Difesa Olandese: Come Giocarla

Una delle difese apparentemente più “strane” che può adottare il Nero contro l’apertura 1.d4 del Bianco è la Difesa Olandese. Questa difesa, così come 1…d5, ha lo scopo di impedire l’immediata spinta del pedone e4 e allo stesso tempo, iniziare ad aprire la colonna “f” per la Torre (che si troverà proprio su quella colonna a seguito dell’arrocco).

Il fatto che questa difesa appaia “assurda” non è detto che lo sia. Voglio ricordarti che in passato, anche difese come Siciliana e la Est-Indiana erano ritenute errate. Oggi invece vengono utilizzate anche dai top 10 al mondo.

Ci sono vari modi per settare i propri pezzi con la difesa Olandese. In questo articolo – per brevità – farò riferimento ad una sola linea in particolare, quella che secondo me ha più potenziale.

Dunque la Difesa Olandese nasce dopo 1…f5:

Nella variante Leningrado, il Nero vuole portare il proprio Alfiere in fianchetto, dopodiché arroccare. Normalmente invece, l’Alfiere camposcuro viene portato in e7, proprio come in questa successione di mosse:

Prima di addentrarci all’interno della linea di Leningrado, che ne dici di guardare insieme qualche partita? Per farlo analizzeremo le partite del più forte giocatore di tutti i tempi di scacchi contro l’Olandese e vedremo come se la caverà.

Il giocatore più forte del Mondo contro l’Olandese

Stiamo parlando di Garry Kasparov, campione del mondo per 15 anni consecutivi, dall’85 al 2000. Nonostante fosse stato sempre una spanna davanti agli altri, l’olandese era il suo punto debole. Guarda un po’.

Partita veramente incredibile! Il Fatto che lo stesso ex campione del mondo non abbia una difesa prestabilita contro l’Olandese, la dice lunga sulle sue potenzialità.

I giocatori con il Bianco la sottovalutano e giocano senza un piano preciso.

Temi tipici dell’Olandese

Se vuoi iniziare a giocare l’Olandese, devi iniziare a familiarizzare il prima possibile con le posizioni chiave che scaturiscono dal gioco. Te le voglio mostrare ad una ad una qui sotto.

Posizione dopo il gambetto Staunton:

Oppure la famosissima Difesa Stonewall:

Da osservare i pedone del Nero disposti interamente su case chiare, proprio secondo la volontà di questa linea. Non a caso “Stonewall” significa “muro di pietra”.

Il Nero mira a impedire la spinta e4 del Bianco controllando tale casa. Il punto debole però sta proprio nell’Alfiere c8, alfiere che farà fatica a entrare in gioco poiché si ritrova all’interno della propria catena di pedoni.

Ma arriviamo ora finalmente alla nostra variante.

Difesa Olandese Variante Leningrado

Spieghiamo mossa per mossa il significato di questa variante.

Ovviamente le mosse di inizio sono 1.d4 f5. il Bianco continuerà sviluppando anch’egli il proprio Alfiere in fianchetto. Ultimamente, va molto di moda portare l’Alfiere campochiaro in g2 contro l’Olandese:

Spero che fino a qui sia tutto chiaro. Entrambi i giocatori hanno portato i propri Alfieri in Fianchetto. ora il Nero deve capire come continuare. Spingere il pedone in e6? Spingere quello in d6? La mossa più forte prevede la spinta del pedone d6 (non è detto che quello in “e” non verrà spinto più avanti)…

L’ultima mossa del Nero è stata molto impegnativa. Egli, infatti, ha ancora tutta l’ala di Donna completamente paralizzata. nonostante ciò, decide di muovere la Regina in e8. Ma qual è l’idea dietro a questo mossa inconsueta?

L’idea è moderna e consiste nel supportare la spinta del pedone e7-e5. Se ora il Bianco non prende provvedimenti e per esempio fa una mossa qualsiasi come e3, guarda un po’ cosa succede…

Il Nero ottiene una posizione molto simile alla Difesa est-indiana ma migliorata, visto che ha già spinto il pedone in “f”. Per questa ragione il Bianco deve assolutamente impedire la spinta in e5 senza perdere alcun tempo (come abbiamo visto nel diagramma sopra con 8.e3).

Espansione sull’ala di Donna

Uno dei temi più forti del Bianco contro la Difesa Olandese variante Leningrado, è la rapida espansione con i pedoni sull’ala di Donna:

La spinta del pedone b2-b4 conquista spazio ma allo stesso tempo ha un punto debole. Ossia, indebolisce la lunga diagonale scura a1-h8. Dunque il Nero può punire subito questo indebolimento cercando di forzare l’apertura di tale diagonale. Diamo insieme uno sguardo al prossimo esempio:

E il Bianco rimane con i pedoni sospesi. Non significa che con ciò perderà sicuramente la partita, ma è una situazione complessa da gestire.

Perché Giocare la Difesa Olandese

Ci sono tante motivazioni per giocare questa difesa.

La prima tra tutte è la quasi totale ignoranza del Bianco nei confronti di questa Difesa. Tende a sottovalutarla e di conseguenza non prepara linee di gioco. Se tu giocherai la studierai in maniera approfondita, potrai sorprende l’avversario e riuscire ad andare in vantaggio sin dall’apertura.

Inoltre è una Difesa divertente che ti dà il permesse di essere creativo, uscendo dai soliti schemi delle difese indiane, slave, classiche etc. Scacchi è un gioco, ed è importante anche il fattore divertimento.

Oppure puoi semplicemente studiarla per tenerla come difesa secondaria. Ricordati che la Difesa Olandese può portare anche alle Difesa Stonewall, una difesa ottima contro i giocatori più forti. Può garantirti la patta molto facilmente.

Infine, ricordiamoci questo principio importantissimo degli scacchi: difendere è più difficile che attaccare. Se riusciamo a sferrare un’attacco poderoso contro il Re avversario, avremo più probabilità di riuscita rispetto a impostare una difesa passiva e attendere che le cose accadano.

Un’attacco precoce sull’ala di Re grazie al pedone “f” già avanzato è l’arma segreta dell’Olandese. Quando attacchi, sei tu che conduci il gioco e il tuo avversario deve rispondere correttamente. Quasi sempre la risposta corretta è una sola. Se non la vede… soccomberà presto.

Il giocatore che difende, deve sempre reagire alle tue mosse. Questo è stressante e dal punto di vista psicologico devastante. Il giocatore che continua a giocare mosse difensive sente che sta “perdendo terreno” e inizia anche a perdere lucidità.

Infine, i giocatori di livello amatoriale e intermedio, non hanno generalmente una buona difesa. Giocano bene d’attacco ma hanno carenze difensive.