Sarai d’accordo con me… Gli scacchi sono molto difficili e complessi. Tuttavia, è proprio questo motivo che li rende speciali! Se fossero semplici non avrebbero questo fascino.
Non c’è trucco e non c’è inganno: per migliorare bisogna comprendere quanto più possibile il gioco.
Ciò si fa principalmente con lo studio e con la pratica.
Ma c’è un aspetto da considerare assolutamente…
Ogni giocatore di scacchi che si rispetti deve saper valutare la posizione sulla scacchiera. Non è un’opzione, è una necessità.
È il cuore della strategia, la chiave per comprendere le scelte da eseguire nel corso della partita.
Riesci a immaginare quanto potrebbe essere giocata in maniera migliore una tua partita, se fossi in grado di valutare accuratamente la posizione in ogni momento?
Un giocatore da torneo, in grado di valutare la posizione durante lo svolgimento della partita, ha una tale comprensione del gioco da adattare questa valutazione ai piani successivi che adotterà. Questo è un livello di abilità che ti permette non solo di giocare, ma di dominare la partita.
Ti suona interessante, vero?
Nel corso di questo articolo, andrai alla scoperta di come valutare una posizione a scacchi e quali fattori considerare in questo processo.
Non solo imparerai a guardare la scacchiera con occhi nuovi, ma inizierai a vedere le possibilità che prima ti sfuggivano. Sei pronto a iniziare questo viaggio?
Allora, senza perderci in ulteriori chiacchiere, iniziamo subito con il primo aspetto!
Vantaggio di Materiale
Il vantaggio di materiale è uno dei fattori più ovvi e immediati quando si valuta una posizione a scacchi.
In generale, se hai più pezzi o pezzi di valore superiore rispetto al tuo avversario, sei in una posizione di vantaggio.
Negli scacchi esiste una “tabella” che indica il valore teorico dei pezzi, in maniera tale da potersi fare un’idea del loro potere:
- Pedone= 1 punto
- Cavallo/Alfiere= 3 punti
- Torre= 5 punti
- Donna= 9/10 punti
Ti ricordo che questi sono solo dei dati teorici, che possono cambiare radicalmente da posizione a posizione.
Infatti, un alfiere potrebbe anche valere 1 punto! Esatto, come se fosse un pedone!
Questo perché potrebbe essere posizionato in una casa dove non ha gioco e la sua funzione è estremamente limitata.
A ciò ho scritto un articolo grazie al quale potrai comprendere meglio questo aspetto, eccolo qui: “Chi è più forte a scacchi, un alfiere o un cavallo?”
Ma ricorda, avere un vantaggio materiale non garantisce la vittoria. Hai mai perso una partita nonostante avessi un vantaggio di materiale? È perché ci sono altri fattori in gioco. Eccone un altro…
Vantaggio di Spazio
Il vantaggio di spazio si riferisce al fatto di occupare una quantità maggiore di scacchiera rispetto al tuo avversario.
Come si verifica ciò a colpo d’occhio? Semplicemente, chi ha i pedoni più avanzati ha più spazio.
Se i tuoi pedoni hanno raggiunto, ad esempio, la tua quinta traversa, mentre quelli del tuo avversario hanno raggiunto la sua quarta traversa, hai un vantaggio di spazio.
Come puoi notare, il bianco ha la struttura pedonale che è più avanzata rispetto al nero. Questo può limitare le mosse del tuo avversario e aumentare le tue possibilità di attacco.
Vantaggio di Sviluppo
Ecco un altro importantissimo fattore da considerare per quanto riguarda la valutazione di una posizione!
Il vantaggio di sviluppo riguarda la posizione e l’efficienza dei tuoi pezzi.
Se i tuoi pezzi sono sviluppati in modo più efficiente rispetto a quelli del tuo avversario, hai un vantaggio di sviluppo. Se alcuni dei pezzi dell’avversario sono ancora nella loro casa di partenza, mentre i tuoi pezzi sono stati tutti mossi e portati in gioco, anche in questo caso avrai un vantaggio di sviluppo!
Ricorda… Lo sviluppo risulta essere completato quando le torri sono state messe in comunicazione, ovvero quando si controllano a vicenda come in questo caso…
Il vantaggio di sviluppo può darti la possibilità di attaccare o difendere con più efficacia.
Inoltre, ho scritto un articolo completamente dedicato allo sviluppo, nel quale ti farò vedere anche gli effetti negativi del sottovalutare questo aspetto fondamentale. Ecco qui l’articolo, dagli un’occhiata: “l’importanza dello sviluppo in una partita a scacchi”.
Vantaggio dinamico
Ora, immagina questa situazione: hai un vantaggio di materiale, di spazio e di sviluppo. La tua posizione sembra imbattibile, ma il tuo avversario ha un colpo tattico vincente che non puoi parare.
Cosa succede?
La posizione è ovviamente favorevole a colui che ha il colpo tattico. Ad esempio…
In questa posizione, nonostante l’avversario abbia ben due pezzi leggeri in più, la partita ha come vincitore il nero poiché ha una sequenza tattica forzata a disposizione!
Questo è un esempio del motivo per cui la valutazione di una posizione a scacchi può essere così complessa e affascinante.
Ma oltre al vantaggio materiale, di spazio, di sviluppo e dinamico, ci sono altri fattori da considerare…
Sicurezza del Re
Un altro elemento fondamentale nella valutazione di una posizione a scacchi è la sicurezza del tuo re.
L’esempio perfetto è quello che hai appena visto!
Un re esposto o mal protetto può diventare un bersaglio per gli attacchi avversari. Al contrario, un re ben protetto può fornire una solida base per le tue operazioni offensive e difensive.
Ti sei mai chiesto perché l’arrocco è una mossa così comune nella fase iniziale della partita? Perché serve a mettere il re in una posizione sicura, lontano dagli attacchi.
Un re al sicuro alza molto la valutazione della posizione, ti ricordo che il re è il pezzo più importante sulla scacchiera!
Anche a questo aspetto molto importante ho dedicato un articolo, eccolo qui: “quando effettuare l’arrocco”.
Struttura pedonale
La struttura pedonale è un altro aspetto importante da considerare!
I pedoni possono sembrare pezzi insignificanti, ma la loro disposizione sulla scacchiera può avere un impatto significativo sulla partita.
Una struttura di pedoni solida può fornire una buona difesa e creare attività per i tuoi pezzi.
D’altro canto, una struttura di pedoni debole o frammentata può creare vulnerabilità che l’avversario può sfruttare.
In sintesi: più la struttura pedonale è solida, più la valutazione della posizione sarà migliore.
Alcune debolezze per quanto riguarda la struttura pedonale possono essere rappresentate da: pedoni doppiati, pedoni isolati e isole pedonali (più isole pedonali ci sono peggio è).
Ad esempio, in questa posizione ci sono ben 4 isole pedonali…
Questi pedoni sono facilmente attaccabili (soprattutto le prime 3 isole).
Invece, guarda questa struttura pedonale…
Come puoi notare, questa struttura è veramente molto solida e compatta! Ogni pedone si difende a vicenda!
Tuttavia, pedoni isolati e doppiati non sempre rappresentano una debolezza! Per andare alla scoperta di questo argomento, ecco due articoli che riguardano ciò: “quello che non sai sui pedoni a scacchi”, “i pedoni doppiati”.
Posizione dei Pezzi
Ricollegandoci al vantaggio di sviluppo, la posizione dei tuoi pezzi è un fattore cruciale nella valutazione di una posizione a scacchi.
Ogni pezzo ha le sue forze e debolezze, e la sua efficacia può variare a seconda della posizione sulla scacchiera.
Ad esempio, una regina al centro della scacchiera può controllare molte case e rappresentare una grande minaccia per l’avversario.
Al contrario, un cavallo a bordo scacchiera è meno efficace, perché può controllare meno case.
Conclusioni
La valutazione di una posizione a scacchi è una competenza complessa che richiede pratica ed esperienza.
Ma con le giuste conoscenze e la giusta mentalità, puoi migliorare la tua capacità di valutare le posizioni e diventare un giocatore di scacchi più forte.
Ricorda, la valutazione di una posizione non è una scienza esatta!
Ora che hai una comprensione di base di come valutare una posizione a scacchi, è il momento di mettere in pratica quello che hai imparato.
Quindi, la prossima volta che ti siedi di fronte a una scacchiera, prenditi un momento per valutare la posizione. Pensa ai fattori che abbiamo discusso in questo articolo e cerca di vedere la scacchiera con occhi nuovi.
E soprattutto, goditi il gioco! Perché alla fine, non importa quanto sei bravo a valutare le posizioni se non ti diverti a giocare a scacchi!
Detto ciò, spero che questo articolo ti sia stato utile. Se così fosse, non dimenticare di tornare presto per nuovi articoli, sempre qui, su Mattoscacco.com!
La mia valutazione personale è probabilmente sbagliata, perché aggiungo un punto o due ai 6 suggeriti nell’articolo.
Cioè a me piace valutare, oltre alla situazione al centro, anche la concentrazione e coordinazione dei rispettivi pezzi sulle due ali (per capire dove mi possa convenire giocare o se sia necessario trasferire un pezzo o due sul lato opposto), e qui mi pare che il Bianco abbia un vantaggio sull’ala di Re superiore a quello del Nero su quella di Donna: la casa scura h6 è protetta dalla sola Torre in h8, e visto che il Nero è sprovvisto di Alfiere camposcuro, per proteggere questo punto di ingresso il secondo giocatore può solo spingere (indebolendosi ancora di più sulle case scure di quel lato) o giocare Cg8 (interrompendo la comunicazione fra le sue Torri).
Nella mia valutazione inoltre probabilmente sopravvaluto la posizione del Bianco anche perché questi ha un Alfiere (che è “cattivo” solo in teoria, ma diventa buonissimo nonappena viene aperta una breccia sull’ala di Re della formazione del Nero) che vale almeno quanto il Ce7 dell’avversario (li metto a confronto perché sono entrambi pezzi puramente difensivi, al momento) e un Ce2 che puo’ lavorare anche sull’ala di Donna pareggiando il Cc6 Nero e i pedoni che lo potrebbero scortare (il Bianco puo’ sempre rispondere con b3 a …Ca5 e togliere l’avamposto c4 all’avversario, rallentandone l’attacco e trovando tempo per riorganizzare la posizione difensiva del proprio Re, Regina e Cavallo sull’ala di Donna).
Io probabilmente perderei, ma cercherei di invadere per primo, sull’ala di Re:
1.f5 [1…gxf5, 2.Thf1 // 1…h5, 2.fxg6 (2…h4, 3.g7; 2…fxg6, 3.Cf4 ) 2…Cxg6, 3.Cf5] 1…g5, 2.f6
Adesso è tardi, ma domani sera provo a vedere cosa ne pensa l’engine del mio attacco suicida…
Buona idea l’articolo-esercizio: un’utile novità di cui aspetto i tre quarti mancanti!
Aggiungo che la partita è la Winter-Alechin Nottingam 1936
NOn ho trovato il tempo pef controllare le analisi ma in ogni caso l’articolo ha sortito l’esito che desideravo: far analizzare. io non scrivo la Bibbia e quindi ogni metodo è degno di essere considerato. Sicuramente questo approccio porterà al miglioramento di tutti.
Quindi grazie a Barone
In una partita blitz, la maggior parte delle partite online, non vi sembra che le valutazioni posizionali si perdano un po’ a discapito della profondità e si favoriscano solo gli aspetti tattici? O c’e’ un modo per automatizzare e velocizzare i processi mentali della vualutazione e per applicarli quindi anche ad una partita blitz? Di sicuro giocando e giocando e allenandosi uno sviluppa anche un certo intuito posizionale, ma secondo me le partite blitz non sono l’ideale per migliorare questo aspetto, anzi lo peggiorano.
Il bianco ha un alfiere di vantaggio.
E’ vero. Manca un Alfiere Nero in d6