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Il gambetto Benko: piani di gioco

Ciao!

Oggi scoprirai come padroneggiare l’affascinante mondo del Gambetto Benko, una delle aperture più interessanti e sottovalutate nel gioco degli scacchi.

In quest’articolo, ti addentrerai nei meandri di questa stupenda apertura, esplorando i vari piani di gioco e le strategie che ti permetteranno di sorprendere e sconfiggere anche gli avversari più agguerriti.

Se sei pronto a lanciarti in una nuova avventura scacchistica e vuoi approfondire la tua conoscenza del Gambetto Benko, sei nel posto giusto!

Innanzitutto, il Gambetto Benko è una potente arma per i giocatori di scacchi di tutti i livelli.

Con la sua origine che risale agli anni ’50 e ’60 del secolo scorso, questa apertura è stata introdotta e resa popolare dal Grande Maestro ungherese-americano Pal Benko, da cui prende il nome.

Da allora, il Gambetto Benko è stato adottato dai principianti e dai professionisti in tutto il mondo, offrendo una vasta gamma di possibilità e vantaggi tattici e strategici a chi è disposto a studiarla e a padroneggiarla.

In questa guida, esploreremo le diverse fasi dell’apertura del Gambetto Benko, analizzando le mosse critiche e le varianti principali che possono sorgere sulla scacchiera.

Ci concentreremo su come affrontare le diverse risposte degli avversari e su come sfruttare al meglio le caratteristiche uniche di questa apertura.

Inoltre, scoprirai una serie di piani di gioco e di strategie avanzate che ti permetteranno di mettere in difficoltà i tuoi avversari e di ottenere una posizione vantaggiosa sulla scacchiera.

Immergiti ora nella lettura e scopri tutti i segreti del Gambetto Benko!

Buona lettura!

Panoramica generale

La parola “gambetto” ci suggerisce il sacrificio di un pedone, come ad esempio il gambetto di donna, per citare il più famoso.

Ma ecco le mosse che caratterizzano il Gambetto Benko…

Con questa difesa Indiana, tramite la spinta c5 si aggredisce subito il forte centro costruito dal bianco con i pedoni.

La cattura con dxc5 di solito non porta nulla di buono per il bianco, perciò la spinta in d5 è molto popolare.

A questo punto, come hai potuto vedere, l’aggressività non si ferma per un secondo! La spinta b5 risulta essere una mossa per nulla tranquilla!

Tuttavia, se noti bene, questo pedone può essere catturato dal bianco! Esso, infatti, non è difeso!

Perciò ti chiederai: “ma come mai si sacrifica questo pedone?”

Beh, semplicemente per avere un vantaggio di sviluppo sul lato di donna.

Infatti, nel gambetto Benko, uno dei piani principali (che ti mostrerò più nello specifico dopo) è…

Indirizzare il proprio gioco, e quindi creare attacchi, soprattutto sull’ala di donna.

Prima di continuare, ecco un video inerente a questo gambetto!

Ma vediamo ora le principali continuazioni del bianco.

Gambetto Benko rifiutato

Una delle opzioni è quella di rifiutare il gambetto!

Infatti, il bianco può semplicemente continuare lo sviluppo con Cf3

In questo momento, non conviene catturare il pedone “c” del bianco. Ecco perché…

Come hai potuto notare, il bianco ha facilmente ricatturato il pedone e, oltretutto, si ritrova con un forte centro dovuto alla presenza dei due pedoni.

Un’alternativa sicuramente migliore rispetto alla cattura è la spinta e6, cercando di destabilizzare il centro…

In questo modo si ci ritrova con una maggioranza di pedoni sul lato di donna.

Questo è un fattore molto importante poiché pensa… Proseguendo con la partita, in un finale, grazie a questa maggioranza di pedoni sarà possibile crearsi un pedone passato!

Ovvero un pedone candidato alla promozione.

Questo è possibile grazie al fatto che l’avanzata di questi tre pedoni è ostacolata soltanto da due pedoni da parte dell’avversario.

Ecco che il lato di donna diventa un’effettiva possibilità di vittoria in un finale.

Gambetto Benko, variante principale

Tuttavia, il bianco può decidere di accettare il gambetto!

Vediamo cosa succede in questo caso…

Una delle linee possibili è proprio questa. Infatti, l’idea è quella di sviluppare immediatamente l’alfiere campo chiaro in maniera tale che su una possibile spinta del pedone “e” del bianco, dopo il cambio degli alfieri, il nero non possa avere più la possibilità di arroccare!

Tuttavia un’altra alternativa, al posto di ricatturare subito il pedone con l’alfiere, è quella di giocare g6 con l’idea di fianchettare l’alfiere in g7.

Solo successivamente si ricatturerà il pedone.

Tornando un attimo indietro, un’altra alternativa per il bianco, al porto di catturare il pedone in a6, è quella di spingere il pedone

Questa mossa sembra un po’ inutile, poiché dopo la ricattura da parte della donna sembra non esserci più nulla.

Tuttavia ciò placa l’attacco del nero, che si ritroverà con l’alfiere campochiaro un po’ in difficoltà nel svilupparsi.

Inoltre, così facendo, la colonna “a” risulta chiusa, perciò sarà meno sfruttabile per attivare i pezzi del nero.

Un’altra alternativa del bianco è quella di giocare la spinta e3, chiudendo la strada all’alfiere camposcuro ma aprendola all’alfiere campochiaro.

Vediamo come continuare…

A questo punto, una possibile idea è quella di cercare di attaccare il pedone in d5.

I piani di gioco

Ma torniamo ora alla variante principale, rivedendo un po’ il tutto dall’inizio…

In questa linea, come introdotto prima, l’idea della spinta in g6 è quella di posizionare l’alfiere in g7.

In questa posizione, l’alfiere darà un ottimo contributo all’attacco sul lato di donna (principale piano del Gambetto Benko).

Vediamo come si può sviluppare la partita…

Così facendo, il nero è riuscito a mettere tranquillamente il re al sicuro.

Inoltre, avendo cambiato gli alfieri (e quindi aver tolto la possibilità all’avversario di arroccare), il bianco si ritroverà, come hai visto, a ricreare un arrocco artificiale, impiegando qualche tempo in più, utile al nero per continuare lo sviluppo del piano.

Un’altra linea che ti mostrerò ora prevede che il bianco evita di cambiare gli alfieri per non perdere la possibilità di arroccare.

Ciò lo fa non giocando la spinta e4, ma giocando g3 per fianchettare l’alfiere.

Vediamo questa linea…

L’idea ora è di portare in attacco anche il cavallo!

A questo punto, la mossa più giocata da parte del bianco è Tb1

“Una mossa un po’ strana”, starai pensando…

Tuttavia, questo tipo di mosse si gioca spesso quando c’è un alfiere in fianchetto!

Ciò è dato dal fatto che, prima o poi, le linee si apriranno e gli attacchi da parte dell’alfiere potranno rilevarsi davvero pesanti!

Ti mostro un esempio per comprendere meglio questo aspetto.

Se il bianco dovesse arroccare

In caso di Cxe5, si catturerebbe la torre in a1!

Tuttavia, al posto di giocare b3, il bianco potrebbe giocare Te1.

Ecco come continuare…

A questo punto, il piano è molto semplice e molto efficace: portare uno dei due cavalli nella fortissima casa d3!

Grazie al supporto dell’alfiere in a6, un cavallo in d3 sarebbe davvero una spina nel fianco dell’avversario!

Vediamo come può continuare la partita…

Ora le idee sono abbastanza chiare!

Lo scopo è quello di giocare Da5 per mettere pressione al cavallo in c3!

Inoltre, con l’aggiunta dell’alfiere che minaccia prepotentemente di creare attacchi, la situazione si farebbe un po’ tesa per il bianco (che deve giocare in maniera precisa se vuole reggere la posizione).

Mi sono dilungato un po’, ma ti riporto indietro alla variante principale con Tb1, ricordi?

Attenzione!

Se il bianco dovesse giocare Ab2, seguirebbe la spinta di pedone in c4!

Un’altra possibilità è quella di giocare subito Ad2 al posto di Dc2

A questo punto si incomincia a mettere pressione sul pedone in d5.

Inoltre, ci sono anche idee come Ab7 per incrementare questa pressione

Ottimo, come hai visto il Gambetto Benko sacrifica un pedone con lo scopo di creare degli attacchi sull’ala di donna che possono mettere in difficoltà il tuo avversario!

Per concludere, ti ricordo che questo gambetto è una delle aperture illustrate come esempio nell’articolo riguardante il sacrificio posizionale!

Ecco qui l’articolo, dagli un’occhiata: “Il sacrificio posizionale”.

Ciao e alla prossima 🙂

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