Se sei qui a leggere questo articolo, probabilmente hai interesse nel comprendere il gioco degli scacchi o desideri approfondire la tua conoscenza sulle mosse dei pezzi sulla scacchiera.
In questo articolo, ti guiderò passo dopo passo attraverso il funzionamento di ciascun pezzo e ti darò preziosi consigli su come sfruttarli al meglio. Sei pronto? Allora iniziamo!
Introduzione
Gli scacchi sono un antico gioco che ha una storia di oltre 1500 anni. Nel corso del tempo, si sono evoluti in uno degli sport mentali più amati al mondo, coinvolgendo milioni di appassionati.
Il gioco si basa sul movimento di 16 pezzi per ogni giocatore su una scacchiera composta da 64 case.
Ogni casa è identificata da una lettera e un numero, un po’ come la battaglia navale! Vuoi scoprire di più, ecco a te questo fantastico video!
Hai mai pensato al motivo per cui la scacchiera è composta da case chiare e scure alternate? La risposta è semplice: questa disposizione facilita l’identificazione delle posizioni e delle traiettorie dei pezzi sulla scacchiera.
Inoltre, la scacchiera è sempre orientata in modo che ogni giocatore abbia una casa bianca nell’angolo in basso a destra. Questa regola semplifica il posizionamento dei pezzi all’inizio della partita e l’orientamento durante il gioco.
Ora ti starai chiedendo… “Ok, ma qual è l’obiettivo di questo gioco?”
L’obiettivo degli scacchi è dare scacco matto al re avversario, ovvero metterlo in una posizione in cui non può più muoversi senza essere catturato.
Ma tranquillo, tra poco andremo a vedere il tutto nel dettaglio!
Una delle ragioni principali della popolarità degli scacchi è la loro unicità. Ogni partita è unica, con un numero sorprendente di possibili combinazioni di mosse. Si stima che ci siano più mosse teoriche in una partita di scacchi rispetto al numero di atomi nell’universo.
Inoltre, il gioco degli scacchi prevede che il bianco faccia la prima mossa, dopodiché il nero eseguirà la sua, e così via.
Per avere successo negli scacchi è essenziale sviluppare strategie e tattiche, ma anche saper adattarsi alle situazioni impreviste.
Ma prima di immergerci nel cuore del gioco, è importante conoscere i fondamenti, iniziando con il movimento dei vari pezzi sulla scacchiera. Andiamo a vederli!
Il Movimento dei Pezzi
In una partita di scacchi, ci sono sei tipi di pezzi: il Re, la Regina, le Torri, gli Alfieri, i Cavalli e i Pedoni (non “pedine”).
Ecco qui il setup iniziale con cui ogni partita di scacchi incomincia.
Ciascun pezzo ha un movimento specifico, e comprendere le loro caratteristiche è cruciale per giocare con successo. Cominciamo!
Il Re
Il Re è il pezzo più importante del gioco, poiché la sua cattura determina la vittoria o la sconfitta.
Tuttavia, il re ha un movimento limitato, potendo spostarsi solo di una casa in qualsiasi direzione: orizzontale, verticale o diagonale.
Immaginalo come un sovrano che cammina con cautela nel suo castello, circondato dai suoi guardiani.
I due Re dei due schieramenti non possono mai catturarsi reciprocamente, e non possono nemmeno minacciarsi l’un l’altro. Inoltre, il re non può occupare una casa già controllata da un pezzo avversario.
Ad esempio, se in questa posizione toccasse al bianco…
Non potrebbe andare nella casa evidenziata in rosso, poiché questa casa è già controllata dall’avversario.
Prima di continuare, dovresti sapere che, noi di Mattoscacco, dal 2010 siamo focalizzati sull’insegnamento degli scacchi in Italia!
Per questo motivo, uno dei traguardi che abbiamo raggiunto è stato quello di pubblicare un vero e proprio manuale di scacchi.
In questo manuale si parte con l’insegnamento delle basi, fino ad arrivare a concetti che ti saranno veramente utili per sconfiggere tutti i tuoi amici!
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La Regina (o Donna)
La Regina è il pezzo più potente sulla scacchiera, conla capacità di muoversi per qualsiasi numero di case in orizzontale, verticale o diagonale…
Attenzione! Essa deve fermarsi se incontra un altro pezzo, anche dello stesso schieramento.
Le Torri
Le torri sono pezzi robusti che si muovono in orizzontale e verticale per qualsiasi numero di case.
Come la regina, le torri si fermano se incontrano un altro pezzo.
Gli Alfieri
Gli alfieri sono pezzi agili che si muovono in diagonale per qualsiasi numero di case.
Ogni giocatore inizia con due alfieri, uno sulle case chiare (alfiere campochiaro) e uno sulle case scure (alfiere camposcuro). Come gli altri pezzi, gli alfieri non possono superare gli ostacoli lungo il loro cammino.
I Cavalli
I cavalli sono pezzi unici nel loro movimento a forma di “L“. Possono avanzare di due caselle in orizzontale o verticale e poi di una casella perpendicolarmente, o avanzare di una casella in orizzontale o verticale e poi di due caselle perpendicolarmente.
I cavalli hanno il potere di saltare altri pezzi sulla scacchiera durante il loro movimento. Perciò, in questa posizione…
Anche se il cavallo, nel tragitto per arrivare alla casa evidenziata, incontra un qualsiasi pezzo, può andarci comunque. L’importante è che la casa di arrivo non sia occupata da un pezzo del proprio schieramento.
Visto che il cavallo ha un movimento così particolare, ecco a te un video che ti schiarirà totalmente qualunque dubbio!
Le catture dei pezzi
A scacchi, un fattore da imparare assolutamente sono le catture. Ciò permette di andare a eliminare dei pezzi avversari. Così facendo è come se togliessi all’avversario dei suoi soldati!
Il risultato? Il tuo avversario avrà meno forze e sarà più debole.
Ok ma… Come funzionano le catture?
Semplice: il pezzo che cattura si posiziona nella casa del pezzo catturato, occupando il suo posto. Il pezzo nemico semplicemente verrà tolto dalla scacchiera.
Ad esempio, in questa posizione…
Come hai potuto notare, visto che l’alfiere si muove in diagonale, esso arriverà nella casa del pedone nemico, che verrà tolto dal campo di gioco.
Lo stesso principio funziona con tutti i pezzi, tranne ovviamente per i propri pezzi. Infatti, non è possibile togliere dei nostri pezzi se non tramite la cattura da parte di un pezzo avversario.
I Pedoni
I pedoni sono gli 8 soldati semplici del tuo esercito e si muovono in avanti di una sola casa alla volta. Tuttavia, la prima mossa di ciascuno dei pedoni può essere di due case invece di una (la scelta sta solo a te). Dopodiché possono avanzare solamente di una casa alla volta.
Attenzione! I pedoni non possono mai muoversi all’indietro!
Cattura dei Pedoni
I pedoni catturano i pezzi avversari in diagonale di una sola casa in avanti. Ovviamente, questa cattura può essere effettuata solo quando nella casa obliqua in avanti è presente un pezzo avversario.
Attenzione, esiste una situazione particolare in cui ciò non succede! Guarda questo video…
Promozione dei Pedoni
Quando un pedone raggiunge l’ultima traversa della scacchiera, può essere promosso a un altro pezzo, di solito una regina (escluso a pedone e a re, ovviamente).
Ciò vuol dire semplicemente che il pedone viene trasformato in un altro pezzo, come per magia!
Questo processo avviene automaticamente e il pedone viene sostituito dal pezzo scelto dal giocatore.
Vedi questa regola come un premio del pedone per essere arrivato al traguardo dell’ultima traversa!
Ciò è un fattore che incide molto in una partita, in quanto il giocatore ha la possibilità di avere un pezzo molto più potente sulla scacchiera.
Vuoi sapere quale pezzo è più forte dell’altro? Guarda qui, non te ne pentirai!
L’Arrocco
L’arrocco è una mossa speciale che coinvolge il re e una delle torri.
Come hai imparato oggi, il re si può spostare solamente di una casa. Tuttavia, esiste una mossa speciale chiamata “Arrocco”.
Questa mossa consente al re di spostarsi di due case verso la torre, mentre la torre salta sopra il re e si posiziona sulla casa adiacente.
Questo è chiamato “arrocco corto”. Inoltre, è presente anche l’arrocco lungo. Questo arrocco è caratterizzato dal fatto che viene eseguito con la torre di sinistra e non di destra…
Può sembrare difficile, ma il tema è sempre lo stesso: il re si muove di due case e la torre coinvolta lo affianca dall’altra parte.
L’arrocco può essere eseguito solo se sono soddisfatte alcune condizioni specifiche. Vuoi scoprire quali? Ecco il video che fa per te!
Lo scaccomatto
Come anticipato prima, l’obiettivo del gioco è quello di dare scaccomatto al re avversario. Questa particolare condizione implica che il re avversario sia completamente bloccato, senza via di fuga.
Ad esempio, prendiamo in considerazione le torri (movimento: orizzontale e verticale per qualunque numero di case)…
In questa posizione, il bianco dà scaccomatto al re avversario. Questa si chiama minaccia: il bianco, spostando la torre, sta minacciando di catturare il re avversario alla prossima mossa.
Negli scacchi, ti ricordo che non è possibile effettivamente catturare il re avversario. Quindi si è obbligati a cercare di salvare il re.
In questo specifico caso, in una sola mossa il re dovrebbe mettersi in salvo.
Solamente che, in questa specifica posizione, se noti bene, il nero non può in quando sappiamo che il re si può muovere solamente di una casa.
In questo caso, il nero potrebbe solamente spostarsi nella casa evidenziata in rosso, per non essere sotto minaccia della torre che si è appena spostata…
Tuttavia, questa casa è controllata dall’altra torre!
In conclusione, il re avversario non ha case libere su cui andare. Lo scaccomatto è stato definito, con vittoria del bianco!
Tuttavia, ci sono dei modi per contrastare lo scaccomatto! Infatti, se è possibile, l’idea è quella di parare la minaccia dell’avversario interponendo un pezzo, in maniera tale che alla mossa successiva non sia possibile catturare il re.
Un’altra possibilità è catturare il pezzo che sta minacciando il re, e l’ultima possibilità è semplicemente quella di spostare il re in una casa che non sia controllata dall’avversario.
In questo caso non stiamo più parlando di scaccomatto, ma di “Scacco”. Ad esempio…
In questo caso, il bianco ha dato scacco al re avversario con l’alfiere (il re è minacciato poiché l’alfiere si muove in diagonale). Non è una situazione di scaccomatto poiché il re può andare in una casa libera non controllata dal bianco…
Tuttavia, oltre allo scaccomatto e allo scacco, c’è un’altra possibile situazione che si può verificare sulla scacchiera: lo stallo!
Ecco qui il video che ti dà la possibilità di approfondire…
Conclusioni
Eccoci alla fine di questa guida. Questi sono i concetti fondamentali del gioco degli scacchi.
Ora che hai compreso il movimento dei pezzi, sei pronto per iniziare a pianificare strategie e tattiche per diventare un giocatore migliore. Dove? Ecco a te l’articolo che fa per te: “Esercitarsi a scacchi contro il computer”.
Detto ciò, buona fortuna nel tuo viaggio scacchistico!
Inoltre, non dimenticare di tornare presto, qui, su Mattoscacco.com, dove quotidianamente pubblicheremo articoli dove potrai imparare tantissimo su questo gioco!
Ciao, e a presto!
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