vediamo una possibile continuazione della partita, rifiutando il gambetto e giocando la mossa e6:

  1. Cc3 c6
  2. Cf3 Cf6

In questa variante, che prende il nome di “Semi Slava”, il Bianco ha sviluppato la coppia di Cavalli per il controllo del centro ed è riuscito ad aprire la diagonale dell’Alfiere campo scuro.

Il Nero invece ha impostato una struttura pedonale molto solida, e nel complesso ha buon gioco.

Il Controgambetto

Per controgambetto si intende una situazione di gioco nella quale per rispondere a un gambetto, si controbatte con un altro gambetto!

Giocare un controgambetto significa accettare il fatto di rientrare subito in posizioni molto taglianti, tecnico-tattiche, dove senza una buona preparazione teorica si rischia davvero di ritrovarsi in situazioni poco piacevoli; se sei un giocatore alle prime armi ti sconsiglio di giocare queste aperture.

Ma prendiamo sempre come esempio il nostro gambetto di donna e vediamo cosa succede se ci viene giocato il “Controgambetto Albin” con la spinta di pedone in e5:

Qui ci troviamo proprio davanti a una situazione di controgambetto. Infatti, il Nero per rispondere al nostro gambetto di donna, controbatte offrendo a sua volta un pedone in gambetto.

In questa posizione la teoria insegna che per il Bianco la mossa migliore è accettare il gambetto e la partita potrebbe continuare così:

In questa variante il Bianco è già riuscito ad arroccare e portare un Alfiere in fianchetto, dove per tutta la partita giocherà un ruolo fondamentale sulla grande diagonale, ma di contro il Bianco ha ancora tutta l’ala di donna completamente a casa.

Il Nero invece ha recuperato il pedone che aveva lasciato in pasto al Bianco poche mosse prima, ha entrambi gli alfieri liberi di muoversi sulle loro diagonali e presto si preparerà ad arroccare.

Prima di concludere però ci tengo a informarti che esistono delle aperture un po’ più “pazze” che prevedono di offrire in gambetto anche più pedoni o addirittura pezzi interi, in cambio di posizioni estremamente aggressive e di forte attacco!

Come il “Gambetto Danese” che in questa variante che propongo prevede il sacrificio di ben due pedoni:

Qui il Bianco sacrifica due pedoni per andare subito in grande vantaggio di sviluppo.

Il “Gambetto Halloween” dove il Bianco offre in sacrificio un Cavallo:

  1. e4 e5
  2. Cf3 Cc6
  3. Cc3 Cf6
  4. Cxe5 Cxe5

Qui il Bianco sacrifica addirittura un Cavallo, l’idea è quella di fare perdere tanti tempi al Nero spingendo il pedone in d4 e – una volta rimosso il primo Cavallo – spingere pure il pedone in e5 per infastidire anche l’altro Cavallo continuando a fargli perdere tempi.

L’ultimo gambetto che voglio mostrare è probabilmente il più estremo, folle e incredibile; il “Gambetto Jerome”:

  1. e4 e5
  2. Cf3 Cc6
  3. Ac4 Ac5
  4. Axf7 Rxf7
  5. Cxe5 Cxe5

In questo gambetto veramente “fuori di testa”, il Bianco sacrifica un Cavallo e un Alfiere!

L’idea è quella di entrare con la donna subito all’attacco giocandola in h5 per dare scacco e recuperare nelle successive mosse almeno un pezzo e, in ogni caso, destabilizzare il Nero che anche se in vantaggio di materiale, si ritrova in una posizione poco piacevole, soprattutto perché non potrà più arroccare.

Se tutto questo ti spaventa, non preoccuparti perché a gioco corretto questi gambetti estremi sono perdenti!

L’importante è sempre mantenere la calma e cercare le mosse migliori.

Se vuoi approfondire il Gambetto di Donna, all’interno della nostra accademia puoi trovare il videocorso specifico, oppure puoi cliccare direttamente QUI.

Ti ringrazio per la lettura di questo articolo e ci vediamo al prossimo!

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