Benvenuto in questo approfondimento sulla Difesa Philidor nei finali di torre a scacchi, uno degli aspetti più affascinanti e cruciali del gioco degli scacchi.
Sai che il successo nel mondo degli scacchi non si ottiene solo con la tua abilità di pianificare mosse audaci e strategiche in apertura e nel mediogioco, ma anche con una solida conoscenza dei finali, vero?
Ti sei mai chiesto quale sia il segreto per vincere quei momenti cruciali, quando la tensione è alta e ogni mossa può fare la differenza tra la vittoria e la sconfitta?
Semplicemente lo studio e l’esperienza!
I finali di Torre sono tra i più frequenti e complessi da affrontare, poiché richiedono una buona dose di abilità, intuizione e preparazione.
Hai mai desiderato padroneggiare le varie tecniche e strategie impiegate in questi finali in modo da poter affrontare con sicurezza e successo ogni situazione che si presenta sulla scacchiera?
Se sì, sei nel posto giusto!
Oggi imparerai la Difesa Philidor, uno degli strumenti più importanti ed efficaci a tua disposizione per affrontare i finali di Torre.
Immagina quanto sarebbe potente saperla applicare correttamente, trasformando una posizione difficile in un pareggio salvifico.
Infatti, grazie a questa tecnica sarai in grado di pareggiare una posizione di un finale di Torri, in particolare quando il tuo avversario ha un pedone in più e sta cercando di farlo andare a promozione.
E non finisce qui, a fine articolo ti condividerò anche consigli su come studiare e allenarti in modo efficace per padroneggiare questa tecnica, così da poter affrontare con sicurezza e successo i finali di Torre a scacchi.
Approfondire questa difesa ti offrirà nuove prospettive e strumenti per migliorare il tuo gioco e aumentare le tue chance di successo.
Sei pronto a immergerti nel fascino e nella complessità dei finali di Torre e a scoprire i segreti della Difesa Philidor, una delle tecniche più potenti ed efficaci nel vasto universo degli scacchi?
Ottimo!
Tuttavia, ti ricordo che la difesa Philidor è solo una delle tecniche che puoi applicare nei finali di Torre.
Infatti, questi tipi di finale sono molto complessi e, per via dell’elevata varietà di questi, esistono altre difese applicabili quando la difesa Philidor non è applicabile.
Per questo motivo, ti consiglio l’acquisto del libro scritto dal Grande Maestro Andrea Stella, dove ti spiegherà in maniera approfondita tutti i finali di Torre.
Puoi avere l’opportunità di avere tra le tue mani questo libro facendo Clic qui.
Caratteristiche posizionali per applicare la difesa Philidor
Esaminiamo ora le caratteristiche essenziali che una posizione deve possedere affinché sia possibile applicare la difesa Philidor.
Questa strategia non è sempre utilizzabile, infatti richiede determinate caratteristiche specifiche.
Andiamole a vedere insieme!
Questa è una delle posizioni in cui è possibile applicare la difesa Philidor che, come detto prima, permette di riuscire a pareggiare la posizione nonostante l’avversario abbia un pedone in più.
Ecco i requisiti:
Come puoi notare il nostro Re si trova davanti il pedone avversario e, in particolare, controlla la casa di promozione.
Un altro fattore molto importante è che il pedone avversario sia in quinta traversa.
Tuttavia, non è che se il pedone è in terza traversa, ad esempio, non si può applicare!
Semplicemente dovrai aspettare che il pedone raggiunga la quinta traversa.
Un’altra caratteristica è che in questa posizione deve muovere il nero, poiché, se toccasse al bianco…
Riuscirebbe a portare il pedone a promozione, con posizione persa per il nero, in quanto l’avversario riuscirebbe a creare il Ponte di Lucena.
Se sei interessato a scoprire cos’è il Ponte di Lucena e come applicarlo nella pratica, ecco l’articolo di cui hai bisogno: “come giocare i finali di Torre”.
In realtà questo finale è comunque patto, grazie alla Seconda difesa di Philidor (che vedrai dopo).
Tuttavia, ora abbiamo visto come si potrebbe vincere questo finale per l’avversario.
Il metodo sbagliato
Ora invece tocca al nero…
Come faresti per riuscire a pareggiare questo finale?
Un’idea che ti potrebbe venire in mente, giustamente, è quella di infastidire l’avversario andando a dare gli “scacchi da dietro” al re, usando le prime traverse…
Indubbiamente, questo piano ha la sua logica; tuttavia, se agisci in questo modo, consentirai al re avversario di infiltrarsi nel territorio in cui il pedone deve raggiungere la promozione, specialmente nella casa e6.
Minacciando lo scacco matto con la Torre in a8, il nero si vedrà costretto a fuggire, aprendo così la strada al pedone avversario.
Metodo corretto
Perciò, l’obiettivo primario della difesa Philidor consiste nell’evitare che il re avversario arrivi in sesta traversa.
Ora, rivedendo la posizione iniziale, qualche mossa giocheresti per applicare questo principio?
Esatto! La risposta corretta è proprio Th6!
Così facendo si crea una barriera al re, in maniera tale che il tuo avversario non possa far allontanare il tuo Re per via delle minacce di matto.
A questo punto, se il bianco dovesse dare scacco con la Torre, semplicemente si sale con il re…
L’importante è che si rimanga nella stessa colonna del pedone.
E se invece di dare scacco, il bianco dovesse spingere il pedone?
In questa situazione, occorre prendere una decisione: agire attivamente o rimanere inattivi e “passare la mossa”.Esaminiamo ora il caso in cui il nero decida di optare per una mossa poco incisiva, come giocare Tg6…
A questo punto il nero non può più impedire la promozione del pedone!
Pertanto, spero che questo abbia chiarito che non bisogna assolutamente restare inattivi!
È essenziale agire immediatamente, facendo mosse molto concrete.
“Ok, ma quindi che mossa bisogna giocare?”
Devi tenere bene a mente che giocando questa spinta, il re avversario non può avere a disposizione la casa e6, in quanto è presente il pedone.
Questa condizione impedisce al bianco, nel caso in cui venga attuato il piano degli “scacchi da dietro“, di avanzare nella casa e6 e minacciare lo scacco matto, evitando così che il nostro re debba spostarsi (il che aprirebbe la strada alla promozione del pedone avversario).
Perciò è proprio questa la soluzione!
Appena l’avversario spinge il pedone, è fondamentale agire prontamente e attuare immediatamente il piano degli “scacchi da dietro”…
Con posizione assolutamente pari.
Effettivamente, non è obbligatorio posizionarsi esclusivamente in h1. È possibile anche piazzarsi in h2, h3 o persino h4.
Tuttavia, è bene notare che ogni scacchista si sente generalmente più sicuro quando la Torre è posizionata più distante possibile, probabilmente per ridurre la possibilità che venga attaccata dal re avversario, oppure anche per un fattore “estetico”.
Quindi, il mio consiglio è quello di piazzare la torre il più lontano possibile, in questo caso in h1.
In sintesi, l’idea difensiva della difesa Philidor si basa proprio su questo concetto:
posizionare la torre sulla sesta traversa per impedire l’avanzata del re bianco, aspettare che l’avversario spinga il pedone e, a quel punto, ritornare indietro per attuare il piano degli “scacchi da dietro”.
La seconda difesa di philidor
Come già accennato nell’esempio precedente, anche se fosse il turno del tuo avversario, la partita sarebbe comunque destinata a finire in parità.
Ecco la posizione di partenza…
Oggi hai imparato che la mossa corretta è Th6. Ma se toccasse al bianco?
Una possibile mossa è Rd6, minacciando Ta8+, con la successiva spinta del pedone.
La posizione sembra persa, in quanto il bianco è riuscito a occupare col Re la sesta traversa.
Ed effettivamente le probabilità di perdere sono più alte rispetto alla stessa posizione con mossa al nero.
Tuttavia, la posizione è comunque pari grazie alla seconda difesa di Philidor!
Bisogna stare attenti a non commettere errori come Td1+!
Poiché il bianco riuscirebbe a occupare la casa e6 e a vincere il finale.
La seconda difesa di Philidor prevede di posizionare la Torre sulla stessa colonna del pedone.
Perciò, la mossa corretta è Te1!
Ora, sulla spinta di pedone si avvia il piano degli “scacchi da dietro” e la posizione è subito patta, come hai visto prima. Perciò, molto probabilmente seguirà Re6 minacciando matto in a8…
Per via di questa minaccia, le due uniche mosse possibili sono Rf8 e Rd8.
Entrambe le mosse sono valide, tuttavia è preferibile andare dove c’è meno spazio (considerando l’asimmetria della scacchiera rispetto a una colonna).
In questo modo, si lascia più spazio alla Torre dall’altra parte per infastidire il re avversario attraverso gli scacchi laterali (aspetto che ti farò vedere tra poco).
Dopo Te1 e Re6 quindi, Rf8 è preferibile…
Perché la Torre è stata messa in e1?
Perché ora, in caso di Re7 (che è la mossa che farebbe vincere l’avversario per via dell’applicazione del ponte di Lucena), il pedone sarebbe in presa!
È per questo che la mossa Te1 è l’unica che va bene: perché sennò l’avversario avrebbe l’opportunità di vincere con Re7!
Cosa può fare ora il bianco per fare progressi?
Giocare Te8!
Così facendo si prepara a difendere il pedone, dopo che ha spostato il re, per supportarne l’avanzata.
Un’altra idea, al posto di Te8, poteva essere Rd6 (sempre con lo scopo di spingere il pedone) …
A questo punto, la semplice mossa Rf7 blocca efficacemente la spinta.
In questa situazione, non devi preoccuparti di nulla, poiché in caso dello scacco da parte della torre, puoi semplicemente tornare in e8…
Perciò questa è la seconda difesa di Philidor.
Ma torniamo un attimo indietro a Te8!
La mossa Te8, come accennato in precedenza, minaccia di spingere il pedone dopo Rd7.
È importante prestare molta attenzione, poiché nel caso in cui tu spostassi la torre dalla colonna “e”, il bianco minaccerebbe anche Re7!
Inoltre, non è possibile giocare mosse di attesa come Te2, perché seguirebbe…
Con finale assolutamente vinto per l’avversario.
Quindi, l’idea corretta è quella di utilizzare la Torre per dare gli scacchi lateralmente: Ta1!
Così facendo, dovunque il bianco sposti il re, scacco, scacco e ancora scacco!
Un’idea interessante dell’avversario per pararsi da questa minaccia potrebbe essere Tc8, con lo scopo di interporre la Torre. Tuttavia…
Seguirebbe questa sequenza di mosse, con posizione pari grazie alla cattura del pedone.
Appena il tuo avversario riesce a interporre la Torre, è sufficiente andare con la Torre in ottava traversa e avvicinare il re.
Nel caso in cui il bianco cerchi di raggiungere l’altro lato della scacchiera per infastidirti, come hai potuto notare non riesce a farlo in tempo a causa dello scacco.
Ed ecco che, così facendo, si riesce a pattare la posizione!
Conclusioni
Ottimo, oggi ti ho fatto vedere come applicare correttamente la prima difesa di Philidor:
- Controllare la sesta traversa per far si che il Re dell’avversario non possa passare;
- Appena l’avversario spinge il pedone, andare subito a dare gli scacchi da dietro.
Infine abbiamo visto anche che, in caso non si possa applicare la prima difesa di Philidor, è comunque disponibile la possibilità di applicare la seconda difesa di Philidor.
Per allenarti, ti consiglio vivamente di provare questi finali con un amico.
Puoi provare a cercare di vincere la posizione tu stesso e successivamente provare a difenderti.
Se il tuo amico non conosce questa difesa, ti suggerisco di insegnargliela. In questo modo, sarà un ottimo ripasso anche per te.
Nel caso in cui il tuo amico non sia disponibile per l’allenamento, ti consiglio di allenarti contro il computer impostando questa posizione.
Per scoprire come farlo, ecco l’articolo dedicato: “come giocare contro il computer”.
Detto ciò, io ti saluto e ti auguro un buono studio dei finali di Torre!
“Il Re Nero non trova rifugio per potersi riparare” non dovrebbe essere il Re Bianco?
crhistian , ritorna a fare tornei!! la musica è cambiata e a tt mancano i tuoi video “pubblicitari” su youtube, Ciao nn mancare alla prossima tappa