Quest’oggi affronterai insieme a me un argomento da conoscere bene per quanto riguarda la tattica negli scacchi: l’eliminazione del difensore.
Come dice la parola stessa, si tratta di andare a eliminare un pezzo avversario (da una determinata casa) che sta difendendo una combinazione di matto (ad esempio).
C’è un alfiere dell’avversario che non ci permette di dare matto? Bene…Dovremo andare ad eliminare quell’alfiere!
Esempi pratici sull’eliminazione del difensore
Ti mostro subito alcuni esempi pratici per comprendere meglio il concetto:
In questa posizione, con mossa al bianco, ti invito a notare come la donna in g3 e l’alfiere in b2 sono coordinati tra di loro per un possibile matto in g7.
La domanda che ti invito a porti quando ti ritrovi in queste posizioni è:
Cos’è che mi impedisce di fare quello che voglio effettivamente fare?
In questo caso l’obiettivo è quello di dare scaccomatto in g7 e quello che impedisce di farlo è la presenza del cavallo in e6 che difende la minaccia.
Ci sono infatti tre modi per costringere un pezzo a rinunciare allo svolgimento delle proprie funzioni:
- la deviazione
- la cattura del pezzo
- e il suo attacco.
In questo esempio specifico, una mossa interessante potrebbe essere la spinta del pedone in f5 per scacciare il cavallo. Peccato che quest’ultimo è inchiodato poiché dietro c’è la nostra donna.
Dopo questa considerazione l’attacco del pezzo non è fattibile. Perciò bisogna trovare un altro modo!
Quali pezzi stanno attaccando il cavallo in e6?
Esatto, la torre in e1!
La soluzione è infatti catturare il cavallo con la nostra torre.
In generale, scambiare una torre per un cavallo, non è conveniente in quanto si sta parlando di sacrificio di qualità. In questo caso però, l’azione è ampiamente giustificata dal fatto che il pezzo sta difendendo il matto e catturandolo avrai la possibilità di farlo.
La questione non è solo per dare scaccomatto. È utile per guadagnare materiale, ad esempio…
In questa posizione ti invito a notare le due donne che si “guardano” tra di loro.
Sarebbe bello catturare quella regina in d3 vero?
Ti invito a ragionare come prima:
C’è qualche pezzo che la difende? In questo caso si: il cavallo in f2!
Bene, eliminiamolo!
C’è qualche nostro pezzo che sta attaccando quel cavallo in f2?
Si, la torre in f6!
Perciò la soluzione è proprio Txf2, eliminando il difensore della donna.
Innalziamo ora il livello di difficoltà in maniera tale da essere pronti a tutto!
In questa posizione il nero ha appena giocato la mossa Tb3. Sembra buona poiché un senso lo ha (attaccare la donna in f3) ma, ahimè, è un gravissimo errore!
Ti invito a notare la struttura pedonale del nero: oltre ai pedoni deboli in a7 e c6, sul lato di re puoi facilmente vedere come la disposizione dei pedoni crea debolezze sulle case chiare…
Questo dev’essere un segnale d’allarme poiché c’è un indebolimento attorno al re del nero tale da essere molto vulnerabile agli attacchi del bianco!
Ti invito anche a notare la presenza dell’alfiere campo chiaro.
C’è un indebolimento sulle case chiare? Perfetto, se abbiamo pezzi che le possono controllare, ben venga!
Ciò dimostra una maggiore forza dell’alfiere in e4.
Questa debolezza del nero deve essere per te una fonte di attacco! Se il tuo avversario si è creato queste debolezze, deve essere punito!
Un’idea molto interessante, visto che il nero sta attaccando la donna in f3, sarebbe quella di creare una batteria alfiere-donna per andare a dare matto in h7 all’avversario:
Il problema che si verifica in questa determinata posizione è che, a difendere il piano minaccioso del bianco, c’è il cavallo in e7.
A questo punto entra in gioco l’aspetto tattico dell’eliminazione del difensore (in questo caso del difensore delle case deboli minacciate dal bianco).
Come puoi togliere quel cavallo che intralcia il piano?
Semplicemente con la torre! Txe7 è infatti la mossa corretta.
Lo so cosa stai pensando… “Ma in questo modo mi cattura la donna in f3 e mi ha fregato!”
Ti ricordo che non bisogna limitarsi al calcolo di una sola mossa. Parte fondamentale nel gioco degli scacchi è il calcolo. Ovvero, senza muovere i pezzi fisicamente (ma solo visualizzando con la mente), analizzare la posizione.
Infatti su Txe7. Txf3 (catturando la donna), seguirebbe Txe8 con lo scacco matto!
Questo poiché la torre in e8 è un pezzo sospeso!
Ti ricordo che i pezzi sono definiti “sospesi” quando non c’è nessuno che li difende.
In questo caso non c’è nessuno a difendere quella torre! Se invece ci fosse stato qualche pezzo alla sua difesa, la combinazione non sarebbe andata a buon fine.
L’unica per non prendere matto nell’immediato sarebbe, dopo Df5, sacrificare la donna sull’alfiere con Dxe4. Ovviamente la posizione in cui si ritroverebbe il nero sarebbe comunque persa.
Consigli
Ti consiglio, per fissare meglio questo argomento sull’eliminazione del difensore, di esercitarti con i problemi tattici su chess.com andando su “problemi” – “problemi personalizzati” (ti ricordo inoltre di visionare l’articolo su come giocare col computer).
Dopodiché, sulla destra, andare a spuntare la casella “eliminare il difensore”. In questo modo ti potrai esercitare in modo specifico su questo argomento!
Ciao e alla prossima!
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