Cosa pensare durante una partita di scacchi

Il successo in una partita di scacchi dipende non solo dalla conoscenza delle mosse, ma anche dalla capacità di pensare strategicamente e mantenere la concentrazione durante tutto il gioco.

Questo richiede molto più che semplici mosse casuali e richiede una notevole quantità di pianificazione e concentrazione per trasformarsi in una vittoria.

Oggi vorrei darti degli accorgimenti da considerare durante una partita (soprattutto a tempo lungo, dove c’è abbastanza tempo per ragionare).

Iniziamo subito con il primo aspetto!

La profilassi

La profilassi negli scacchi è una strategia che consiste nel prevenire o impedire una mossa o una combinazione avversaria potenzialmente pericolosa, piuttosto che reagire a questa mossa una volta che è stata giocata.

La profilassi mira a mantenere il controllo della situazione sulla scacchiera e a limitare le opzioni del giocatore avversario, offrendo al contempo opportunità per creare attacchi potenti.

Alla base del pensiero per la profilassi, ci sono le domande: cosa vuole fare l’avversario? Come posso impedirglielo?

Per renderti più chiaro questo aspetto, ti faccio vedere un esempio.

Nell’apertura spagnola…

La spinta h3 è una mossa di profilassi!


Rispondendo alle due domande da chiedersi in partita (cosa vuole fare l’avversario? Come posso impedirglielo?) il nero vuole giocare Ag4, inchiodando il cavallo f3 (ottimo sostenitore della spinta d4).

Come posso impedirglielo? Giocando h3 e controllando la casa g4.

Attenzione però a non fare h3, di default, in altre posizioni o aperture!

Questo perché, se questa spinta non ha l’utilità effettiva di evitare Ag4, risulterebbe solo una perdita di tempo.

Ti ricordo che i tempi, negli scacchi, sono importantissimi!

Ulteriore aspetto collegato a ciò, riguarda lo sviluppo. Dai un’occhiata all’articolo dedicato all’importanza dello sviluppo.

Anche nella variante Najdorf della siciliana è presente la caratteristica mossa di profilassi a6

L’idea di questa spinta di pedone è controllare la casa b5, evitando di far sviluppare l’alfiere campo chiaro al bianco, ed evitare qualche salto di cavallo.

Tuttavia, le mosse di profilassi non si verificano solo in apertura e solo tramite i pedoni!

Per questo, ti invito a vedere questo fantastico video in cui vengono spiegate delle mosse di profilassi davvero interessanti.

La tattica

Gli scacchi sono un gioco che combina abilità strategiche e tattiche.

Mentre la strategia è importante per costruire e mantenere un vantaggio sulla scacchiera, la tattica è fondamentale per trasformare quel vantaggio in una vittoria.

Ecco perché durante una partita è estremamente importante essere sempre alla ricerca di opportunità per attuare un colpo tattico.

Molte partite finiscono proprio per via di una tattica!

Si tratta di una componente veloce e dinamica del gioco che richiede una buona conoscenza delle abilità e dei così detti pattern tattici.

Consiglio: per allenare il tuo occhio ai pattern tattici più comuni, sfrutta le risorse online che sono a disposizione! Usa Lichess.org e Chess.com per andare a risolvere tattiche!

(vedi l’articolo “Come giocare contro il computer”)

Tuttavia, durante una partita, ci sono alcuni aspetti che ti permettono di capire se nell’aria ci sono delle tattiche, vediamone alcuni:

  • Pezzi sospesi (ovvero quei pezzi che non sono difesi da nessun pezzo, essi sono molto vulnerabili ad attacchi doppi ecc.)
  • Sicurezza del re. Se il tuo avversario ha il re scoperto, sarà vittima di tattiche di qualunque tipo: inchiodatura, attacchi doppi, adescamento (Clicca qui per vedere l’articolo dedicato all’adescamento)

Pensa nel tempo dell’avversario!

L’importanza di pensare anche quando non è il proprio turno, durante una partita a scacchi, non può essere sottovalutata!

Ci sono molte ragioni per cui è fondamentale restare concentrati e pensare anche quando non sta a te la mossa.

In primo luogo, potrai analizzare e fare delle considerazioni sulla posizione e cercare di capire quale, probabilmente, sarà la prossima mossa del tuo avversario, preparandoti di conseguenza.

Questo ti aiuterà a prendere decisioni più decise e ad alzare le tue possibilità di vittoria.

(vedi anche “come giocare contro i giocatori più forti”)

In secondo luogo, questo ti permette di risparmiare tempo!

Se stai pensando alla tua prossima mossa quando tocca al tuo avversario, potrai essere pronto a muovere non appena sarà il tuo turno.

Questo ti eviterà di perdere tempo prezioso che potrebbe essere utilizzato per analizzare la situazione del gioco e prendere decisioni migliori.

Ciò eviterà di arrivare in un finale a corto di tempo e di conseguenza, con la fretta, saranno superiori le possibilità di sbagliare!

Inoltre, pensare anche quando non è il tuo turno, ti aiuterà a mantenere la concentrazione e a restare focalizzato sul gioco.

In conclusione, questo aspetto è fondamentale per migliorare le tue possibilità di vittoria, ti permette di prevedere le mosse dell’avversario, di risparmiare tempo e di mantenere la concentrazione.

Prima di salutarti, ti ricordo che nella lezione 198 dell’accademia di Mattoscacco, c’è una video lezione di ben 46 minuti dedicata alle nozioni che hai imparato oggi!

Per darti un assaggio di questa fantastica lezione, ti dò l’occasione di vedere un’anteprima di circa 15 minuti.

Ciao e alla prossima!

18 Commenti

  1. PuroNanoVergine

    A parte il fatto che sei un mostro (vincere
    una lampo con un ELO 1900! Per vincere col
    computer lo devo impostare a ELO 1000 e
    aprire a fianco della scacchiera una pagina
    su youporn, in modo da confondergli un po’
    le idee :-)).

    Che programma stai usando?
    Non mi sembrava Fritz.

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    • Christian

      ehehe, grazie mille come sempre PuroNanoVergine mah.. come hai potuto vedere il pc a 1900 ha fatto certe viste da 1500! E quindi “non vale” 🙂 🙂 La partita invece contro 2000 mi è piaciuta tanto .. eheh.. presto metterò quella contro 2100 🙂

      Comunque uso il mitico DerBringer, lo stesso che uso per fare i diagrammi nelle spiegazione.. è il migliore, semplice ed efficace. Mi trovo davvero bene! 🙂

      Rispondi
  2. filippo

    Ho visionato il video della partita contro un 1900 e l’ho trovato del tutto ridicolo. Innanzitutto per insegnare, o quanto meno dare un esempio di ragionamento, servirebbe per l omeno una partita “14min +2” diciamo…e poi che ragionamenti sono quelli?? esempio piccolo piccolo: nel finale non si prova neppurea calcolare la corsa, ci sono molte mosse migliori, e la mossa del computer che invece di promuovere sposta il re viene definita “molto strana” quando semplicemente se non spostasse il re il nero sarebbe vittima di un banalissimo “skewer”, scacco al re e via la regina nera appena nata…
    Insomma, su una lampo non si può insegnare a pensare a nessuno…

    Rispondi
    • Christian

      Caro Filippo,

      Sò anche io che alcune mosse giocate dal pc e da me sono erratissime, purtroppo non sono un GM…Sono un misero mortale che vuole condividere la sua poca conoscenza… Comunque ovviamente senza quell’ inutile perdita di tempo, non avrei avuto il tempo di promuovere. E poi, lo sò che in una lampo non si può “insegnare a ragionare” ma come tu ben sai, youtube non permettere di mettere video al di sopra dei 10 minuti..perciò per forza di cose ho dovuto giocare una lampo…

      Comunque grazie del commento comunque..

      Alla prossima!

      Rispondi
  3. angelo

    Ciao!
    Personalmente ho trovato i due video molto utili.
    Vanno anche bene le critiche ( se costruttive )il bog è fatto anche per questo, cosi ognuno in base alle proprie conoscenze scacchistice può contribuire a diffonderle ad altri appassionati magari meno esperti ( come me).

    Ciao 😉

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  4. Kasper

    Ho apprezzato i due video visto che nel gioco lampo sono un pò carente (per usare un eufemismo). Se possibile, nelle prossime partite gioca col Nero o apri con e4 così da avere altri utili cenni sulle aperture.
    P.S.: Da quando hai magnificato ChessCube s’è bloccato tutto! Forse gli hai fatto troppi complimenti!
    Ciao

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    • Christian

      Si ma veramente! si vede che gli ho portato troppi utenti ed ha sfasato! 🙂 🙂 ahahah Comunque per quanto riguarda le partite con nero e 1.e4 ci sto! 😉

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  5. PuroNanoVergine

    Ho provato DerBringer, ma mi lascia dubbioso.
    Con ELO 1360 (il minimo impostabile, ma che
    per me è un traguardo lontano) ho vinto
    facile. Si è fatto addirittura mangiare la Regina
    quando poteva evitarlo tranquillamente.
    Comunque Christian, ora Chesscube va.
    Se qualche volta vuoi battermi… 😉
    Devo capire come vedere se un giocatore
    è collegato (mi sembra che mostri solo una
    lista parziale dei giocatori presenti: ad esempio
    i primi 100 su 3000 presenti)

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    • Christian

      PuroNanoVergine, probabilmente ti sottovaluti! 🙂 🙂 Tieni conto che più o meno un 1300 è uno che sà qualcosa di più che muovere i pezzi… 😉

      Rispondi
  6. filippo

    Il mio consiglio è di commentare partite già giocate da te, MA non di commentarle in diretta. Almeno puoi commentare con calma partite anche più lunghe, e scegliere partite che abbiano qualcosa da commentare. Secondo me per aiutare i principianti può servire anche commentare partite “tue” per il fatto che i ragionamenti sono molto più semplici di quelli che motivano le scelte di partite tra GM, e quindi particolarmente “didattici”…fino ad un elo di 1500 suppongo che sia necessario più che altro stare attenti a non mettere pezzi in presa, ma avere una minima idea di alfieri buoni e cattivi, torri attive e centralizzate, cavalli su outpost corretti, non guasta…
    Infine non serve un GM per dare qualche infarinatura di base…una prima nazionale è sufficiente…tu hai un rating FIDE? (ovviamente non serve averlo per divertirsi!)

    ah, mi raccomando, “so” si scrive senza accento 🙂

    Rispondi
  7. filippo

    Per avere un programma di gioco serio, basta usare Chessmaster X, o Fritz (o Rybka)…anche il mitico “Josè” che è free, è fatto molto bene. Però è decisamente “impossibile” batterlo, mentre fritz e Chessmaster sono ampiamente configurabili. Chessmaster è più adatto ai neofiti, ha una veste grafica più accattivante e tanti “giochini” e tutorials. Si può imparare veramente molto usandolo. Inoltre contro Chessmaster anche avversari con elo di 1800 non sono semplicissimi da battere…e se selezionate un avversario di elo 2000 o 2100 per batterlo è necessario essere decisamente competenti.
    A occhio e croce il livello di questo derBringer, quando settato sui 2100 e con quel tempo limite di 5\6 minuti sembra attestarsi intorno ad un elo 1600, ma particolarmente debole nel finale. Credo che l’apparente “debolezza” dipenda molto anche dal processore che fa girare il software…su che Pc stai usando questo software? Sui forum è indicato come programma adattissimo ai principianti, ma personalmente non l’ho mai provato.

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  8. pedoncino

    Continua a mostrarci le tue partite con i pensieri “a voce alta”, che sono istruttivi per gli apprendisti 😉

    Cerca di migliorare la qualità audio se possibile.

    Sto provando Der Bringer su virtual machine windows di Linux e funziona benissimo: programma leggero, funzionale e senza fronzoli inutili, ottimo per imparare e gratuito 🙂

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  9. Davide

    Ciao,complimenti per il blog
    è da qualche settimana che mi sto impegnando con negli scacchi ho comprato un bel set con Scacchi in legno bosso e un altro legno strano e una bella scacchiera pieghevole…tutto dimensioni torneo…
    e ho comprato il perfezionamento dello scacchista di Aagaard…po aver letto e rifatto qualche partita descritta sono riuscito a battere due utenti con 1500 circa su chesscube con il mio punteggio misero di 1310…
    Ti ringrazio per il bel blog che mi ha riacceso la passione per gli scacchi e anche per la segnalazione de “le due torri” da cui ho comprato il tutto… se ti fa piacere giocare e fare due chiacchere,magari con qualche consiglio =) su chesscube sono rive92 ciao a presto 🙂

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    • Christian

      Ciao Davide! Mi fa piacere che il Blog ti sia stato d’aiuto! E complimenti per i progressi! 😉

      Comunque apppena avrò tempo la fareò volentieri una partita su chesscube con te, magari la registriamo per renderla visibile a tutti gli utenti! 😉

      Rispondi
  10. Mario

    Ehi… una cosa: h3 non era necessaria, perché Ag4 ti favoriva: in quella posizione hai all’incirca 2 piani: giocare per e4 tramite f3 oppure l’attacco di minoranza sull’ala di donna; di fatto se lui giocava Ag4 te guadagnavi un tempo spingendo in f3 e preparando e4…
    Sul cambio delle torri, probabilmente era meglio evitare: non hai ottenuto di fatto niente, anzi, la tua torre era migliore della sua; secondo me era un piano migliore b5 o Tac1, in modo da controllare la colonna “c”.

    Rispondi
  11. Christian

    Eheh, lo penso anche io Mario, ma al momento non mi era venuto.. 😛 in ogni modo, grazie del tuo intervento!

    Rispondi
  12. Mario

    Sulla partita a 2000: faccio notare che dopo la spinta in f5 si poteva giocare, invece che g3, pg5 in modo da liberare la diagonale a donna e alfiere e aprire la colonna “g” per la torre; dopo Rh1, Tg1 e magari il raddoppio delle torri così a naso direi che ne sarebbe venuto un attacco grazioso…

    In alternativa un altro piano sarebbe potuto essere evitare del tutto g3 in modo da non indebolire le case chiare per poi cambiare l’alfiere campochiaro per il cavallo, in modo da rimanere con un forte cavallo contro un alfiere cattivo. Se ricatturava da c si sfruttava poi la colonna per semplificare le torri lasciando le donne in gioco (perché D+C è quasi sempre più forte di D+A), mentre se ricatturava da d (molto meglio) si giocava f4 in modo da impedire f5, e poi si giocava per l’attacco di minoranza sull’ala di donna…

    Rispondi
    • Christian

      Davvero una buona analisi Mario..grazie! 🙂

      Rispondi

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