Il Debutto Di Kasparov

Kasparov compì la sua prima prodezza all’estero nella città di Banka Luka. Ancora sedicenne, assolutamente sconosciuto e senza alcun titolo internazionale che lo classificasse, entrò all’interno di questa competizione con non poche polemiche. Kasparov, che all’epoca non era ancora nessuno, fece nascere polemiche contro la Federazione sovietica, nazione di cui lui era tenuto a rappresentare.

Le polemiche erano sorte dal fatto che non era concepito che si mandasse un giocatore di così basso livello ad una competizione così importante. Kasparov si prese una bella “rivincita” sulle polemiche battendo tutti i suoi avversari, ottenendo la vittoria finale con due punti di vantaggio sul secondo classificato.

Qui segue la partita tra Kasparov e il secondo classificato.

Kasparov – Vukic

Banja Luka, 1979

1. c4 Cf6 2. Cc3 g6 3. d4 Ag7 4. e4 d6 5. Cf3 0-0 6. Ae2 Ag4 7. Ae3 Cfd7

Le mosse del Nero sono quelle della cosiddetta difesa Indiana di Re. Kasparov conosceva molto bene questa variante che, nonostante la giovane età, faceva già parte del suo repertorio. Il piano che Vukic utilizza qui per il Nero non è oggi più utilizzato.

8. Cg1 Axe2 9. Cgxe2 e5 10. 0-0 a5 11. Dd2 Cc6 12. f3 exd4 13. Cxd4 Cc5 14. Tad1 Ce6 15. Cdb5 Te8 16. Dc1

 Kasparov ritira la Donna con l’intenzione di effettuare la spinta di rottura in c5, che il Nero cerca di impedire spostando a sua volta la Donna. era meglio farlo con 16. … b6, evitando che questo importante pezzo andasse fuorigioco.

 16. … Db8? 17. Ah6 Ah8 18. Cd5 Cb4 19. a3 Ca6

Invece 19. .. Cxd5 darebbe al Bianco molta pressione sul punto c7. Ora, dopoa ver assicurato la posizione centrale, Kasparov si lancia alla caccia del Re.

20. f4 c6 21. f5 cxd5 22. fxe6 Txe6 23. exd5 Te7 24. Af4! Td7 25. Cxd6

La difesa del pedone “d” si è dimostrata chiaramente insufficiente. Se 25. … Txd6, il Bianco vince con 26. c5. A partire da questo punto, il pedone passato del Bianco, si convertirà nella punta offensiva per l’attacco e la demolizione del Re Nero.

25. … Dd8 26. Cb5 Cc5 27. De3 b6 28. b4 axb4 29. axb4 Ca6 30. Ag5 Db8 31. d6! Cxb4 32. Ae7 Db7 33. Txf7!!

Grazie al pedone che controlla il punto e7, i pezzi neri sono restati emarginati rispetto all’asse della battaglia e non possono collaborare alla difesa. Ciò favorisce l’entrata dei pezzi avversari.

33. … Rxf7 34. Tf1+ Af6

Se 34. … Rg8 35. De6# oppure 34. … Re8 35. Tf8#

Mi chiamo Christian Salerno, gioco a scacchi da 9 anni. Gli scacchi sono per me una grandissima passione. Ed è proprio questa che mi ha spinto ad aprire questo blog e a condividere le mie limitate (purtroppo) conoscenze del gioco. La mia categoria scacchistica è 2N.

10 Commenti

  1. Axel

    della serie: Kasparof è kasparof non per niente!
    davvero molto interessante la rientrata di cavallo in apertura
    uscire dagli schemi può essere un buon metodo per avere un buon gioco contro gente di alto livello
    fantastico sacrificio di torre sul finale! ma in quale dei 3 modi ha vinto poi l’incontro??

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    • Christian

      Grandissimo Kas! 🙂 Come si suol dire… gli ha smer***i tutti 😀 ha vinto poi con l’ultima soluzione mostrata nel video 😉

      Certo, il Nero è a dir poco in vantaggio in quella posizione…complimenti vivissimi! 🙂

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  2. rolando

    Hai letto il mio commento in 4 sorprese-gambetto di re?

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  3. werty

    ciao, sono un giocatore molto scarso(1371 ELO)Ma al minuto 6:30 non si poteva giocare A e5?

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    • Christian

      Ciao werty! Macché scarso! Bella domanda la tua ma dopo…

      24. … Ae5 26. Axe5 il Nero è costretto a riprendere di pedone giusto? (perché se riprende di torre perde poi un pedone). Prendendo di pedone va a lasciare libero i pedoni “c” e “d” del Bianco, liberi di correre fino a promozione. Quel pedone invece deve rimanere lì appunta da fare da “ostacolo” all’avanzata dei pedoni avversari. Spero sia tutto chiaro 😉

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  4. werty

    ciao, sono ancora io,e BUON NATALE!!!!!!!!!!!!!!,scusami se dico cavolate,ma il pedone lascia libere ugualmente le 2colonne “C” “D” xkè viene catturato, no?
    comunque se sei su http://www.scacchisti.it potresti darmi il tuo nickname?
    ultima cosa,io sia su 1d4 ke su 1e4 ho sempre giocato c5 ma al mio ultimo torneo ho perso una partita xkè il mio avversario ha giocato 1b4, non sapevo più cosa fare ed ho perso una torre in pochissime mosse.potresti parlare di questa pertura in una delle tue interessantissime lezioni?
    scusa se ti ho rotto le scatole ma avevo bisogno di te,infatti, il merito delle partite ke riesco a vincere è il 50% mio, il 50% del mio maestro ed il 50% tuo
    P.S. se il mio prof di matematica non legge questo commento me la dovrei cavare.

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    • Christian

      Ciao Werty! Ho un nick del cavolo perché erano tutti occupati, ho preso le prime lettere e numeri a caso: aoaalt4d

      Certo, parlerò sicuramente di come affrontare 1.b4, che non sembra creare problemi 🙂 Grazie a presto e auguroni a te!

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  5. Andrea

    Ciao a tutti, odio andare contro corrente, tuttavia penso che Qualunque bambino messo a giocare dai 5 anni in poi a scacchi diventi un professionista in questo ambito.
    E’ il caso di Kasparov, andate a fare una ricerca su di lui, tutta una vita spesa su questo gioco, vuol dire non avere niente da fare, chiunque di noi più o meno ha da fare qualcosa nella vita, vuoi studiare e cercarsi un lavoro.

    Lui ha fatto una scuola di scacchi.
    Quella è la sua professione.
    Non è un idolo, nè un super intelligentone, è semplicemente una persona che a forza di giocare a scacchi ha sviluppato un’abilità.

    Ciao,
    Andrea

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    • Christian

      Ciao Andrea,

      il tuo ragionamento non è affatto sbagliato secondo me, tuttavia credo che un minimo di talento d’abbia dovuto avere per arrivare a questi livelli. Credo che oltre a moltissimo esercizio c’era dietro anche tanta voglia di farcela, passione e capacità 😉

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  6. Alessandro

    Ciao Christian,

    grazie intanto per le tue guide sono molto utili. Per quanto riguarda Andrea volevo rispondergli perchè non condivido affatto quanto ha detto questo perchè per me Kasparov è un idolo. Sono pienamente d’accordo con te Andrea riguardo al fatto che chiunque inizi a giocare dall’età di 5 anni a scacchi diventi un professionista, però permetterai che c’è differenza tra un professionista ed un pluricampione(non mi metto qua ad elencare tutti i suoi premi per ovvie ragioni di spazio)quindi nonostante sia d’accordo che egli sia un professionista per me è anche un idolo ed un grande campione e lo sarà sempre. Tanti saluti a tutti quanti e ancora grazie Christian per il tempo dedicato a tutti noi!

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