Come giocare contro la difesa Est-Indiana

Una delle difese più quotate e utilizzate, anche da grandi maestri come Hikaru Nakamura, è la difesa est indiana.

È un’apertura da conoscere! Tuttavia, oltre che dai grandi maestri, è giocabile anche da giocatori meno esperti.

“Ma come posso giocare contro un giocatore che mi gioca questa difesa?”

Ebbene sì, oggi scoprirai proprio questo! Prima di tutto, ti mostro l’apertura in sé per sé:

Posizione standard

La difesa est indiana sorge dopo le mosse 1.d4 Cf6 2.c4 g6 . Come in altre aperture, il nero non cerca di controllare il centro con i pedoni, ma l’idea è di lasciare che il bianco costruisca un forte centro di pedoni e poi contrattaccarlo usando pezzi e pedoni (la mossa g6 ha proprio questo scopo: fianchettare l’alfiere in g7 posizionandolo sulla grande diagonale).

L’est indiana porta a posizioni sbilanciate, in cui il nero cerca di lottare per un vantaggio invece che per una patta. Per questo motivo è anche un’apertura rischiosa, che di solito porta il bianco ad avere un vantaggio quando gioca con precisione. Tuttavia, è anche più difficile per il bianco giocare per la patta, il che tende a portare a partite più decisive.

Pro della est indiana:

  • È un’apertura tagliente (attenzione che questo può trasformarsi in un “contro”)
  • Porta a posizioni affascinanti

Contro della est indiana:

  • Il bianco di solito ottiene un vantaggio di spazio
  • Il bianco in genere crea una notevole pressione sul lato di donna
  • Ci sono risposte buone per ogni stile di gioco

Ti faccio vedere ora le varianti più importanti che si possono giocare contro questa difesa:

Linea principale

Questa è la linea principale dell’est indiana in cui il bianco costruisce un forte centro di pedoni e il nero gioca la tematica spinta di rottura centrale 6…e5 oppure, in alcune varianti, 6…c5.

 Il nero di solito giocherà per dare matto sul lato di re, mentre il bianco probabilmente contrattaccherà sul lato di donna.

È proprio questa l’dea principale per giocare contro la difesa est indiana:

al contrario del nero, che attaccherà sull’ala di re, il bianco deve attaccare sul lato di donna.

Questo si fa tramite le spinte dei pedoni e l’obiettivo sta anche nel rompere la base della struttura pedonale che si verrà a creare.

Per rompere la struttura pedonale avversario è necessario effettuare una spinta di rottura e in particolare la spinta in c5 da parte del bianco.

Attenzione che il nero attaccherà sul lato di re spingendo tutti i pedoni, anche a costo d’indebolirsi l’arrocco.

Di solito lo farà spostando il cavallo da f6 e, con l’aiuto della torre, sostenendo la spinta in f5, seguita dall’ulteriore avanzata dei pedoni g e h.

Per comprendere meglio quest’idea, ti consiglio la visione di questo fantastico video in cui è illustrata una partita giocata, con il nero, dal grande maestro Hikaru Nakamura.

Se giochi la linea principale è probabile che tu abbia un notevole successo contro quest’apertura.

A questo punto, la partita può continuare con la spinta di pedone in d5 attaccando il cavallo e guadagnando spazio sulla scacchiera.

Ce1 è una mossa molto importante e significativa.

L’idea che c’è dietro sta nel portare il cavallo in d3 per supportare successivamente la spinta di rottura c5.

Ti ricordo che una spinta di rottura è semplicemente la situazione in cui un pedone arriva a contatto con un pedone avversario.

Ricorda bene:

Le spinte di rottura sono spesso alla base di ogni piano!

Ora la partita può continuare con…

Come alternativa a Ce1, puoi immediatamente prendere spazio sul lato di donna con la spinta in b4!

Variante Samisch

La popolarissima variante Samisch inizia dopo che il bianco ha giocato 5.f3

Con questa mossa, il bianco dà supporto al pedone e4 e impedisce al cavallo del nero di attaccare l’alfiere del bianco, attraverso la casa g4,  dopo averlo sviluppato in e3. Il gioco di solito si sviluppa in una linea molto aggressiva, con i giocatori che arroccano sui lati opposti della scacchiera. 

In merito a questo concetto, ti consiglio di vedere l’articolo “Modi per assaltare l’arrocco”.

Variante Averbakh

Un’altra variante popolare è questa: l’averbakh, dove il bianco sviluppa l’alfiere campo scuro in g5. Questa mossa scoraggia la tipica spinta del pedone in e5, in quanto il nero si auto inchioderebbe il cavallo.

Variante Petrosian

Questa variante è un altro modo per affrontare la difesa est indiana. Il bianco gioca alla settima mossa la spinta in d5, chiudendo il centro e rallentando il gioco.

Questa è una linea con cui non tutti i giocatori di est indiana si sentono a proprio agio. 

L’idea, con la mossa d5, è quella di evitare il classico sviluppo del cavallo in c6. Perciò la partita può continuare con…

L’attacco dei quattro pedoni

L’attacco dei quattro pedoni è stato considerato per anni una delle migliori risposte all’est indiana.

Così facendo, il bianco accetta la sfida del nero e prende l’intero centro con i pedoni in c4, d4, e4 e f4. Il bianco può quindi optare per un gioco tagliente

Tuttavia, l’attuale teoria afferma che l’immenso centro del pedone del bianco è un po’ fragile e può essere una responsabilità.

Variante Makogonov

Se vuoi provare a sorprendere il tuo avversario con una linea un po’ diversa, potresti prendere in considerazione la variante Makogonov

Questa linea sta guadagnando popolarità tra i super grandi maestri come un modo innovativo per giocare contro l’est indiana. Con quasi 5.000 partite nel database dei maestri, il bianco ha vinto il 51% delle partite, pareggiato il 24% e perso solo il 25%.

Con la spinta in h3, il bianco vuole spingere il pedone in g4 per fermare il piano tematico del nero di giocare f5 e attaccare sul lato di re.

Il pedone h3 impedisce anche al nero di giocare Cg4, consentendo al bianco di sviluppare il suo alfiere campo scuro in d3 in sicurezza.

Variante del fianchetto

Un altro modo per giocare contro la difesa est Indiana è giocare g3: la così della “variante del fianchetto”

Il bianco ha un vantaggio di spazio ma il nero ha delle possibilità di mettere pressione al centro (ad esempio con salti di cavallo in c5).

Infine, ti consiglio la visione di questo video del grande maestro Danyyil Dvirnyy in cui introduce la difesa est indiana:

Ottimo, ora che ti ho fatto vedere le principali linee per giocare contro questa difesa, non mi resta che suggerirti il nostro Videocorso Completo sulla Difesa Est-Indiana del GM Danyyil Dvirnyy e augurarti buon allenamento!

Ps. tutte le informazioni che devi conoscere sono racchiuse in queste 5 ore di videocorso.

Alla prossima!

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