Il Sistema Colle è un’apertura di scacchi molto efficace utilizzata dal Bianco. Questa è basata da un sistema, ovvero una successione di mosse che può nel 90% dei casi avvenire sempre, qualsiasi mossa risponda l’avversario. Queste aperture dove un giocatore gioca delle mosse prestabilite, sono chiamate sistemi universali. Il Colle è uno di questi.
Per chi ancora non lo conoscesse, quest’apertura è costruita dal Bianco, aprendo col pedone di Donna con 1.d4, in seguito il Cavallo di Re va in f3, si spinge il pedone e2-e3, si posiziona l’Alfiere campochiaro in d3, si spinge c2-c3 e si arrocca, e poi si cerca di dare “respiro” all’Alfiere camposcuro con la spinte e3-e4 correttamente preparata. Questo è in linea di massima il sistema colle.
Tuttavia bisogna fare molta attenzione a come questo viene giocato. Infatti, è vero che la successione di mosse è prestabilita, ma questa successione deve essere giocata con intelligenza, altrimenti si rischia di perdere dei tempi inutili in apertura. Uno degli errori comuni che commette il Bianco nel sistema colle è quello di credere che l’Alfiere, una volta spostato da f1 a d3, sia in una botte di ferro.
Prendiamo per esempio questa classica successione di mosse:
1. d4 d5 2. Cf3 Cf6 3. e3 e56 4. Bd3 c5 5. 0-0?
Così facendo c’è l’Alfiere campochiaro che ha un buon controllo sulle case chiare. Tuttavia l’arrocco del Bianco è sbagliato in questa posizione, andava assolutamente posticipato. Infatti dopo la mossa 5. … c4! Il controllo dell’Alfiere diventa solo la casa e2, posizione piuttosto passiva!
Talmente passiva e inutile la posizione dell’Alfiere in e2 che Fritz addirittura consiglia di catturare il Pc4 con l’Alfiere!!
Cercare poi di uscire da questa situazione può rivelarsi inoltre parecchio deleterio per il Bianco, per esempio…
6. Ae2 Dc7 7. b3? c3!
Questa spinta è da esaminare molto bene. Può sembrare che il Bianco abbia così liberato il suo Alfiere campochiaro ma in realtà la situazione è peggiorata altrove: il Cavallo in b1 non ha sbocchi se non in a3 dove non ha grandi prospettive, e lo stesso vale per l’Alfiere in c1. Proviamo dunque a continuare con l’unica mossa che al momento sembra “buona”…
8. Aa3 Axa3 9. Cxa3 a6
La posizione è molto critica per il Bianco. Il Cavallo in a3 non ha sbocchi, se non quello di tornare alla casa madre b1 (anche se da lì non può far nulla). L’alfiere campochiaro in e2 può andare solo in d3 e l’intero esercito ha gravi difficoltà nello sviluppo.
Per riassumere: L’alfiere in d3 deve potersi ritirare in c2. Per farlo, occorre prima giocare la spinta c2-c3. Di conseguenza l’esatta successione di mosse per non incorrere in questo errore è:
1. d4 d5 2. Cf3 Cf6 3. e3 e56 4. Bd3 c5 5. c3 c4? 6. Ac2
Con buonissima posizione per il Bianco. Il pedone c4 del Nero è troppo avanzata è può cadere facilmente.
Dopo 4…c5 io rispondo con 5.b3, è una interessante variante che conduce a un gioco diverso dal Colle classico e si chiama Colle-Zukertort (ma sicuramente lo sai già!)
Sisi Salvatore, anche quella è una splendida variante che sinceramente amo molto ma che non ho mai giocato. In questo articolo stavamo parlando di come rimanere sul colle tradizionale, quello con il pedone in c3 😉 .
Grazie del tuo commento e ovviamente anche 5.b3 è un’ottima mossa!
Ma perché 8.Aa3? Guardando la posizione mi viene naturale giocare 8.De1 e su 8…Ce4 9.Ce5 e poi f3. Presumo che la linea sia stata tratta da qualche libro sulle aperture (sul Colle non ho nulla), per cui…dove sbaglio?
Ciao Blade…la posizione è stata tratta da “Winning With The Colle System” del 1990. In effetti la mossa da te indicata è molto buona! Ho analizzato questa nuova situazione dunque è sono riuscito a trovare delle continuazioni che riesco a portare la partita alla pari, dimmi se concordi:
8. De1 Ce4 9. Ce5 Ad6 10. f3 Cd2 11. Cxd2 cxd2 12. Dxd2 13. f6!