L’indebolimento dell’arrocco

Come saprai, l’arrocco rappresenta il momento in cui si mette al sicuro il proprio re.

Questo si fa per toglierlo dal centro scacchiera, dove si ritroverebbe probabilmente vittima degli attacchi dell’avversario.

Tuttavia, anche arroccando, è possibile che il re non sia completamente al sicuro.

Questa situazione può essere accentuata dal fatto che ci siano degli indebolimenti sull’arrocco.

In questo articolo ti spiegherò quali sono questi fattori e come cercare di evitarli.

Senza dileguarci in ulteriori chiacchiere, passiamo subito al primo aspetto.

I pedoni

La barriera che proteggerà il tuo re, in caso di arrocco corto, sarà la presenza dei pedoni f2, g2, h2.

Questo rappresenta l’arrocco ideale: ovvero quell’arrocco che ha questi tre pedoni sani (che non sono mai stati mossi).

Questo è importante perché…

Ogni spinta di pedone crea delle debolezze!

L’importanza di questo aspetto non è da sottovalutare perché come saprai… I pedoni, una volta spinti, non possono più tornare indietro!

Una mossa come g3, senza che ci sia fianchettato l’alfiere, andrebbe sensibilmente a indebolire l’arrocco!

Infatti le case f3, g2 e h3, sono state rese deboli!

Una conseguenza immediata potrebbe essere l’imminente sviluppo dei pezzi dell’avversario con conseguenze non molto piacevoli.

Ora ti faccio vedere una possibile conseguenza che si potrebbe subire:

A questo punto la minaccia con Ce5 del nero è molto forte. Ecco perché bisogna stare molto attenti alle spinte di pedone dell’arrocco.

Un altro motivo del perché è meglio non spingere questi pedoni è che, in caso di attacco sull’ala (come spiega l’articolo “modi per assaltare l’arrocco”), renderai più vicino, e di conseguenza più raggiungibile, un punto di contatto per il tuo avversario!

Più è distante il punto di contatto, più tempo il tuo avversario dovrà impiegare per attaccarti.

Di conseguenza avrai più tempo per difenderti, oppure per creare un contro gioco!

Discorso un po’ diverso vale per le spinte f3 ed h3.

Infatti, la spinta h3 è utile per evitare inchiodature con Ab4 (vedi “cosa pensare durante una partita di scacchi”).

Inoltre, f3 è utile per consolidare il centro ed evitare, dopo Ae3, mosse fastidiose da parte dell’avversario come Cg4:

In realtà questa posizione è un po’ diversa poiché, di solito, il bianco gioca Ae3, Dd2 e arrocco lungo. Però non mancano le posizioni con f3 e arrocco corto.

A questa posizione ci colleghiamo direttamente al secondo aspetto…

Come provocare le spinte dell’avversario

Ebbene sì! Un modo per provocare le spinte dell’arrocco, e quindi andare a indebolirlo, è proprio eseguire quelli che si chiamano attacchi sull’ala.

Proprio come spiegato all’interno dell’articolo “modi per assaltare l’arrocco”.

In questo modo, prima o poi arriverà un momento in cui i tuoi pedoni saranno arrivati a contatto con quelli dell’arrocco del tuo avversario.

Inevitabilmente ci saranno delle catture o delle spinte. Tutti fattori che faranno scoprire il monarca avversario!

Prima di proseguire, ti consiglio la visione di questo video!

Un altro fattore da tenere a mente, sono le catture. Ad esempio:

In questa posizione bisogna stare un po’ attenti, perché su una mossa che apparentemente sembra buona come Dc2

Permette al nero di catturare il cavallo in f3 e, dopo gxf3, l’arrocco è stato sensibilmente indebolito!

Sacrificare i pezzi

Un altro modo per andare a indebolire l’arrocco nemico è quello andare a sacrificare pezzi sui pedoni dell’arrocco.

In questo modo si andrà a demolire la “barriera” citata all’inizio.

Il primo modo per effettuare un sacrificio di questo genere è il famosissimo dono greco.

Da conoscere assolutamente per diventare uno scacchista migliore!

Vediamolo insieme:

Il dono greco

Questo fantastico espediente tattico è caratterizzato dal sacrificio dell’alfiere sulla casa h7:

Questo viene fatto per stanare il re avversario e, con la coordinazione donna-cavallo, dare matto all’avversario.

Questo è successo perché sul lato di re è completamente assente la presenza dei pezzi del nero!

Infatti, le forze sono tutte sul lato di donna (inutilmente).

Di solito, in difesa, è presente il cavallo in f6 che, in questo caso, è stato scacciato dalla spinta e5 del bianco!

Ovviamente ci sono molti altri modi per sacrificare i pezzi sull’arrocco.

Ora ti mostro una partita straordinaria tra i super grandi maestri Aronian (2785) e Esipenko (2723).  Dove Aronian ha distrutto il giovane super GM con un sacrificio sull’arrocco devastante.

Questa partita ci insegna a fare molta attenzione alla posizione del re e anche come sacrificare un pezzo per aprire linee per l’attacco, sia fondamentale.

Ottimo, spero di averti fornito spunti interessanti da poter applicare nelle tue partite!

Infine, ci tengo a consigliarti la visione di questo nostro video realizzato dal GM italiano Andrea Stella:

Ciao e alla prossima!

2 Commenti

  1. PuroNanoVergine

    Grazie per la spiegazione (sempre interessante),
    ma per vedere questo video ho dovuto prendere
    il Travelgum 🙂

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    • Christian

      Eheh, scusa , hai ragione purtroppo! 🙂 🙂

      Rispondi

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