Come scegliere la prossima mossa a scacchi

Tranne che in apertura (dove si può giocare a memoria) e in alcuni finali (dove si applicano meccanicamente delle regole), la scelta della mossa è uno dei problemi più critici per ogni giocatore di scacchi.

Dopo l’analisi della posizione il giocatore ha un insieme di mosse candidate che derivano dalla sua visione scacchistica. Un insieme di mosse papabili.

Come trovare la migliore mossa successiva a scacchi?

  1. individua gli elementi chiave della posizione e definisci il tuo piano.
  2. considera i piani, le minacce e l’ultima mossa del tuo avversario.
  3. individua le mosse candidate per la tua prossima mossa.
  4. calcola la tua prossima mossa (calcola prima le mosse forzate, controlla l’ordine delle mosse, controlla gli errori).
  5. esegui la mossa scelta.

Gli scacchi sono un gioco di decisioni. 

Sulla scacchiera non è importante ciò che vedi ma ciò che muovi.

Immagina di giocare una partita importante in un torneo di scacchi e di aver raggiunto una posizione vincente, ma complicata, con poco tempo rimasto sull’orologio.

Supponiamo che tu abbia quattro promettenti mosse a tua disposizione che a prima vista sembrano tutte buone. A un esame più attento, tuttavia, si scopre che solo una mossa è vincente.

In una situazione del genere, devi decidere rapidamente di giocare la mossa giusta per vincere la partita.

Se giochi un’altra mossa che sembra essere ugualmente forte, ma in realtà perde la partita a causa di alcune sfumature nell’ordine delle mosse, non ti aiuterà dopo la fine della partita affermare che hai considerato di giocare la mossa corretta. 

Non puoi cambiare la decisione che hai preso in partita, in seguito!

Esempio

La posizione in questione sembra promettente per il bianco poiché il re del nero è in un angolo e non ha case di fuga.

La mossa più logica per il bianco da giocare qui sarebbe 1.Dh1+ (cerca sempre di calcolare prima le mosse forzanti come scacchi e catture).

Il problema con questa mossa, tuttavia, è che il nero ha la risorsa 1…d5. Non solo il nero blocca la diagonale, ma dà anche lui stesso uno scacco con la sua donna in g6.

Dopo una mossa come 2.Ra5, Il nero può prendere il pedone in a7 con 2…Rxa7 e non ci sono più minacce.

Un’altra idea per il bianco è giocare 1.Cd5, bloccando il pedone “d” e minacciando matto in b6 e c7. Ma una volta che il cavallo del bianco va in d5, il nero può giocare 1…Dd3 e il bianco perde persino il suo cavallo!

Inoltre, ci sono più mosse che il bianco può considerare qui: 1.Dh8 (inchiodando il cavallo in f8), 1.Cc6 (bloccando la sesta traversa) o 1.Dc2 (minacciando di cambiare le donne e dare matto al re del nero). 

Però, ahimè, sono tutte mosse che pareggiano!

Su Dc2 semplicemente si cambiano le donne e il finale, a gioco corretto, è patto.

Cc6 e il nero arriva con la donna in d3 a dare scacco e il bianco non ne esce più.

Infine, su Dh8 segue la spinta del pedone in d5 con lo scacco di donna e anche qui la posizione rimane pari.

Invece l’unica mossa vincente è l’incredibile 1.Dh6!! 

Con questa mossa, il bianco minaccia di prendere la donna del nero in g6 e il cavallo in f8.

Tuttavia, la donna del bianco non è protetta in h6 e il Nero può semplicemente prenderla con 1…Dxh6.

Ma il Bianco ha la fortissima mossa 2.Cd5.

Il cavallo blocca il pedone in d6. Il nero non ha scacco con la sua regina e non può difendersi dal matto alla prossima mossa.

È importante notare che dopo una mossa come 1…Df5, rimuovendo la regina e proteggendo il cavallo in f8, il bianco ha 2.Dh1+

A causa del fatto che la regina del nero ha lasciato la sesta traversa, la mossa …d5 non arriva più con un scacco.

Dopo 2…d5, il bianco vince dopo 3.Dxd5+, Dxd5 4.Cxd5 e il nero dà matto alla prossima mossa poiché il suo re non può scappare dalla casa a8.

Nel gioco pratico, la decisione su quale mossa giocare dopo (1.Dh1+, 1.Cd5, 1.Dc2, 1.Dh8 o 1.Dh6) decide sull’esito della partita. Nell’ultimo caso, il bianco vince; negli altri casi pareggia o addirittura perde.

Le mosse candidate

L’idea delle mosse candidate è stata avanzata per la prima volta dal Gran Maestro Alexander Kotov nel suo libro “Pensa come un grande maestro”.

Trovare le giuste mosse candidate è uno degli aspetti più difficili per diventare un giocatore di scacchi migliore. Naturalmente, trovare le mosse candidate giuste dipende dalla natura della posizione.

Puoi scegliere delle mosse candidate facendo affidamento su intuizione, riconoscimento di schemi, calcolo, principi strategici e posizionali e molti altri approcci.

Lo metodo più efficace per trovare le mosse candidate corrette è includere i seguenti aspetti nel tuo processo di pensiero quando decidi la tua prossima mossa:

1. Quali sono gli elementi più importanti della posizione?

Alcuni possibili fattori chiave potrebbero essere materiali, strutture pedonali, pezzi minori/superiori e inferiori, spazio, iniziativa, sicurezza del re, controllo di colonne o case importanti, punti deboli…

2. Qual è il tuo piano?

Vuoi sferrare un attacco contro il re avversario? Stai prendendo di mira diversi punti deboli nel campo del tuo avversario?

Vuoi cambiare le donne perché questo sarebbe favorevole per te? È sempre importante sapere cosa si vuole ottenere!

Se non trovi una risposta a questa domanda, dovresti prenderti il ​​tuo tempo e definire il tuo piano per la posizione.

3. Cosa sta minacciando il mio avversario con la sua ultima mossa?

Gli scacchi sono un gioco che coinvolge l’opposizione. A causa del fatto che non sei l’unico che sta pianificando di vincere la partita, è probabile che il tuo avversario voglia ingannarti o che ti prepari delle trappole.

Per migliorare a scacchi, è essenziale non solo concentrarsi sui propri piani, ma anche fare attenzione ai piani e alle minacce del proprio avversario.

4. Qual è lo svantaggio dell’ultima mossa del mio avversario?

È importante capire che tutti i pezzi e  pedoni, controllano determinate case fintanto che si trovano sulla casella in cui si trovano.

Una volta che si muovono, controllano nuove case, ma rinunciano anche al controllo di altre case.

Questo concetto è particolarmente utile in relazione alle mosse dei pedoni. Come tutti sappiamo, i pedoni non possono mai tornare indietro. Se inizi la partita con 1.f4, avrai il controllo dell’importante casa centrale “e5”, ma indebolirai anche la posizione del tuo re che ora ha un pedone in difesa in meno intorno a lui.

5. Calcola le prime mosse forzanti!

Come suggerisce il nome, le mosse forzate degli scacchi sono più facili da calcolare perché costringono il tuo avversario a giocare determinate mosse.

Se è sotto scacco, il tuo avversario deve fare qualcosa contro di esso immediatamente: non può ignorarlo per una o due mosse e giocare una mossa intermedia.

Se catturi la donna del tuo avversario, di solito la deve ricatturare, altrimenti sarebbe significativamente a corto di materiale.

Invece, se calcoli una mossa tranquilla, il tuo avversario ha varie mosse da giocare.

6. Controlla l’ordine di esecuzione

A volte si intravede un’interessante possibilità tattica, ma sfortunatamente la combinazione non sembra funzionare.

In questi casi, un metodo molto efficace è modificare l’ordine di esecuzione.

In fase di analisi durante una partita, prova se la tua combinazione funziona se inizi con la mossa che volevi giocare per seconda o terza.

Molto spesso, l’ordine in cui esegui determinate mosse, fa la differenza.

Quando hai deciso, esegui la tua mossa! 

Ti faccio vedere altri esempi e in particolare cercherai insieme a me di trovare la risposta alle seguenti domande:

  • Come posso usare gli scacchi per vincere le partite?
  • Come posso anticipare le idee del mio avversario?
  • Come posso migliorare ogni pezzo?

Mosse candidate: gli scacchi

Come ti ho detto prima, gli scacchi sono le mosse più forzanti poiché costringi l’avversario a un numero di mosse limitate.

Ciò è molto utile a chi li dà, sia per il possibile vantaggio che ne conseguirà, ma anche perché il calcolo è semplificato: meno mosse possibili ci sono, più la combinazione è forzata e più sarà facile analizzare.

Iniziamo subito vedendo questa posizione con mossa al nero.

Innanzitutto prima di scegliere le tue mosse candidate, come detto prima, dai sempre un occhiata generale alla posizione:

in questo caso il bianco sta minacciando matto con Cf7!

Quindi il nero ha una minaccia concreta a cui deve porre rimedio e non dimenticarti che c’è anche un cavallo in d3 sotto attacco.

Per parare il matto e mettere in salvo il cavallo si può giocare Ce5 ma il problema è che seguirebbe Cxe6:

Con lo scacco matto imparabile in g7!

In conclusione la mossa Ce5 non si può giocare.

Un’altra mossa potrebbe essere Tf8 sempre con l’idea di evitare Cf7#:

Quindi neanche Tf8 è possibile.

Cavolo! Sembra che il nero non abbia possibilità di evitare lo scaccomatto!

Se vuoi diventare uno scacchista migliore dovrai anche utilizzare, non solo le risorse difensive, ma anche quelle tattiche e d’attacco.

Dunque in questa posizione entra in gioco la risorsa forzante dello scacco:

Quali sono gli scacchi disponibili del nero in questa posizione?

Esatto! Dxh2.  Che diventa quindi un’altra mossa candidata.

Attenzione però!

Bisogna calcolare bene in questi casi perché, qualora dovessi sbagliare a calcolare e la combinazione dovesse risultare errata, sarebbero cavoli amari in quanto stai sacrificando la donna, mica un pedoncino in una posizione inutile!

Il nero in questo modo riesce a dare degli scacchi perpetui poiché l’avversario non ha modo di sfuggire.

Ti ricordo che se la posizione si ripete per tre volte consecutive, la partita finisce patta!

Ed ecco come il bianco è riuscito a pareggiare una partita che sembrava essere completamente persa per via del matto.

Mosse candidate: le idee dell’avversario

Ora ti mostrerò un argomento molto cruciale: anticipare le idee dell’avversario. Questa è una delle skills dei giocatori forti!

In questa posizione è bene notare che il re del bianco è ancora al centro e ciò deve essere un campanello d’allarme per quanto riguarda gli attacchi!

Inoltre, la donna in e4 è attaccata dal cavallo avversario.

Ora delle mosse candidate sono o la cattura del pedone in e5, con Dxe5 (in quanto guadagnerebbe un ottimo pedone centrale), oppure semplicemente spostare la donna.

Vediamo insieme Dxe5

Quello che bisogna capire è che catturando il pedone in e5, si apre l’importante colonna “e” dove è presente il pezzo più importante di tutto lo schieramento: il re!

Dopo Dxe5, Db7 ha due principali scopi molto concreti: attaccare il cavallo in b e preparare l’inchiodatura della donna con Te8.

Df4 cerca di tenere un po’ la posizione ma arriva Td3 mettendo sempre più pressione (oltretutto il cavallo da li non si può spostare poiché è inchiodato sulla torre in h1).

Segue Re2 per difendere ma dopo la combinazione tattica Txf3, Dxf3 arriva Tf8 con il tema dell’eliminazione del difensore e il nero vince la partita.

Perciò 1.Dxe5 è da scartare!

Perciò al bianco non rimane che spostare la donna poiché minacciata.

Ma dove muoverla?

A questo punto entrano in gioco diverse mosse candidate:

  • ad esempio Dc6, Dc2, De2 oppure Dh4:

Quello a cui dovrai fare attenzione è la possibile spinta del pedone in e4 del nero che potrebbe causare seri problemi sulla colonna “e”.

Dc2 è una mossa che lascia il pezzo sospeso, così come Dc6, (ovvero non difeso da nessun pezzo) e ti consiglio di non lasciare pezzi indifesi perché questo è uno dei fattori che fanno si che ci siano delle tattiche a tuo sfavore.

Dh4 sembra interessante poiché inchioda il cavallo in f6 ma a sua volta lascia indifeso il cavallo in f3.

Infatti dopo Dh4 seguirebbe Db7…

Il cavallo da f3 non si può spostare per via dell’inchiodatura, l’unica per difendere sarebbe Re2 ma dopo la spinta del pedone in a6, in caso dello spostamento del cavallo da b5, cadrebbe il pedone b2 con conseguenze per nulla piacevoli!

Perciò, per evitare queste idee, la mossa corretta sembra proprio essere De2:

In questo modo, dopo la spinta in e4 da parte del nero, si può semplicemente arroccare corto perché il pedone non può catturare il cavallo in f3 in quanto è inchiodato per via della donna in e7!

Si mette al sicuro in re e il bianco riesce a tenere la posizione!

Mosse candidate: migliora il tuo pezzo peggiore!

L’attività dei pezzi ti ricordo che è un fattore veramente molto importante.

Una buona cosa da fare è prendere come candidate delle mosse che vadano a migliorare il tuo pezzo peggiore della posizione.

Questo è anche quello che ti consiglio quando non sai cosa fare in una posizione.

Ti faccio vedere subito un esempio!

In questa posizione che segue, i due giocatori hanno sostanzialmente finito di sviluppare le proprie forze.

Ma dalla parte del bianco, per avere dei pezzi più attivi, si può migliorare qualcosa.

Quale pezzo miglioreresti?

Se guardi più attentamente potrai notare che il cavallo in c2, è vero che sta mettendo pressione sul pedone in d4, ma sta anche bloccando il raggio d’azione della torre in c1 e questo in generale non è molto buona come cosa.

Perciò in questa posizione il bianco giocò Ca1 con l’idea di portarlo in b3:

Da b3 ovviamente ha molte più possibilità: prima di tutto mette sempre pressione sulla casa d4, ma può soprattutto andare sull’avamposto in c5 dove sarebbe veramente molto forte.

Quindi mi raccomando prendi come mosse candidate anche queste manovre!

Infine ti invito alla visione di questo nostro video che ti può sicuramente aiutare:

Ciao e buone partite!

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