Perché piazzare la torre in settima traversa

Ti sei chiesto qual è la mossa migliore per piazzare la torre sulla scacchiera?

Se sì, sei nel posto giusto!

Il gioco degli scacchi è noto per la sua vasta gamma di strategie e tattiche che possono essere utilizzate per ottenere vantaggio.

Tra tutte le possibilità, una delle più importanti è sicuramente la posizione delle torri, in quanto possono influire notevolmente sulla capacità del giocatore di controllare determinate case e mettere sotto pressione il tuo avversario.

Ma quale sarebbe la posizione ideale per la torre?

Una scelta molto vantaggiosa potrebbe essere quella di piazzarla in settima traversa, ma per quale motivo?

In questo articolo esplorerai con me le ragioni per cui questa mossa può essere così efficace e come può essere utilizzata per ottenere vantaggio in una partita.

Sei pronto?

Prima d’iniziare, ti ricordo che il piazzare la torre in settima traversa è legato sicuramente allo sviluppo dei pezzi. Perciò ti consiglio di andare a vedere anche l’articolo l’importanza dello sviluppo a scacchi.

Iniziamo con l’individuare la parte della scacchiera che ci interessa:

Se sei il bianco, la tua settima traversa è dalla casa a7 alla casa h7. Viceversa, per il nero, la sua settima traversa è dalla casa a2 alla casa h2.

Le potenzialità della settima traversa

Queste due traverse sono particolarmente sensibili e importanti per vari motivi…

In primo luogo è importante per la sua vicinanza alla base dei pedoni.

Attaccati in questo modo, i pedoni saranno estremamente difficili da difendere poiché non ci saranno altri pedoni retrostanti pronti per assumere un ruolo difensivo.

Inoltre, difendendoli con dei pezzi, quest’ultimi saranno legati alla difesa dei pedoni attaccati e assumeranno, molto probabilmente, un ruolo passivo!

Inoltre, in questa posizione, la torre limita notevolmente la mobilità del re avversario, costringendolo a stare a bordo scacchiera e impedendogli di attaccare in modo efficace.

Ti ricordo che, nel finale, il re diventa un pezzo estremamente attivo!

Per questo motivo bisogna stare attenti a non farsi “intrappolare” il re in questo modo.

Le conseguenze della torre in settima traversa

Ti mostro ora una fantastica partita giocata tra la forte WGM Unuk (2389) e la IM Berke (2188) nella quale si evidenza l’importanza e la forza di questo aspetto del gioco!

Da4 è stato un errore da parte del bianco poiché ha permesso alla torre del nero di catturare il pedone in b2.

Vero è che il bianco, alla prossima mossa, recupererà il pedone in a7, però con la differenza che la torre in settima diventa veramente attiva. Ecco come proseguì la partita…

Il nero riesce in maniera molto astuta a portare l’altra torre sulla settima traversa!

Queste due torri posizionate in questa maniera, sono talmente forti che una rivista inglese le definì “torri gorilla”.

A questo punto, con la minaccia da parte del nero di giocare Te1 con la successiva promozione del pedone, il bianco abbandonò.

Ti invito a notare come la torre ha svolto un importante ruolo di sostegno per i pedoni candidati alla promozione.

Se vuoi vedere un’analisi più completa di questa partita, ti suggerisco la visione di questo ottimo video realizzato dal maestro fide Nicolò Napoli:

Per comprendere ancora meglio questo aspetto, ti faccio vedere un altro esempio!

La mossa Tc7 è molto forte!

Posizionando la torre sulla settima traversa, si minaccia il pedone in b7 e l’alfiere non si può spostare per via dell’inchiodatura sulla donna. Inoltre, come se non bastasse, la donna è limitata alla passività poiché legata alla difesa dell’alfiere.

Catturando di pedone “c”, e non di pedone “e” (dopo la cattura del cavallo in d5), il nero ha aperto la colonna “c”.

Ciò ha favorito maggiormente il bianco, in quanto è riuscito facilmente a posizionarci la torre!

Ti ricordo che l’attività dei pezzi è un aspetto essenziale nel gioco degli scacchi, non deve mai e poi mai mancare!

Le torri stanno molto bene sulle colonne aperte in quanto hanno un lungo raggio d’azione (al contrario dei cavalli, ad esempio, i quali stanno bene in posizioni chiuse).

Quindi, un consiglio che ti posso dare è: appena c’è una colonna aperta, cerca di posizionarci una torre!

La situazione si farà ancora più interessante nel momento in cui riuscirai a posizionarci due torri in quella colonna:

Una buona idea in queste posizioni può essere Dc2 (che con la coordinazione dell’alfiere punta su h7, vedi l’articolo “modi per assaltare l’arrocco”) seguita da Tc1.

Questa situazione, in cui in una colonna ci sono sia le due torri che la donna, è soprannominata “cannone di Alekhine” per esaltare la sua forza.

Tuttavia, la partita non è andata in questo modo…

A questo punto non c’è stato nulla di efficace per la difesa dell’alfiere!

Tutto questo è successo per via dell’inchiodatura da parte della torre in settima!

L’inchiodatura fa parte delle tattiche più importanti degli scacchi. Un’altra tattica fondamentale è l’adescamento!

Vuoi scoprire di più in merito a ciò? Ecco l’articolo “come funziona l’adescamento”

Ottimo, per concludere ti invito ad applicare nelle tue partite quello che hai imparato oggi.

Ciao e buone partite 🙂


8 Commenti

  1. renato

    Bella lezione!
    Faccio solo notare che hai scritto 7. Nh4!! (inglese) invece di 7. Ch4!! .
    (Ma così ho avuto occasione di imparare meglio la nomenclatura inglese…)
    Ciao!

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    • Christian

      Ciao Renato,
      Grazie della segnalazione! Ho appena modificato…son contento che ti sia piaciuto questo articolo…

      Ciao!

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  2. Sam

    Christian complimenti per il sito.

    Botvinnik-Portisch
    Montecarlo, 1968

    Questa partita l’ ho vista su un mio libro!
    Come esempio è ottimo!

    Rispondi
    • Christian

      Ciao Sam,
      Grazie mille 🙂 sono contento che ti piaccia … Bellissima come partita vero?

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  3. Sam

    Verissimo!

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  4. Kasper

    Bella partita davvero (e molto istruttiva!).
    Grazie anche a Sam per la “dritta”, che mi ha permesso di trovarla su chessgames e seguire meglio le analisi di Christian. Ciao

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  5. Osvalopez

    Ciao a tutti
    mi sto avvicinando al mondo degli scacchi e seguendo la mia prima lezione (questa…) ho notato che faccio fatica a seguire il movimento dei pezzi leggendo le mosse (tipo Rh5 ecc.)
    é solo questione di “allenamento” o avete qualche consiglio da darmi?
    Grazie!

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    • Christian

      Ciao! 🙂 E’ solo questione di allenamento…è un pò come saper leggere.. all’ inizio si fa molta confusione e si va lenti, ma poi a furia di leggere …il gioco è fatto! 🙂

      Ciao!

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