Tipi di centro a Scacchi

Uno degli argomenti più importanti in assoluto da conoscere nel gioco degli scacchi è senza dubbio il cosiddetto concetto di “Centro”.

Cos’è il centro? Perché è importantissimo conquistarlo e quali tipi di configurazioni possiamo trovare in partita?

In questo articolo cercheremo di sviscerare tutta la teoria che sta dietro a questo argomento di fondamentale importanza per te e per qualsiasi altro giocatore di scacchi a prescindere dall’esperienza e dal livello di gioco che possiede.

Sì perché la conoscenza profonda di argomenti come questo è imprescindibile per qualsiasi giocatore, che esso si chiami Magnus Carlsen o “nonna Pinuccia”!

Ma bando alle ciance, vediamo nel dettaglio cos’è il centro ed in cosa si caratterizzano le varie tipologie di centro, in modo tale che a colpo d’occhio tu possa riconoscerle in partita ed impostare il tuo gioco di conseguenza per poter portare a casa la vittoria.

Che cos’è il Centro?

Il Centro si può identificare nel quadrato centrale della scacchiera composto dalle case e4-d4-e5-d5, come mostrato nella figura seguente.

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Anche le case adiacenti al quadrato centrale sono da considerarsi importanti, diciamo che una regola generale è quella di avere il controllo del centro perché se controlliamo il centro controlliamo il cuore pulsante della scacchiera, quella zona del campo di battaglia che può risultare fondamentale al fine di vincere la partita.

Non è raro infatti che, soprattutto tra giocatori esperti, chi riesca ad avere anche un piccolo vantaggio iniziale nel controllo del centro, come ad esempio una maggioranza di pedoni, riesca poi a spuntarla nel finale di partita, magari mandando a promozione proprio uno dei due pedoni che l’avversario non è stato capace di scalzare dalle case centrali della scacchiera per tutta la durata della “battaglia”.

Guarda questa partita giocata tra Carlsen e Thorsen che descrive perfettamente quanto appena descritto.

Ecco perché le mosse iniziali (dette “di apertura”) sono solitamente volte al controllo del centro a scapito dell’avversario, proprio per poter concretizzare fin da subito un vantaggio posizionale che nel corso della partita potrà rivelarsi di fondamentale importanza.

Proprio per questo bisogna approcciare il gioco con la giusta consapevolezza: senza che tu te ne accorga, già solo padroneggiando questa teoria automatizzerai i tuoi ragionamenti, le tue strategie di gioco ed avrai il pieno controllo delle tue mosse.

Differenza tra Controllo e Occupazione del Centro

Prima di procedere alla descrizione dei vari tipi di centro è utile capire la differenza tra “occupare il centro” e “controllare il centro”.

Nel primo caso si muove un pedone od un pezzo in modo tale che esso vada a posizionarsi in una delle case che compongono il centro, proprio per questo motivo parliamo di “occupazione del centro” (e4-d4-e5-d5).

Si parla invece di controllo del centro quando si muove un pedone o un pezzo in modo tale che esso attacchi una o più case che compongono il centro.

Ora però entriamo nel vivo e vediamo insieme i vari tipi di centro che è possibile “giocare” in partita e soprattutto come giocarli!

I Diversi tipi di Centro

Esistono tre diverse tipologie di centro:

  • Centro Chiuso
  • Centro Mobile
  • Centro Aperto

Vediamoli nel dettaglio e scopriamo come riconoscerli e come affrontare il gioco in base a quale di essi ci troviamo davanti.

Centro chiuso

Si parla di centro chiuso quando i nostri pedoni centrali sono incastrati con i pedoni centrali dell’avversario.

Quando ci si trova in una situazione del genere è praticamente impossibile giocare nel centro, in quanto non ci sono mosse disponibili: i pedoni non possono avanzare e a meno che non si abbia il coraggio di sacrificare ad esempio un cavallo è buona cosa trovare nuove strategie di attacco.

Quando siamo di fronte ad un centro chiuso fisiologicamente la nostra iniziativa dovrà spostarsi sulle “ali” e cioè sulle zone laterali della scacchiera.

Il primo giocatore che riuscirà a prendere l’iniziativa ed a guadagnare spazio sulle ali sarà colui che riuscirà a guadagnare un vantaggio nei confronti dell’avversario!

Se malauguratamente non riuscirai ad avere l’iniziativa per primo non preoccuparti, nulla è perduto, dovrai cercare di attuare queste due strategie:

  • Controllare le colonne e non far entrare il nemico nel tuo schieramento
  • Creare un contrattacco al centro anche valutando eventuali sacrifici che possano portare a trappole o mosse forzate

Certo non è immediato e non è facile trovare la chiave per cambiare l’inerzia della partita, quella mossa che darà la svolta al tuo gioco, gli scacchi sono un gioco articolato, complesso e proprio per questo affascinante, di certo ci vuole costanza, voglia e attitudine per poter raggiungere risultati che magari neanche immagini, noi di Mattoscacco abbiamo creato dei corsi appositi, divisi per argomento e sviluppati da insegnanti di altissimo livello e ti assicuro che se vorrai spingerti oltre e raggiungere davvero degli obiettivi importanti potrai farlo sfruttando la nostra Accademia, non la conosci? Rimedia subito cliccando su Accademia Mattoscacco!

Bene, ed ora andiamo avanti nella descrizione delle varie tipologie di Centro.

Centro Mobile

Il centro è detto mobile quando uno dei 2 giocatori ha la maggioranza di pedoni al centro e cerca di sfruttarla per limitare la mobilità dei pezzi avversari.

Il piano di controgioco deve basarsi sul blocco.

Se riusciamo a bloccare e incastrare i pedoni centrali riusciremo a sventare il pericolo.

Un altro modo efficace per sventare l’attacco è quello di rompere la struttura pedonale con impedonature o sacrifici.

In ogni caso dovrai bloccare il centro mobile dell’avversario altrimenti i tuoi pezzi non troveranno case utili su cui svilupparsi ed inoltre il centro mobile minaccia di continuo l’avanzata, è di fondamentale importanza distruggere tale centro nella maniera più opportuna!

Vediamo ora il terzo ed ultimo Centro: il centro Aperto!

Centro Aperto

Come intuitivamente avrai già capito il centro si dice “aperto” quando i pedoni centrali sono assenti e quindi al centro si gioca direttamente con i pezzi anziché con i pedoni!

In questo caso perciò risulta di fondamentale importanza arroccare quanto prima per non rischiare di avere il proprio Re sotto attacco nemico!

Le principali caratteristiche di un centro aperto sono:

  • Linee di gioco più aperte
  • Maggior libertà di manovra per i pezzi, sia per i pezzi leggeri che per i pezzi pesanti che cercheranno di “prendere” le colonne centrali!

In un contesto del genere l’attività dei pezzi è tutto, chi ha l’iniziativa dovrà cercare pertanto di creare debolezze nello schieramento avversario e prevenire allo stesso tempo eventuali controgiochi.

Calcolo e tattica sono particolarmente importanti.

Bene, abbiamo visto i tre principali tipi di centro, ma ne esistono diversi altri, come ad esempio il “centro statico” ed il “centro mobile”

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Spero che l’articolo di oggi ti sia piaciuto e ti invito a scrivere un commento qui sotto, un caro saluto da parte di tutto lo staff di Mattoscacco.

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