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Apertura inglese a Scacchi

Si dice che gli scacchisti si dividono in due: quelli che amano aprire con 1.e4 e quelli che amano aprire con 1.d4.

A dire il vero, il mondo scacchistico ha anche una “minoranza” di scacchisti che preferisce cominciare 1.c4, quella che prende il nome di aperture inglese.

Il più delle volte si tratta di un bluff poiché grazie alla futura spinta del pedone d2-d4, l’apertura si trasformerà in un comune gambetto di Donna.

Ma esaminiamo un pochettino più da vicino quest’apertura per cercare di carpirne il reale significato.

Questa mossa è molto flessibile. Il Bianco non mette un pedone al centro e non svela direttamente la propria strategia. È un po’ come aprire con 1.Cf3. Non stai dando molte informazioni al Nero per potere impostare una corretta difesa.

Molto probabilmente, l’apertura inglese, darà il via a un gioco posizionale ma non è detto. Tutto è ancora da definirsi.

È un’apertura adatta a coloro che non amano memorizzare sequenze infinite di mosse d’apertura poiché in quest’apertura non è importante memorizzare mosse ma capire i concetti principali. Fa per te se ami giocare il mediogioco e il finale.

A tal proposito non posso fare altro che consigliarti di dare un’occhiata al corso Piano Vincente, il video corso in grado di aiutarti a formulare piani di gioco durante le tue partite. E per i finali il corso Pedone Killer.

Ma torniamo a noi.

A seguito della mossa 1.c4 il Nero ha essenzialmente due possibilità:

  • copiare con 1…c5
  • prendere il centro con 1…e5

La mossa 1…d5 la escludiamo poiché il pedone c4 controlla tale casa. La mossa 1…c5 dà il via a quella che viene chiamata variante simmetrica dove entrambi i colori giocano allo stesso modo, fianchettano allo stesso modo e non c’è molta teoria da conoscere.

Apertura Inglese con 1…e5

Questa è senza dubbio la risposta più classica. Il Nero spinge il forte pedone centrale “e”, libera lo sviluppo dell’Alfiere camposcuro e controlla la casa centrale d4 (inibendo la spinta d2-d4.

A questo punto il Bianco può scegliere di continuare in due modi:

  • 2.Cc3
  • 2.g3

Possiamo affermare senza paura che queste mosse, molto probabilmente, verranno giocate entrambe prima o poi. Tuttavia c’è una leggera differenza fra le due. Se giochiamo immediatamente il Cavallo in c3, il Nero può rispondere con la fastidiosa 2…Ab4 minacciando di catturare il Cavallo e rovinando i nostri piani.

La spinta invece 2.g3 è più flessibile e ancora non svela tutte le nostre carte.

Una cosa è certa: il giocatore che gioca l’Inglese, vuole ottenere una supremazia sulle case chiare:

Il pedone c4, l’Alfiere che andrà in g2 e il Cavallo che andrà in c3, sono tutti pronti per dominare le case centrali e4 e d5.

Il modo migliore per spiegare un’apertura è tramite la sua applicazione pratica in partita. A tal proposito vediamo la partita giocata nel 1968 fra Botvinnik contro Portisch.

Qui arriva il primo errore strategico del Nero. Ovviamente siamo nel 1968 e i giocatori non avevano a disposizione tutte le conoscenze di teoria che abbiamo oggi.

Normalmente è preferibile giocare 5…Cc6 mentre la mossa della partita ha indebolito il punto b7 che adesso è preda di attacchi a raggi-x dell’Alfiere in g2.

E ora come si continua? Bella domanda vero?

Beh, secondo i principi dell’apertura, occorrerebbe sviluppare l’Alfiere camposcuro. Sì, ma dove?

In e3!!

“Ma in e3 non tappa il pedone e2?” Sì, ma non è un problema nell’apertura inglese. Ora, l’idea è quello di lottare per il controllo della casa c5. Alfiere in e3 e Torre in e1 (ed eventuale Cavallo c3-e4-c5) collaboreranno per controllare quella casa.

Quest’ultima mossa del Nero è davvero fastidiosa.

Come saprai, l’Alfiere in Fianchetto è molto forte. Più forte di un “normale” Alfiere. Dunque il Bianco dovrebbe cercare di tutto pur di evitare questo cambio.

Perciò… come si deve continuare in questo caso?

Come può il Bianco salvarsi da questa trappola apparentemente mortale del Nero?

Sacrificando la qualità e non solo! Sei pronto a vedere i fuochi d’artificio?!

Partita spettacolare vero?

Te l’ho mostrata proprio per farti vedere il modo spettacolare che ha il Bianco di giocare anche con un’apertura ritenuta “piatta”.

1 commento

  1. Rodurn

    Ciao, davvero interessante il tuo blog. Penso che ti seguirò sempre.

    Grazie

    Rispondi

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