Studio approfondito della Variante del Dragone (Difesa Siciliana)

La difesa siciliana è una delle aperture più popolari tra i giocatori di scacchi di tutto il mondo e si caratterizza per essere una delle difese più aggressive che si possano utilizzare contro la prima mossa del bianco 1.e4.

Tra le tante varianti della difesa siciliana, la variante del dragone è sicuramente una delle più interessanti e affascinanti.

Questa variante non è semplicissima, essendo una variante della difesa siciliana (che di per sé è complicata). Ciò la rende un po’ impegnativa da padroneggiare.

Tuttavia, se giocata correttamente, può portare a posizioni vantaggiose per il nero e rappresenta una scelta ideale per coloro che cercano di ottenere una partita piena di adrenalina.

In questo articolo, esplorerai le mosse e le varianti principali della variante del dragone, imparerai come posizionare i pezzi e come pianificare i tuoi attacchi in modo efficace.

Innanzitutto, la variante dragone è una delle aperture più amate dai grandi campioni come FischerKasparov e Carlsen.

Il suo nome deriva dalla forma a “S” che si forma con i pedoni del nero sulla scacchiera, simile a quella della costellazione del dragone.

Se sei un appassionato di scacchi e vuoi imparare una delle difese più aggressive e affascinanti della difesa siciliana, questo articolo è perfetto per te.

Buona lettura!

Contesto generale

Prima di tutto, è bene inquadrare l’apertura di cui stiamo parlando.

La variante dragone si avvia giocando la variante aperta della difesa siciliana

Al posto di giocare la variante più famosa: la Najdorf, con a6 (vedi: “Najdorf nella difesa siciliana“, oppure la variante Scheveningen con e6 (vedi: “La difesa scheveningen della siciliana“, in questa variante si opta per la spinta g6.

L’idea è quella di sviluppare l’alfiere campo scuro sulla lunga diagonale h8-a1, in maniera tale da controllare importanti case centrali.

Ti ricordo che lo sviluppo dei pezzi a scacchi è un fattore fondamentale che non può essere assolutamente trascurato.

Perciò, per comprendere meglio questo aspetto, ti consiglio la lettura di questo articolo: “L’importanza dello sviluppo a scacchi

Ma ora vediamo come può continuare il bianco, dopo la spinta g6, per capire come giocare…

Continuazioni per il bianco, attacco Yugoslavo

Una possibile risposta del bianco può essere Ae3:

Il piano del tuo avversario è mettere la donna in d2arroccare lungo, e iniziare ad attaccare il lato di re con lo sfianchettamento dell’alfiere in h6 e tramite le spinte dei pedoni.

Quindi, molto probabilmente, si verrà a creare una posizione con arrocchi eterogenei, in cui la partita non sarà per nulla tranquilla!

In questi casi, il bianco attaccherà sul lato di re, mentre il nero attaccherà sul lato di donna.

Questo principio è stato spiegato anche in questo articolo, dagli un’occhiata! “Modi per assaltare l’arrocco“.

Detto ciò, per cercare di eliminare il forte alfiere in e3, potrebbe venirti in mente di giocare Cg4:

Questa sarebbe una buona idea se non fosse per…

Come vedi, al contrario della variante Najdorf (nella quale la spinta a6 evita al bianco di posizionare un pezzo in b5), si permette Ab5+ e, per via dell’inchiodatura, si perde il cavallo in g4! Ecco perché bisogna semplicemente continuare lo sviluppo con Ag7.

Tuttavia, ora il tuo avversario deve stare attento!

Perché se cerca subito di avviare il suo piano con Dd2Cg4 non è per nulla una brutta mossa!

Questo perché non c’è più la donna in d1 a controllare la casa g4!

La posizione ora è molto buona.

Perciò, al posto di giocare Dd2, una mossa molto solida che può fare il tuo avversario è la spinta di pedone f3.

Ricorda… In generale f3 si gioca per evitare Cg4 dopo aver posizionato l’alfiere in e3.

Inoltre, questa spinta consolida la struttura pedonale, rafforzando il pedone in e4.

Vediamo come può continuare la partita…

La mossa Cc6 è molto importante!

L’idea è quella di riuscire a giocare la spinta d5 per aprire il centro (ora che il re è al sicuro).

Quindi Cc6 evita, dopo d5, che il tuo avversario spinga in e5.

Ora il bianco ha due principali modi per proseguire la partita. Un modo è giocare Ac4 per impedire la tua spinta d5

Alternativamente può arroccare subito, lasciando la spinta d5 libera di essere eseguita…

In questo modo si sono aperte linee e i piani di gioco restano sempre gli stessi.

Un fattore positivo è che si è aperta la colonna “b”, essa può essere facilmente occupata da una torre per mettere pressione all’arrocco dell’avversario.

Prima di continuare, ti consiglio la visione di questo nostro video!

Continuazioni per il bianco, variante classica

Ora che ti ho fatto vedere l’attacco Yugoslavo con Ae3, un’altra possibilità per il tuo avversario è giocare la variante classica con Ae2.

In questa variante la situazione è molto più tranquilla, in quanto si hanno arrocchi omogenei.

Anche in questa linea, resta l’idea di spingere in d5.

Continuazioni per il bianco, variante Levenfish

Oltre all’attacco Yugoslavo e alla variante classica, il bianco potrebbe addentrarsi in quella che è la variante Levenfish, caratterizzata dalla spinta f4.

L’idea di f4 è quella di sostenere la futura spinta in e5 per infastidire le forze del nero.

Tuttavia, la soluzione migliore non è quella di cercare di evitare questa spinta!

Infatti, è buona cosa continuare semplicemente lo sviluppo con Ag7

Esatto, Ch5 è la mossa corretta!

Lo so, starai pesando… “Il bianco mi spinge in g4 e ho perso il cavallo”.

Ecco cosa succede in caso di g4

Grazie a questo attacco doppio si recupera il pezzo!

Perciò, una mossa che potrebbe giocare il bianco è Ab5+, a cui si risponde tranquillamente con Ad7.

Variante del dragone accelerato

Oltre alle varianti viste finora, esistono altre due linee del dragone: il dragone accelerato e iperaccelerato.

Questi due termini stanno a indicare con quanta “fretta” viene giocata la spinta caratteristica del dragone g6.

Infatti…

In questa variante, ovvero quella del dragone accelerato, si evita di giocare d6 ma si gioca Cc6.

Inoltre, dopo aver cambiato i pedoni al centro (fattore che nella siciliana si esegue sempre), si evita di giocare Cf6 per giocare subito la spinta g6.

Il fatto di non aver giocato d6 è una buona cosa, in quanto si potrà spingere in d5 in una sola mossa, aprendo il centro più velocemente.

Il fatto di non aver giocato Cf6 è un fattore un po’ meno positivo.

Questo perché Cf6 costringeva al bianco a giocare Cc3 per difendere il pedone in e4:

Questa mossa va a bloccare il pedone “c”!

Nel dragone accelerato, invece, il tuo avversario ha la possibilità di evitare di giocare Cc3 e quindi di avere la possibilità di spingere in c4 il pedone.

Così facendo, il bianco riuscirà a impostare il forte sistema Maroczy, andando a controllare ulteriormente la casa d5. In questo modo sarà molto difficile, da nero, spingere il pedone “d”!

In merito a questa variante, ti consiglio la visione di questo video!

Variante del dragone iperaccelerato

Come introdotto prima, in questa linea la spinta in g6 viene giocata il prima possibile…

Vediamo come può continuare la partita…

La posizione è buona e giocabile.

Ottimo, ora hai una bella conoscenza di base di questa apertura! Spero ti sia piaciuta.

Come sempre ti consiglio di giocarla qualche volta online! In questo modo avrai la possibilità di scoprire se questa variante è di tuo gradimento.

Ciao e alla prossima!

1 commento

  1. Mario

    Secondo me questo articolo ha il problema di non specificare quali sono adesso i piani dei due colori…

    Faccio un po’ di considerazioni sulla posizione dopo la cattura di torre.
    -Il piano del B credo sia quello di premere fino allo sfinimento sulla casa f6 tramite il raddoppio delle torri, il cambio dell’alfiere e la donna; dal canto suo il N potrebbe decidere di cambiare l’Ae6 in d5 per allentare la pressione e poi cambiare pure in qualche modo donna e alfiere, difendendo magari f7 con una o due torri in settima
    -Il gioco potrebbe concentrarsi attorno a d5: il N vuole spingere per liberarsi della “cosa” in d6 e del buco in d5, mentre il B vuole impedirlo.
    -Il N ha la coppia degli alfieri, che tuttavia sembra non essere poi così rilevante, considerato l’avamposto in d5; ancora, se riuscisse la spinta …d5 la posizione si aprirebbe e gli alfieri potrebbero decidere la partita.

    Detto questo, cosa si può fare?
    -Per valorizzare la coppia degli alfieri il N potrebbe spingere in f5 e dopo il cambio in e4 fregarsene del pd6, giocando per vincere con i due alfieri; l’idea non sarebbe nemmeno malvagia, se solo non fosse che dopo Ad4 il cambio è praticamente inevitabile
    -Per il N Da5 m sembra una buona mossa, perchè:
    1)Inchioda il Cc3 alla donna, non lo può muovere pena il cambio delle donne; un cambio delle donne sarebbe favorevole al N, perché a)in una scacchiera meno affollata le torri possono diventare un obiettivo di attacco dei due alfieri (che è il motivo per cui chi ha la coppia degli alfieri dovrebbe cercare di tenere almeno una torre in gioco e invece cambiare le donne, dato che non possono essere attaccate sulla diagonale con guadagno di tempo come succede per le torri e possono attaccare invece gli alfieri sulle colonne; insomma, sparite le donne gli alfieri guadagnano mobilità, e b)senza le donne sulla scacchiera diventa molto più difficile forzare il cambio degli alfieri camposcuro.
    Inoltre, dopo Tc8 il N ha un controgioco attivo contro c3 3 l’ala di donna, e potrebbe non esserci il tempo per il B di sfruttare le case scure indebolite (senza contare che il finale di alfieri di color contrario probabilmente sarebbe patto).

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