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Come (e perché ) giocare la Difesa Scandinava?

Ben trovato amico di MattoScacco, il tuo entusiasmo scacchistico viene regolarmente spento da sconfitte in apertura? Ogni volta che chiedi consigli su cosa studiare ti vengono indicate tonnellate di libroni pieni zeppi di infinite sequenze di mosse da imparare a memoria? …ti chiami Bruce?

Bene, se la risposta ad almeno una delle domande qui sopra è “sì” sei nel posto giusto!

Oggi scopriremo come poter giocare a scacchi contro qualsiasi giocatore senza rischiare di perdere a causa di gambetti sconosciuti che l’altro ha studiato a menadito per tirare continuamente pacchi ai malcapitati di turno.

La tua nuova fiamma scacchistica si chiama Difesa Scandinava, è la risposta alla domanda “esiste una difesa contro e4 che non richieda la memorizzazione di centinaia di varianti?” la risposta è sì!
Ed è eviscerata nel seguito di questo articolo 🙂

La Difesa Scandinava (o “Scandinavia”, come dicono alcuni), è la risposta 1…d5 del Nero alla prima mossa 1.e4 del Bianco. E’ sicuramente la difesa più forzante contro 1.e4 poiché il Bianco già a mossa 2 è costretto a prendere una decisione che condizionerà irreversibilmente tutto il resto della partita.

In sintesi la scelta per il Bianco è la seguente: o mangiare il Pedone del Nero in d5 oppure stare lievemente peggio.

Difatti se il Bianco non gioca subito a mossa 2.exd5 concede al nero margine per assumere maggior controllo sul centro della scacchiera o per acquisire vantaggi subito già in apertura.

Vediamo qualcosa!

  1. Se il Bianco gioca a mossa 2.e5 il Nero prende facilmente il controllo del centro

2. Se il Bianco gioca a mossa 2.Cc3 il Nero prende un tempo e il centro

3. Se il Bianco gioca a mossa 2.Ad3 il Nero prende spazio e un tempo

4. Se il Bianco gioca a mossa 2.d3 il Nero perde o un pedone o la possibilità di arroccare.

Bene, ora che abbiamo visto perché al Bianco non conviene rifiutare il cambio, entriamo nel vivo della linea principale 1.e4 d5 2.exd5 Dxd5.

…sembra un altro gioco eh?

Bene, in questa posizione tocca al bianco, che però non ha a disposizione tutti quei fantasiosi attacchi e gambetti che invece potrebbe giocare in qualsiasi partita di Re 1.e4 e5.

Il nero quindi giocando da questa posizione deve solo tenere a mente poche idee, ma ben chiare e per il resto si giocherà a scacchi, nessun rischio di prendere matto in apertura.

Prima idea: Tenere la Donna in d5 fintanto che il Bianco non la attaccherà.

Se da questa posizione il Bianco non attacca la donna il Nero la tiene lì e si preoccupa dei due obiettivi dell’apertura: Sviluppo dei Pezzi e Sicurezza del Re.

Si può seguire l’esempio della partita seguente (dalla quale è preso il diagramma qui sopra) nella quale Fischer vince giocando la Difesa Scandinava contro Brustkern.

A questo punto la domanda sorge spontanea (cit.), cosa devo fare invece se il Bianco mi attacca subito la Donna con 3.Cc3

Esistono diverse scuole di pensiero, 5 per la precisione, ma io in questa guida vi consiglierò la più scelta dai Grandi Maestri contemporanei, che è 3…Da5

e qui arriviamo alla seconda idea fondamentale che gli “scandinavi” devono tenere sempre bene a mente, e cioè nel prosieguo della partita cercare un’attività della Donna o sulla quinta traversa oppure sulla diagonale a5-d8.

Come vediamo bene nel diagramma soprastante, per il Nero da questa posizione è facile spostare la Donna sulla quinta traversa qualora ce ne fosse bisogno (al netto di interferenze di pezzi o pedoni bianchi sulla quinta), invece per cercare l’attività sulla diagonale a5-d8 bisognerà prima o poi spingere il Pedone c

Ed eccoci alla terza idea fondamentale: prima o dopo spingere il Pedone c.

però se a questo scopo il Pedone c venisse spinto in c5 toglierebbe alla propria Donna case sulla quinta traversa, pertanto il Pedone c andrà in c6

e allora dove andrà mai il Cavallo Nero in b8? Ebbene il Cavallo di Donna del Nero andrà in d7.

…però se lo metto subito impedisco lo sviluppo dell’Alfiere campochiaro del Nero!

E allora devo sviluppare l’Alfiere di Donna prima del Cavallo in b8!

Vedete come le varie sequenze di mosse possibili prendono forma, e non c’è bisogno di temere particolari trucchi in apertura da parte del Bianco.

Che però non starà con le mani in mano, cercherà nelle primissime mosse di sviluppare rapidamente, se non lo fa, il nero guadagna vantaggio di sviluppo.

Ora, alla luce di quanto detto sopra si potrebbe pensare, da Nero, di procedere subito con lo sviluppo dei pezzi dell’ala di Donna, sviluppando prima l’Alfiere campochiaro, poi il Cavallo di Donna in d7 e poi successivamente considerare la spinta del Pedone “c”.

Purtroppo però facendo subito tutto ciò il Re del Nero non avrebbe più la possibilità di arroccare corto rapidamente, e potrebbe nel futuro essercene bisogno, e dunque eccoci alla

Quarta idea fondamentale: nelle prime mosse di apertura conservare per il Re Nero entrambe le opzioni di arrocco: sia corto che lungo!

E come facciamo? Semplice, giochiamo Cavallo f6 così liberiamo già al Re Nero la casa di arrocco corto, nel caso in cui dovesse servire.

Da qui il Bianco spesso e volentieri continua con Cavallo f3, per sviluppare rapidamente e per togliere alcune case della quinta traversa alla Donna nera, così che in futuro può cercare di intrappolarla e mangiarla al modico costo di un pezzo leggero!

E arriviamo alla nostra Quinta idea fondamentale: per evitare che il Bianco intrappoli la nostra Donna giochiamo c6!!

Bene, il Nero fin’ora ha giocato con cognizione di causa e con consapevolezza senza dover ricordare a memoria millemila linee di apertura a profondità 100.

Il Nero adesso ha quasi completato un ottimo set-up dei propri pezzi, manca lo sviluppo dell’Alfiere campochiaro in f5 o g4 a seconda dei gusti, il Cavallo di Donna in d7 e poi la spinta del pedone “e”.

Però attenzione, prima di giocare ogni singola mossa, da qui in avanti e anche prima di arrivare fino a qui ricorda sempre la Quinta idea fondamentale (che è la più importante nella Difesa Scandinava) e quindi sostanzialmente perché hai giocato c6: evitare di farsi intrappolare la Donna!!!

Vediamo una possibile continuazione di questa apertura, nella quale sia il Bianco che il Nero sviluppano il proprio Alfiere campochiaro.

E poi il Bianco sceglie di continuare attaccando la Donna del Nero, ma non ottenendo da ciò grandi risultati…

Il Nero, in questa continuazione che abbiamo visto qui sopra ha spinto il Pedone “e” in e6 per liberare la via al proprio Alfiere camposcuro così da tenersi sempre entrambe le opzioni per l’Arrocco.

Il Bianco invece da parte sua ha preferito attaccare la Donna che però si era già creata una via di fuga sulla diagonale a5-d8 dopo che il Nero aveva spinto il Pedone “c” in c6.

Bene, capìta questa apertura, vediamo ora una partita esemplare nella quale un Grande Maestro con 2533 punti Elo, tal Miodrag Savic, giocando la nostra Difesa Scandinava sconfigge con il Nero il Grande Maestro Ivan Saric, 2463 punti Elo al tempo della partita.

Sintesi:

Vuoi un’apertura che sia valida ma non richiede tanto studio? Gioca la difesa Scandinava!

Vuoi giocare al riparo da infinita teoria, gambetti complessissimi del Bianco e attacchi incredibili?
Gioca la Difesa Scandinava!

Vuoi essere in grado di confrontarti contro chiunque e giocare una partita in cui l’esito dipende unicamente dalla bravura scacchistica e non da chi conosce di più e meglio l’apertura? Gioca la Difesa Scandinava!

Per giocare la Scandinava anziché memorizzare tante mosse occorre solo ricordare poche idee molto chiaramente, la più importante è Non farsi intrappolare la Donna!!!!

Attenzione attenzione, la Difesa Scandinava non è usatissima dal nero ad alti livelli nell’agone scacchistico contemporaneo, e quindi quando sei il bianco se giochi e4 è possibile che il Nero per sorprendere gioca la Scandinava!!! …però se già te la sei studiata da Nero sei super a posto, sarà sempre l’avversario che voleva sorprenderti in apertura a rimanere sorpreso dal fatto che la conosci!!

Come migliorare nella Difesa Scandinava?

Molto semplice: guardare partite Scandinave e giocare la Difesa Scandinava!

La difesa Scandinava, togliendo da subito al Bianco la possibilità di fare attacchi fortissimi (certo, se il bianco vuole sacrificarti tutto inutilmente benvenga eh) dà luogo a partite in cui vince chi dei due se la gioca meglio, in genere senza evidenti sbilanciamenti di nessuno dei due lati della scacchiera.

Ebbene, questo porta spessissimo a giocare dei finali di pedoni, che però sono gli stessi che si realizzano nella maggior parte delle partite di Scacchi a prescindere da quale apertura sia stata giocata.

Pertanto per migliorare ancora nella Scandinava studia i finali che ti capitano nelle partite che giochi con o contro la Difesa Scandinava, vedrai che otterrai risultati inaspettati!

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