CATEGORIA: Principianti

La regola dell’opposizione

Tra le numerose regole che governano il gioco degli scacchi, una delle più importanti e interessanti è la regola dell’opposizione.

Questa regola si riferisce alla posizione strategica dei re avversari sulla scacchiera e rappresenta un elemento cruciale nella determinazione del risultato finale della partita.

In questo articolo, ti porterò alla scoperta della regola dell’opposizione a scacchi, analizzando le sue diverse applicazioni e le strategie che possono essere utilizzate per sfruttarla al meglio durante una partita.

Sia che tu sia un giocatore esperto o un principiante, la comprensione di questa regola ti aiuterà a migliorare la tua tecnica e a raggiungere la vittoria più facilmente.

Mettiti comodo e partiamo subito!

In una partita a scacchi, in apertura e in un mediogioco “normali”, se si fa riferimento ai re, è praticamente impossibile che essi siano vicini!

Ciò è molto più probabile andando verso il finale.

Ti ricordo che il finale è uno dei momenti più importanti di una partita a scacchi!

Infatti, una differenza tra due giocatori di diverso livello di gioco, è sicuramente che il giocatore più forte ha delle conoscenze sul finale molto più approfondite. Questo per farti capire l’importanza di saper giocare al meglio un finale.

I finali più comuni sono i finali di torre. Per questo, ti invito vivamente a vedere questo articolo: “come giocare i finali di torre”.

Tuttavia, non mancano sicuramente i finali con solo i due re e qualche pedone.

L’aspetto di cui ti parlerò oggi, ovvero l’opposizione, è un elemento che può cambiare radicalmente la valutazione in questo tipo di finale.

Se trascuri questo aspetto puoi passare tranquillamente da una posizione vinta a una persa, tutto questo nel giro di una sola mossa.

Perciò l’opposizione è fondamentale e non può non conoscerla se si vuoi se vuoi diventare uno scacchista migliore!

Ma ora ti porto più nel dettaglio per scoprire al meglio di cosa si tratta.

Opposizione diretta

Come introdotto prima, l’opposizione è una situazione particolare dei re avversari. In particolare…

In questa posizione si dice che i due re sono in opposizione.

Questo vuol dire che essi sono uno davanti all’altro, sulla stessa colonna, con solo una traversa che li separa.

È importante notare come un re crea uno scudo per l’altro re, e viceversa!

In questo modo i due re si trovano impossibilitati a oltrepassare questa barriera.

È per questo fatto che ciò può incidere tantissimo sulla valutazione di un finale!

Ma ti mostro ora a un esempio per renderti più chiara la situazione.

In questa posizione ti invito a notare come il materiale sia pari: due pedoni per giocatore.

L’obiettivo del bianco è quello di riuscire a catturare uno dei due pedoni del nero per poi andare a promozione.

“Come può fare il bianco per fare ciò?”

Sfruttando il principio dell’opposizione!

Infatti, la mossa corretta è Rd4:

In questo caso la giusta terminologia scacchistica è: il re bianco prende l’opposizione.

E questa è una gran cosa per il bianco!

Infatti il nero, avendo i pedoni bloccati, è costretto a muovere il re. Tuttavia, non può evitare che il bianco invada la posizione perché si ritrova con questa barriera che non può oltrepassare!

In questo modo, se il re va in e6, il bianco riesce a catturare il pedone “b” passando da c5:

E il nero non fa in tempo ad andare a promozione col suo pedone.

Se invece il re nero va in c6, il bianco passerà dalla casa e5 per andare a catturare il pedone “g”:

E anche qui, il bianco vince.

Quindi, come vedi, l’opposizione è un’arma che puoi utilizzare per “guidare al guinzaglio” il re avversario e per decidere tu dove lui dovrà andare. In questo modo potrai aggirarlo per andare col tuo re in zone sensibili della scacchiera.

Attenzione!

Se all’inizio, il bianco, al posto di giocare Rd4, avesse giocato Re4:

A questo punto, l’opposizione la prende il nero!

Adesso, non si può più fare il giochino di prima!

Il nero, grazie all’opposizione, riesce a pattare

Come vedi, il bianco non riesce più ad avere una via d’entrata.

Usare l’opposizione per pattare

L’opposizione è un’eccellente arma non solo per vincere, ma anche per pattare in una posizione apparentemente persa!

Ad esempio, in questo finale re e pedone contro re

Sembra che il bianco, avendo un pedone in più, possa tranquillamente vincere.

Tuttavia, grazie a questo espediente strategico, il nero riesce a pareggiare la partita. Ecco come!

A questo punto, il bianco non ha più mosse legali e riesce a pareggiare.

Opposizione distante

Oltre che all’opposizione diretta, con solo una casa di distanza sulla stessa colonna, esiste anche l’opposizione distante.

Al posto di avere una sola casa, in questo caso ne abbiamo un numero qualsiasi dispari.

Ad esempio…

In questo finale, il bianco ha la possibilità di vincere. Pero bisogna stare molto attenti perché…

Un passo falso e il nero riesce a pattare!

L’idea è quella di prendere l’opposizione distante.

Innanzitutto resta sempre la regola di rimanere sulla stessa colonna.

In più, come anticipato prima, ci deve essere una distanza tra i due re di un numero dispari di case.

Con mossa al bianco, l’idea corretta è giocare Re2! Rendendo la distanza dei re pari a 5 case.

Ora ti starai chiedendo…

“Ma perché proprio un numero dispari di case?”

Beh, semplicemente perché l’idea è quella di convertire un’opposizione lontana in un’opposizione diretta (come quella vista prima) e grazie a un numero dispari di case questo è possibile!

Ora ti farò una domanda che ti permetterà di capire se il concetto è stato appreso!

Cosa giocheresti su Rd8?

Ti ricordo che l’idea è sempre quella di mantenere l’opposizione lontana.

Quindi… Stessa colonna e numero dispari di case.

Infatti, la mossa corretta è proprio Rd2!

Si resta sulla stessa colonna e il numero delle case è 5.

Ora si prosegue sempre allo stesso modo e si convertirà in una posizione con opposizione diretta

A questo punto, il bianco riesce a mangiare uno dei due pedoni e a vincere la partita per via della promozione.

Invece, ecco come non seguendo queste regole il nero riesce a salvarsi…

E il bianco non ha più niente da fare che accettare la patta.

Opposizione diagonale

C’è un altro tipo di opposizione! Infatti, esiste anche quella diagonale.

Ad esempio…

In questa posizione il bianco deve evitare che il re nero possa arrivare nella casa a8, ovvero la casa in cui il nero riuscirebbe a pattare il finale.

Questo si può evitare “inseguendo” il re tramite l’opposizione diagonale. Ovvero…

Con la mossa Rd5, il re del bianco si posiziona sulla stessa diagonale del re avversario, con una casa di distanza.

Prendendo l’opposizione diagonale, si riesce a far si che il re avversario non riesca a entrare nella zona della scacchiera dove riuscirebbe a strappare la patta al bianco.

Dopo Re7

Non c’è neanche bisogno di prendere l’opposizione in e5 ma basterà semplicemente andare a supportare l’avanzata del pedone…

Ottimo, come hai visto non è molto difficile, basta semplicemente prenderci un po’ la mano.

Per allenarti, ti consiglio di usare degli strumenti online come chess.com e lichess.org.

Per scoprire come usare queste risorse, ti consiglio assolutamente di andare a vedere questo articolo: “Perché è importante risolvere problemi di scacchi e dove esercitarsi”.

Inoltre, vuoi assistere a una lezione dove il Grande Maestro Andrea Stella ti spiega come giocare i finali di pedone? Guarda qui!

Ciao e alla prossima!

4 Commenti

  1. lux17

    Interessantissimo! I finali sono importanti!

    Rispondi
  2. lux17

    Davvero utilissimo! Complimenti x la tua chiarezza!
    I finali sono importanti in qualsiasi gara…

    Rispondi
    • Christian

      Ma grazie mille!

      Rispondi
  3. lux17

    Correggimi se sbaglio Christian: se il “Bianco” ha un pedone in “b” o in “g” in sesta traversa e spetta al Nero il turno di giocare es.” Rb8″ o “Rg8”, la Partita si conclude con una “Patta” perche’ il Nero continua a mantenere l’Opposizione. Grazie Christian!!!

    Rispondi

Invia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

× Come posso aiutarti?