CATEGORIA: Principianti

L’apertura migliore per neofiti

Quando si inizia a giocare a scacchi, la scelta dell’apertura può sembrare una delle cose più importanti da imparare.

Ma in realtà, le aperture sono solo una piccola parte, e ci sono molti altri aspetti del gioco che i principianti dovrebbero conoscere prima di concentrarsi sull’apertura.

Prima di tutto, è importante concentrarsi  sui principi fondamentali degli scacchi, come la sviluppo dei pezzi, il controllo del centro, la protezione del proprio re e soprattutto la tattica!

Vedi “Perché è importante risolvere problemi di scacchi e dove esercitarsi”.

Ma una delle primissime cose essenziali da imparare sono i finali!

Senza queste conoscenze di base, qualsiasi apertura che si scelga sarà probabilmente inefficace sul lungo termine.

Questo perché un giocatore potrebbe sapere benissimo le mosse d’apertura, ma se poi non sa come continuare la partita e perde un finale completamente patto per via di mancanza di conoscenze?

Puoi capire benissimo anche tu che questo modo di approcciare gli scacchi non è per nulla efficace!

Per aiutarti in questo ti invito alla visione di questo video, dove il grande maestro italiano Andrea Stella ti spiegherà uno dei finali più importanti da saper giocare…

Detto ciò, se ti sei appena affacciato al mondo degli scacchi, è comunque una buona cosa andare a scoprire quali sono le migliori aperture.

Ovviamente, da nero ad esempio, non ti consiglio assolutamente di giocare la difesa siciliana, in quanto è una delle aperture più complesse per via delle sue innumerevoli varianti (come la variante Najdorf, Scheveningen e Dragone).

Tuttavia per il bianco c’è un’apertura, o meglio, un sistema, abbastanza semplice da giocare e molto efficace!

Questa caratteristica fa si che anche un giocatore alle prime armi possa giocare una buona apertura in maniera semplice e facile da imparare.

Ed ecco perché sono qui per introdurti il Sistema Londra.

Ma perché “sistema” e non “difesa Londra”, ad esempio?

Beh, le aperture dette “sistema” sono delle sequenze di mosse preimpostate che possono essere giocate indipendentemente dalle risposte del tuo avversario.

Ma non perdiamoci in chiacchiere e ti faccio vedere subito di cosa si tratta! Sei pronto?

Il Sistema Londra

Innanzitutto, come hai potuto vedere, è un sistema che si avvia con la mossa 1.d4.

Subito dopo si prevede l’uscita immediata dell’alfiere camposcuro in f4.

Vediamo come continuare…

Perfetto, da questa sequenza puoi già individuare la seconda fase del sistema Londra.

Ovvero, dopo aver posizionato l’alfiere in f4, l’idea è quella di creare questa forte catena pedonale a supporto del pedone d4.

Ok ma… Come posizionare i pezzi?

Vediamolo insieme!

L’idea è quella di posizionare i cavalli in d2 e f3, e l’alfiere campochiaro nell’ottima casa d3.

Avendo posizionato tutti i pedoni su case scure, di conseguenza le case chiare diventano un po’ deboli.

È per questo che il cavallo “g” si posiziona in d2: per andare a supportare queste case deboli!

Prima di proseguire, ho una sorpresa per te!

Vuoi scoprire come giocare in maniera ottimale contro questo sistema?

Grazie alla nostra accademia, la Mattoscacco Academy, avrai la possibilità di accedere a un fantastico corso proprio incentrato su come fronteggiare questa apertura!
Eccolo qui

Dagli un occhio, non te ne pentirai!

Ma torniamo a noi…

Ora che hai compreso dove posizionare i pezzi, ti mostro come potrebbe continuare la partita.

Su Ad6 da parte del nero, l’idea non è quella di catturare ma di giocare Ag3.

Questo perché, in caso di cambio, il tuo avversario avrebbe la possibilità di mettere in gioco la donna molto facilmente!

Su Ag3 invece, se dovesse essere il nero a scambiare gli alfieri, l’idea è quella di ricatturare col pedone “h”.

Così facendo, un possibile arrocco corto del nero diventerebbe molto pericoloso per via della forte pressione data dalla torre in h1 sull’arrocco!
Proseguiamo…

Attenzione!

A questo punto devi stare parecchio attento!

Il nero ha appena giocato Te8.

Quando il tuo avversario muove, dovresti sempre chiederti il perché abbia giocato quella determinata mossa!

In questa posizione specifica, Te8 è stata giocata per sostenere la spinta di rottura e5!

Questa spinta di pedone sarebbe molto vantaggiosa per il nero, in quanto riuscirebbe ad aprire la posizione e a far giocare in maniera più attiva i suoi pezzi!

Ricordati…

Bisogna assolutamente cercare di impedire all’avversario di effettuare questa spinta liberatoria!

Come farlo?

Beh, sicuramente piazzare un pezzo su quella determinata casa non è una brutta idea.

Perciò, Ce5 è la mossa giusta da fare!

Con la spinta in f4 si va a sostenere ulteriormente il fortissimo cavallo in e5.

Inoltre, questa struttura pedonale

È molto simile alla difesa stonewall!

Per scoprire di più in merito a questa difesa, ho scritto un articolo esclusivamente dedicato a ciò, eccolo qui, dagli un’occhiata! “La difesa stonewall”.

Ma torniamo a noi…

Dopo f4 il tuo avversario deve stare parecchio attento!

Perché se dovesse decidere di catturare il cavallo con l’alfiere, l’attacco che subirà non sarà per nulla debole…

A questo punto, l’idea di giocare Ah4-Af6 per dare matto con la donna è praticamente imparabile…

Questa minaccia è molto efficace in quanto, in caso della cattura dell’alfiere da parte del cavallo in d7, ci sarebbe comunque il pedone a sostenere il matto in g7!

Anche se il nero dovesse provare a difendere questo matto con Dd8, cercando di rientrare in difesa…

Ora non c’è neanche bisogno di catturare la torre con l’alfiere!

Basta semplicemente arroccare per portare un ulteriore pezzo in attacco (la torre)!

A questo punto la partita è completamente persa per il nero!

Ma vediamo come giocare nel caso in cui il tuo avversario, conoscendo la continuazione, non dovesse catturare il cavallo in e5 con l’alfiere…

A questo punto la posizione è molto buona per il bianco, in quanto l’attacco sul lato di re sta prendendo forma!

Ottimo, ora hai una buona infarinatura di base su questa apertura!

In conclusione, il sistema Londra è molto buono e può mettere in difficoltà l’avversario!

Oltretutto è anche abbastanza semplice da giocare, come hai potuto vedere!

Se sei un principiante, ma anche se sei un giocatore più esperto, questo sistema può fare veramente al caso tuo!

Perciò ti invito assolutamente a provarlo un po’ di volte per vedere se è di tuo gradimento.

Ciao e a presto 🙂

28 Commenti

  1. MisterPanda

    A me piace l’apertura Bird.
    Trovo che non sia una follia, ed è molto divertente

    Rispondi
  2. Davide

    come prima apertura col bianco pensavo ad un gambetto di re… volevo iniziare a studiarlo sul fascicolo relativo del corso di Kasparov…col nero mi affascina la siciliana…volevo iniziare sempre a studiarla con i tre fascicoli su di essa del solito corso di Kasparov…che ne dici???
    devo ancora decidere qualcosa contro un d4!qualche consiglio? =)

    Rispondi
  3. Christian

    @MisterPanda: Eh in effetta non è malissimo, ma penso che non possa essere utilizzata a livelli alti.. 😀

    Rispondi
  4. Christian

    @Davide: il gambwetto di Re? Coraggioso!!! 🙂 🙂 la siciliana è ottima però è difficile come apertura per chi ha cominciato da poco.

    Contro 1.d4 ti consiglio 1.d5 e vai tranquillo 😉 😉

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  5. Pedoncino

    Bella la teoria dei GM ubriachi che inventano nuove aperture e tutti gli scrivani subito a catalogare 😀

    Nel video l’apertura che hai spiegato iniziando da e4 dovrebbe chiamarsi “italiana”, quella che hai incominciato muovendo d4 come si chiama?

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  6. Kasper

    Ciao Christian, una curiosità: il sottofondo di piano è opera tua?
    P.S.: contro 1.d4 anche Cf6 non è male!

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  7. Davide

    fino a che livelli pensi che si possa usare il gambetto di re? Kasparov dice che a livello magistrale a volte si vede..

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  8. Christian

    @Kasper: no no, non è mio ma..mi hai dato un’idea 🙂
    Comunque sì, anche 1.Cf6 è molto buona, forse anche meglio di 1.d5. Tuttavia penso che per un neofita sia meglio iniziare a conoscere d5 che è una mossa più consona e solida 😉

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  9. Christian

    @Davide: Diciamo che andava più di moda 30-40 anni fa… Se Kasparov dice così,che c’è qualcuno che ancora la gioca, ci credo per carità 😀 ma è un’apertura molto pericolosa e rischiosa. Personalmente non conosco un GM di adesso che la gioca. Devo indagare 🙂

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  10. MisterPanda

    @Davide: il gambetto di re si giocava nel periodo “romantico, fine 800 inizio 900, e ne sono scaturite partite splendide.
    Ora la teori si è molto sviluppata in merito, ma Fino a livello magistrale si puó giocare tranquillamente con intenti puramente tattici.
    Anche a livello magistrare viene giocato normalmente, ma con obbirttivi più posizionali.
    Non è un apertura facile ma puó essere molto didattica

    P.S. La Bird è giocatissima anche a livello GM

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  11. Davide

    Grazie mille =) ho optato per un stonewall contro un d4…mi sembra non ci siano varianti complicate da studiare ma siano più importanti i concetti…

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    • Christian

      Ottimissima difesa la Stonewall 😉

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  12. Whiteknight

    Bel video introduttivo Christian. Solo una cosa: come dice Nunn nel suo libro “Capire gli scacchi mossa dopo mossa” non è detto che giocando d4 non sia possibile incappare in varianti taglienti, quindi la suddivisione in e4= partita tattica, d4=partita posizionale lascia un po’ il tempo che trova, però capisco che lo hai citato perché è uno di quei principi classici che la maggior parte delle volte hanno anche vera applicazione…

    Ciao 😉

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    • Christian

      Esattissimo. Sì, come dici tu non l’ho specificato ma lo davo per scontato che esistono linee con 1.d4 che possono risultare più violente dell’apertura di Re. Grazie comunque del tuo commento 🙂 a presto! 😉

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  13. riccardo1990

    ciao cristian ti do uno spunto , un nuovo argomento ! giocare con aperture blande

    tè lo dico perchè in questi giorni sto giocando partite sperimentando sempre nuove posizioni , e cambiando sempre le aperture, applicando concetti e non calcolando 20 mosse avanti ma giocando sulla strategia ciao^^

    Rispondi
    • Christian

      eheh, comunque si può rientrare in delle varianti come in questa partita da te segnalata Mario 😉

      Rispondi
  14. Mario

    Sì, era il fatto che la provocazione intrisa il 1… a6 giocata mentre Karpov spadroneggiava invitto in tutti i tornei fece giustamente scalpore; è passata alla storia più come aneddoto che come partita teoricamente importante…

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  15. Emiliano

    ciao Christian, bellissimo articolo. Vorrei fare una considerazione. Quando scrivi che 1.h3 e’ una “perdita di tempo” in linea di principio sono d’accordo. Tuttavia ho notato che alcuni giocatori (specie quelli che non hanno studiato nulla di aperture) giocano questa mossa per poi creare posizioni assolutamente solide (senza volerlo rientrano in aperture note).
    Mi capita sempre quando gioco con una mia amica che gioca mosse tipo h3, a3, Cf3 per poi creare il centro in seguito. Lei non ha mai aperto un libro di aperture, ma credimi , mi batte spesso 🙂
    La mia conclusione e’: sapere i principi di apertura e’ indispensabile, ma sviluppare piani di gioco con logica credo sia molto piu importante a livello basso/medio.
    E credo che la tattica nel mediogioco la fa da padrone.
    Dimmi che ne pensi, tu che hai molta piu esperienza di me.

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    • Christian

      Ciao Emiliano! Grazie per il tuo apprezzamento. Mah, io ti dico che se piazzi i pedoni al centro, con il sostegno dei due cavalli al centro (Cf3 o f6 e Cc6 o c3), la tua amica non avrà poi più il tempo per svilupparsi anche al centro dato che ha perso tempo prezioso a svilupparsi sulle ali ad inizio partita. Certo, otterà una struttura solida, ma alla lunga fidati che i principi generali fanno sempre il loro dovere 😉

      Fammi sapere poi come andranno le prossime partite! 😀

      Christian

      Rispondi
  16. Mario

    Nonono, ragazzi diciamo le cose come stanno: mosse come h3 sull’arrocco corto non sono mosse che rendono la posizione solida, sono mosse che potenzialmente distruggono la posizione. In particolare, sono disastrose se giocate prima che l’avversario abbia arroccato, poiché in quel caso la confutazione più semplice è l’arrocco eterogeneo, poiché colui che non ha giocato h3 avrà un punto di rotture in g4 (ovvero: avanzerà il pedone “g” per aprire la colonna “g” contro il Re Bianco, cosa che senza la spinta in h3 non si potrebbe fare) e si troverà pertanto avvantaggiato in un partita di arrocchi eterogenei…

    Il punto è che è effettivamente importante sviluppare piani di gioco con logica, MA mosse come h3 giocate del tutto a caso non aiutano per niente in questo senso: perdi un tempo completamente a gratis e per di più ti indebolisci la posizione del re; ancora, ad esempio, ho vinto nella mia gioventù scacchistica un mucchio di partite in cui il Nero giocava …h6 giocando semplicemente Ae3, Dd2 e poi sacrificio di alfiere in h6…

    Ad ogni modo, la confutazione di mosse del genere non è particolarmente semplice; un altro modo di proseguire potrebbe essere usare il tempo regalatoci dall’avversario per controllare saldamente il centro o mettere i nostri pezzi in posizioni migliori, oppure ancora cercare di provocare la spinta del pedone “f” in modo da sfruttare le case che rimangono indebolite…

    Ad ogni modo mosse del genere non necessariamente fanno perdere la partita, ma dovremmo sempre essere grati all’avversario quando ce le gioca…

    Rispondi
  17. Pensieriscacchistici

    A bassi livelli non è l’apertura che condiziona la partita, perché si fanno castronerie dope: qualunque maestro batterebbe una 3N anche aprendo h4,a4, perché nel mediogioco e finale se lo mangia completamente all’avversario.

    Rispondi
  18. Kagliostro

    Ciao a tutti!L’argomento è talmente importante ed interessante che non restisto dal dire la mia,per quanto possibile cercherò di omettere le mie considerazioni ma mi sento di sintetizzare le cose più importanti che ho capito e che mi sono servite per affrontare la fase inziale di ogni partita,l’apertura appunto. Ecco i consigli che mi sono serviti e che spero aiutino anche voi :

    1)Il neofila che muove i primi passi in questo gioco non deve studiare l’apertura! Anche “sceglierla” non può essere altro che deleterio inizialmente sarebbe come voler andare con l’auto in autostrada senza avere la patente … e la patente negli scacchi dovrebbe essere una conoscenza non perfetta ma almeno sufficiente dei principali temi strategici,tattici e una quanto meno sufficiente preparazione sui finali più elementari.All’ inzio di sicuro nella pratica si perderà qualche partita,molte volte penserete:” mmm se studiassi questa o quell’apertura non andrei incontro a quella trappola oppure ad una disfatta veloce “,ma la verità è che più irrobustirete la vostra tattica/strategia/conoscenza dei finali più sarete degli ossi duri da vincere! ed infine quando inzierete un serio studio delle aperture potrete giocare praticamente di tutto.

    2) Dopo il primo punto si potrebbe pensare: “perfetto allora solo tattica ,studio di partite per vedere temi strategici e finali …ma quando voglio fare io una partita che gioco!?” Semplicissimo come esordisce Christian nel suo video dall’apertura più giocata: 1.e4. Gli scacchi non sono un gioco difficile ma un gioco d’ingegno ..quindi vanno capiti !(non imparati ma capiti come disse un noto GM)e non c’è modo migliore di capirli che addentrarsi subito nel gioco aperto per iniziare a trovarsi difronte ad i primi tipici tatticismi,un annetto di apertura 1.e4 non potrà che giovare sulla vostra comprensione di questo gioco (io personalmente considero che e4 dovrebbe essere a priori la 1 scelta per i novizi ,anche d4 che porta a partite chiuse può complicare la vita.. come qlk giorno fa mi ha detto un Maestro le partite con d4 c4 etc sono chiuse ma molte volte per poco! poi quando si aprono se non siamo tatticamente e strategicamente preparati la sconfitta sarà inevitabile. )Per il nero ovviamente 1..e5 andrà benissimo …all’inizio giocate aperture simmetriche non evitate qualche sconfitta che v’aiuti a capire questo gioco.
    (Logicamente se vi giocano d4 il consiglio è d5)

    3 L’Apertura è una fase della partita in cui si gioca per lo sviluppo,uno sviluppo armonico di tutti i pezzi! Tenendo presente l’importanza dell’occupazione e del controllo del centro,la sicurezza del re etc.Mosse di pedone saranno mosse d’aiuto per lo sviluppo completo di tutti i nostri pezzi.Più si studierà & Giocherà e più sarà facile capire come i pedoni hanno un ruolo fondamentale come contenitore/ossatura del nostro esercito.

    Spero che il mio commento non risulti superfluo ci tenevo essenzialmente a far capire che l’approccio all’apertura deve essere lento e graduale penso che qualsiasi neofita non debba riempirsi la testa con varianti e studi prematuri sulle aperture prima di consoglidare almeno sufficientemente il propio gioco.Io stesso che ho perso migliaia di partite all’inzio cn e4 poi cn d4 ora solo nelle blitz dopo 2 anni di gioco finalmente vinco qlk lampo e semilampo utilizzando l’aperura inglese(1.c4),mantendo il mio punteggio su chesscube sopra i 1900 pnt e quando si migliora tatticamente si può vincere anche con 1 g4 (il paradossale attacco grob) ho detto tutto !

    Ringrazio Christian per questo sito che mi piace moltissimo e saluto tutti voi con la speranza che giocate delle ottime aperture (magari vincendo)ciaooo

    Rispondi
    • Christian

      Assolutamente non è superfluo! anzi! E’ stato un commento assolutamente utile e concordo a pieno con ogni singola riga che hai scritto. Grazie a te per aver contribuito!

      Rispondi
  19. fabioz87

    Grazie della lezione e molto Bella body and Soul di sottofondo:)

    Rispondi
  20. anonimo2001

    anche l’ apertura reti 1.Cf3 è una buona apertura, e non è una follia e non è inutile

    Rispondi
  21. TM

    Certamente si può giocare anche 1. Cf3. Il problema è più a monte e comincia con al domanda “Devo davvero studiare la teoria?”

    Facciano un esempio pratico: Torneo a tavolino… si affrontano due Prime nazionali. la partita comincia così 1. e4 c5 2. Cf3 Cc6 3. c4

    Siamo già fuori dai libri… a cosa serve aver studiato un’intera monografia sulla Siciliana se poi già alla terza mossa devi pensare con la tua testa e, soprattutto, devi SAPER GIOCARE che è diverso dal RICORDARE.

    Quindi le aperture servono ma più di tutto serve conoscere il trattamento del centro partita.

    1, Cf3 va benissimo così come va benissimo 1. e4 o 1. d4. Cerchiamo solo di non fare delle aperture un feticcio

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