Ti sei mai chiesto come sia possibile dare scacco matto al re avversario con solamente un Alfiere e un Cavallo?
Se la risposta è sì, sei nel posto giusto.
In questo articolo, esploreremo uno dei finali più difficili e affascinanti nel gioco degli scacchi: il cosiddetto “matto con Alfiere e Cavallo“.
Anche se è un evento raro, imparare questa tecnica ti permetterà di migliorare le tue abilità nel mediogioco e di coordinare al meglio le tue forze sul campo di battaglia.
Prima di iniziare, è importante sapere che il matto con Alfiere e Cavallo è considerato il più difficile da dare in finale.
Perché?
La risposta risiede nella natura dei due pezzi.
L’Alfiere è un pezzo che si muove lungo le diagonali, mentre il Cavallo ha una forma di movimento unica e irregolare, che può rendere la loro collaborazione sul campo di battaglia un po’ più complessa.
Ma non preoccuparti, con un po’ di pratica e pazienza, diventerai un esperto in questa tecnica.
L’importanza del saper dare matto con alfiere e cavallo
Ma perché è importante imparare a dare scacco matto con Alfiere e Cavallo?
Come accennato in precedenza, anche se la probabilità di trovarsi in una situazione del genere è piuttosto bassa, non è il matto in sé che conta, ma piuttosto le abilità che acquisirai nel processo.
Imparando a coordinare al meglio queste due figure, sarai in grado di applicare la stessa strategia nel mediogioco e di controllare il campo di battaglia con maggiore efficacia.
Quando ti trovi in una situazione di finale con Alfiere e Cavallo, è importante tenere a mente alcuni principi fondamentali.
Innanzitutto, il tuo obiettivo principale sarà quello di limitare la mobilità del Re avversario, costringendolo a muoversi verso uno dei bordi della scacchiera.
Inoltre, dovrai utilizzare l’Alfiere e il Cavallo in modo complementare, sfruttando la loro capacità di controllare le case bianche e nere.
Una domanda che potresti farti è: quali sono le strategie che posso applicare per ottenere il matto con Alfiere e Cavallo?
La risposta non è univoca, poiché le mosse corrette dipendono dalla posizione sulla scacchiera.
Tuttavia, è possibile individuare alcuni schemi ricorrenti che possono guidarti verso la vittoria.
In sintesi però, l’idea è far avanzare il Re verso un angolo con l’aiuto dell’alfiere e del cavallo.
Ti sentirai forse scoraggiato di fronte alla complessità di questo matto e ti chiederai se sia davvero utile imparare questa strategia.
Tuttavia, ti assicuro che l’investimento in tempo e impegno sarà ripagato in termini di miglioramento delle tue abilità scacchistiche.
Inoltre, con il metodo che ti insegnerò oggi e una volta esserti esercitato un po’ di volte, ti assicuro che la sua complessità diminuirà notevolmente!
E ti dirò di più: sarà anche facile! Tuttavia, bisognerà ripassarlo ogni tanto.
Non solo sarai in grado di dare scacco matto con Alfiere e Cavallo, ma avrai anche acquisito una maggiore padronanza di questi due pezzi e della scacchiera in generale.
In conclusione, il matto con Alfiere e Cavallo è un’opportunità unica per migliorare le tue abilità e imparare a coordinare al meglio il tuo esercito sul campo di battaglia.
Allora, sei pronto a metterti alla prova e a imparare a dare scacco matto con Alfiere e Cavallo?
Iniziamo subito!
Primo passo: portare il re a bordo scacchiera
Ecco la posizione che prenderò in esame per mostrarti il metodo che si andrà a utilizzare…
Il primissimo passo in assoluto da fare è portare il re dell’avversario a bordo scacchiera con l’aiuto di tutt’e tre i tuoi pezzi.
Ora non ci interessa molto in quale lato della scacchiera, vanno bene tutt’e quattro.
Questo primo passo è molto semplice…
Come hai potuto vedere, con l’aiuto del Re e grazie al tema dell’opposizione (vedi questo articolo: l’opposizione a scacchi), con l’aiuto dell’Alfiere e del Cavallo, è abbastanza facile completare questo primo passo.
Secondo passo: portare il re nell’angolo giusto
Proprio così!
Infatti, prima ti bastava portare il Re avversario a bordo scacchiera e non era importante su che lato.
Invece ora, è necessario indirizzare il Re nella zona giusta!
Per riuscire a dare matto, è necessario che il Re sia nell’angolo di colore uguale all’Alfiere.
In questo caso, avendo un Alfiere campo scuro, il Re deve essere indirizzato per forza nella casa h8 o a1.
Se al posto dell’Alfiere campo scuro ci fosse stato un Alfiere campo chiaro, le case chiave di riferimento dove riuscire a dare matto sarebbero state h1 e a8.
Come riuscire quindi a portare il Re avversario nell’angolo giusto?
Prima di tutto bisogna controllare la casa “sbagliata” con il Cavallo…
Ti ricordo di stare sempre attento a non creare posizioni di patta!
L’avversario è ovvio che cercherà di andare nell’angolo sbagliato, in quanto aumenta le possibilità di patta.
Infatti, un fattore a cui bisogna prestare attenzione è che una partita può finire in parità per la regola delle 50 mosse.
Questa regola dice che se una partita riceve una sequenza di 50 mosse senza mai muovere un pedone, essa è destinata alla parità!
Per questo motivo non bisogna fare mosse inutili e applicare immediatamente il metodo che oggi imparerai grazie a questo articolo!
Proseguiamo…
A questo punto il Cavallo sta controllando la casa sbagliata, perciò siamo sicuri che il Re avversario non potrà mai andare nell’angolo sicuro.
Ora il tuo obiettivo deve essere quello di portare il Re nell’angolo giusto…
Come si può fare ciò? Semplice, tramite…
Il metodo della “w”
Per riuscire a portare il Re in h8, utilizzeremo il metodo della “w”.
Per riuscire a dare matto con Alfiere e Cavallo, esistono vari metodi. Tuttavia, quello che ti sto insegnando, è a mio avviso uno dei migliori.
Questo metodo prevede il movimento del Cavallo solo sulle case dello stesso colore dell’Alfiere, lungo la settima traversa del lato in cui vuoi dare matto.
In questo caso…
Per fare ciò, il Cavallo utilizzerà sempre lo stesso movimento…
Come puoi notare, questi movimenti assomigliano proprio a una “w”!
Ottimo, torniamo alla posizione e andiamo a dare matto a questo Re!
Ora che la mossa è al Nero, l’unica casa su cui può andare il Re è c8…
Vedi come ogni pezzo svolge il proprio compito in modo egregio?
Bisogna domare il Re avversario! Per questo motivo c’è bisogno della collaborazione di ogni pezzo!
Il nostro Re blocca la casa di fuga b7, il Cavallo evita che il Re si rifugi nella casa in cui sarebbe al sicuro, e l’Alfiere evita che l’avversario possa scappare dalla casa a7!
Ti ricordo che ogni pezzo deve essere in questa posizione!
Ovvio, non in queste case precise poiché dipende dall’angolo della scacchiera, però la disposizione dei pezzi si.
Come detto prima, con mossa al Nero l’unica casa libera su cui può andare è c8.
Ma se toccasse al Bianco?
Semplicemente l’idea sarebbe stata perdere un tempo con l’alfiere sulla stessa diagonale (ti ricordo il controllo della casa di fuga).
Prima di continuare ti consiglio vivamente la visione di questo video, in cui il Grande Maestro Andrea Stella risolverà proprio questo matto!
Tornando a noi…
A questo punto, prevedendo la futura mossa, l’avversario cercherà di ritornare nell’angolo sbagliato ritornando in b8, ma noi…
Aa7! Così facendo, il Re è obbligato ad andare nella direzione in cui vogliamo!
Segue Rd8…
Ora l’idea è spostare il Cavallo con la tecnica della “w”…
A questo punto il Re ha due case su cui andare: c8 ed e8.
Ecco come continuare su Rc8…
Come puoi vedere, piano piano stiamo portando il Re nell’angolo giusto!
A questo punto, il Re è costretto ad avanzare verso h8…
Dopo Re8, si può continuare semplicemente a spostare il Cavallo sempre nello stesso modo…
A questo punto, per riuscire a dare matto è necessario tornare indietro con il Cavallo: Cf5!
Come mai questa manovra?
Semplicemente per andare in h6!
Attenzione però!
Bisogna giocare Ch6 soltanto nel momento in cui il Re avversario sarà sotto scacco!
In caso contrario, sarebbe stallo!
Per risolvere la situazione sarà sufficiente perdere un tempo con l’Alfiere!
Infatti…
Ed ecco che, grazie all’Alfiere che dà il colpo finale, si riesce a dare scaccomatto sulla lunga diagonale!
Ora hai capito perché si vuole portare il Re nell’angolo dello stesso colore dell’Alfiere?
Ma torniamo indietro…
Dopo Cd5, il Re non è costretto ad andare in c8!
Infatti, l’avversario può optare per la casa e8, cercando di scappare…
Effettivamente in parte ci riuscirà, ma grazie alla tecnica che imparerai avrai modo di rimettere in sesto la posizione!
Attenzione!
A questo punto bisogna avvicinare il Re…
Segue Rf7…
Seguendo la tecnica, Ce7…
Ora l’idea è quella di andare a controllare questa diagonale con l’Alfiere…
In maniera tale che il Re avversario abbia una barriera da cui non potrà fuggire…
Infatti, dopo Rf6…
Rivediamo il tutto dall’inizio…
In caso il Re cerchi una via di fuga…
Conclusioni
Ottimo, questa è stata un’approfondita spiegazione su come dare scaccomatto con Alfiere e cavallo!
Come sempre… La pratica rende perfetti!
Perciò il mio consiglio è quello di allenarti online un po’ di volte per interiorizzare bene i concetti che hai imparato oggi!
Come farlo?
Te lo spiego in questo articolo: “come giocare contro il computer”.
Oppure, perché no, potresti pensare di allenarti con un amico!
Questa è un’opzione interessante da considerare, e se il tuo amico non è ancora familiare con questo scaccomatto, potresti cogliere l’occasione per insegnarglielo.
In questo modo ci sarà una conferma della tua conoscenza su come dare questo scaccomatto e sarà anche un bel ripasso.
Detto ciò, io ti saluto e non dimenticare di tornare presto, qui, su Mattoscacco.com!
Per la parte relativa al movimento forzato del Re avversario verso l’angolo dello stesso colore del campo del nostro Alfiere, su youtube ho trovato due metodi diversi.
Uno relativo alla “Manovra a W” (W-maneuver, relativa al movimento fatto dal cavallo nel sistema descritto):
http://www.youtube.com/watch?v=wjW5Naq7iVw
L’altro relativo al sistema dei “Tre Triangoli” (riferito alle zone sempre più piccole della scacchiera in cui si confina il re avversario usando Alfiere e Cavallo da un lato e il proprio Re dall’altro):
http://www.youtube.com/watch?v=PWZ7h2yrJME
A questo ultimo indirizzo, fantastico secondo me, si puo’ poi fare pratica su questo specifico finale quanto si vuole. Usando la tecnica preferita, o magari provando prima senza conoscere alcun sistema tanto per vedere quanto sia facile bruciare 50 mosse senza mattare (1/2-1/2):
http://www.chessvideos.tv/endgame-training/bishop-knight-checkmate.php
Personalmente a me sembra più semplice da ricordare/ricostruire il sistema della mossa a W del cavallo, ma è una questione di gusti (il metodo dei tre triangoli richiede forse qualche mossa in meno…).
I due filmati sono ovviamente in inglese, ma tra le mosse effettuate, le case evidenziate e il movimento del puntatore del mause di chi sta’ spiegando, mi pare che non serva conoscere la lingua per capire.