CATEGORIA: Tattica

Il Sacrificio Posizionale

Hai mai sentito parlare del sacrificio posizionale?

Si tratta di una tattica avanzata che può essere utilizzata per ottenere un vantaggio strategico in partita, ma richiede una buona comprensione della teoria degli scacchi e della strategia di gioco.

Se sei curioso di sapere di cosa si tratta, allora questo articolo fa per te!

Immagina di essere in una partita di scacchi e di avere la possibilità di sacrificare uno dei tuoi pezzi in cambio di un vantaggio a lungo termine.

Questa è esattamente la tecnica del sacrificio posizionale e può essere utilizzata per ottenere un vantaggio strategico in partita.

Quest’oggi coprirai le diverse forme di sacrificio posizionale e le situazioni in cui è più opportuno utilizzarlo. Inoltre, potrai approfondire la tua conoscenza del gioco attraverso esempi concreti di partite in cui i giocatori hanno utilizzato questa tattica con successo.

Iniziamo subito!

I diversi tipi di sacrifici

Esistono due tipi principali di sacrificio:

  • Di pedone
  • Di qualità

Il sacrificio di pedone è una tattica che consiste nel perdere volontariamente un pedone al fine di ottenere un vantaggio strategico in partita.

Tuttavia, richiede una valutazione attenta delle conseguenze a lungo termine poiché, se effettuato in modo errato, il sacrificio di pedone può portare a un grave svantaggio. Come anche il sacrificio di qualità!

Esso consiste nel catturare un pezzo dell’avversario di minor importanza rispetto al pezzo catturante.

L’esempio classico del sacrificio di qualità consiste nel catturare con la torre un cavallo o un alfiere dell’avversario.

Come sappiamo la torre, di base, vale più di un pezzo leggero. Tuttavia, anche in questo caso, non si fa senza un’adeguata motivazione ma bensì per un compenso non materiale, ma posizionale/strategico.

Ti porto subito alla scoperta di questi fantastici esempi per comprendere meglio la cosa:

Sacrificio di pedone

Un ottimo esempio par quanto riguarda il sacrificio di pedone è il gambetto Benko:

L’obiettivo del nero con questa apertura è convertire un facile sviluppo in pressione sul lato di donna. Lo sviluppo ideale per il nero è questo (con l’alfiere campo chiaro a volte scambiato, a seconda di come gioca il bianco):

Quando il bianco accetta completamente il gambetto Benko, la posizione appare quasi sempre così alla mossa sei:

L’obiettivo del nero è sempre lo stesso: rapido sviluppo e pressione sul lato di donna.

Infatti, si ci ritrova già con il raggio d’azione libero per la torre e nella maggior parte dei casi, quando il bianco spingerà il pedone “e”, seguirà un cambio degli alfieri campo chiaro.

In questo modo, ricatturando quest’ultimo con il re, il bianco dovrà effettuare un arrocco artificiale (con conseguenza perdita di tempi).

Sacrificio di qualità

Ti mostro ora una posizione in cui come fulcro al centro dell’attenzione c’è un sacrificio di qualità.

In questa posizione, giocatasi contro due grandi maestri, ti invito a notare come i pezzi del bianco siano posizionati meglio.

Infatti, il cavallo in b5 è molto attivo, la torre in e1 costringe il cavallo c6 del nero a rimanere legato alla difesa del pedone e in più, la donna del bianco può facilmente essere attivata in f3.

Viceversa, il nero ha la donna in a8 che è praticamente intrappolata e la torre in b8 risulta veramente passiva.

Il nero, per cercare di migliorare la posizione, giocò Ce6:

Tuttavia, ciò portò a un sacrificio di qualità da parte del bianco con la sorprendente Txe6:

Dopo la ricattura…

La situazione per il nero è alquanto spiacevole.

Innanzitutto, con questo sacrificio, il bianco ha indebolito l’arrocco avversario (vedi “indebolimento dell’arrocco”).

Inoltre, guarda bene i pezzi del nero…

Sono tutti sul lato di donna! Ciò potrà comportare una difficoltà nell’andare a sostenere una difesa efficace in risposta a un attacco sul lato di re da parte del bianco!

L’unico pezzo disponibile è la torre che può andare in f8. Tuttavia, neanche questa basterà per una difesa ottimale.

In secondo luogo, l’avanzata del pedone “g” permette alla torre in d3 di andare in h3 a sostenere potenziali attacchi!

In sintesi, questo sacrificio di qualità porta a una maggiore attività dei pezzi e ottime prospettive d’attacco!

Ecco com’è continuata la partita:

De1 è una mossa molto importante.

Infatti, una mossa come Cxe8 sarebbe stato un errore. Questo perché staresti togliendo un tuo pezzo forte, e molto utile, per il tuo attacco.

Ricorda:

Quando si effettua un sacrificio di qualità bisogna mantenere l’iniziativa!

 Con Cxe8 l’iniziativa si va a perdere!

Questa è la posizione dopo il cambio.

Il bianco sta ancora meglio. Tuttavia, la mancata presenza del fortissimo cavallo in e6 si fa sentire!

De1 ha lo scopo, in caso della cattura da parte del nero, di entrare in attacco con conseguenze gravi per il monarca avversario.

Ma vediamo com’è continuata la partita!

Sacrificio di pezzo

Oltre che il sacrificio di pedone e di qualità, c’è anche il sacrificio del pezzo vero e proprio.

Per farti comprendere questo aspetto ti propongo questa spettacolare sequenza del grande maestro Anand contro il fortissimo Wang Hao:

In questa posizione Anand deve capire cosa fare.

Prova a immedesimarti in lui!

Prima di tutto, ti invito a dare un’occhiata generale alla posizione.

Il bianco ha un pedone in più. Tuttavia si deve preparare allo sviluppo del cavallo b8 da parte del nero, che attaccherebbe la donna. In più,  la sua struttura pedonale porta con sé parecchie debolezze:

Per questo motivo, in questa posizione c’è bisogno di un gioco attivo per non passare in svantaggio.

La mossa che ti lascerà di stucco è la sorprendente Cd4!

“Ma come? Stai mettendo un pezzo in presa!”

Si, effettivamente questo cavallo è in presa. Ma si tratta di un sacrificio molto sensato, oltre che incredibile!

Infatti, dopo exd4, segue cxd4 e la struttura pedonale del bianco fa si che il controllo sul centro sia davvero imponente.

Inoltre la presenza del pedone “d” passato e sostenuto, spaventa non poco!

Il bianco, in questo modo, ha risolto il punto debole della posizione e lo ha reso un punto di forza!

In caso il nero non catturasse il cavallo, una mossa possibile sarebbe Ad7:

Dopo Cf5…

Per evitare che il cavallo diventi troppo forte (con anche possibili salti in d6), il nero dovrebbe catturare con Axf5 a cui segue exf5:

In questa posizione il bianco si ritrova in una buona posizione con ottime mosse candidate: f6 per attaccare l’arrocco (vedi “modi per assaltare l’arrocco”), e anche f4 per rendere l’alfiere e3 più attivo.

Inoltre, con la spinta f4 si tenta di aprire il raggio d’azione della torre per sostenere l’attacco della spinta f6.

In merito a ciò ti consiglio la visione dell’articolo: “come scegliere la prossima mossa a scacchi” dove ti introdurrò alla scelta delle mosse candidate!

Ottimo, spero che quello che hai imparato oggi ti sia piaciuto.

Mi raccomando: torna presto, qui su Mattoscacco, per imparare ulteriori fantastiche strategie di gioco, diventando così uno scacchista migliore.

Ciao e alla prossima!

1 commento

  1. Christian

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