L’ importanza dello sviluppo in una partita a scacchi

Immagina di essere in una battaglia in cui le truppe dell’esercito nemico sono disposte male, poco coordinate tra di loro e molti soldati sono ancora a preparare i rifornimenti…

Sarà molto più facile sconfiggere questo esercito arretrato, giusto?

La stessa cosa succede in una partita di scacchi! Questo è un errore che fanno molti principianti: iniziano una partita muovendo troppi pedoni, trascurando lo sviluppo dei pezzi.

Il tuo obiettivo dovrebbe essere quello di creare il più velocemente possibile delle minacce e meno il tuo avversario sarà in grado di parare, meglio è!

Ti pongo una domanda: come fai a creare delle minacce se i tuoi pezzi sono ancora a casa?

Sicuramente l’attività dei pezzi svolge il lavoro maggiore.

Tornando all’esempio di prima… Se alcuni soldati non sono sul campo di battaglia ma sono ancora a casa, sicuramente non saranno in grado di sfruttare la propria forza e creare minacce.

Cosa vuol dire sviluppare?

Sviluppare i pezzi in una partita di scacchi, come avrai già potuto intuire, vuol dire semplicemente muoverli dalla loro casa di partenza per metterli in una posizione molto più attiva.

Un buon piano di sviluppo potrebbe essere questo che ti ho appena mostrato:

• centralizzare i pedoni ‘’e’’ e ‘’d’’ in maniera tale da aprire le diagonali agli alfieri  e controllare il centro (parte della scacchiera costituita dalle case e4-e5-d4-d5)
• tirare fuori i cavalli
• arroccare per mettere al sicuro il re.

Lo sviluppo delle proprie forze è lo scopo di ogni apertura, tanto che il vantaggio di sviluppo è visto come una caratteristica nettamente positiva.

Suggerimenti

Il fattore che determina un veloce sviluppo si basa su come giocherai l’apertura, poiché è in questa fase che andrai ad avviare una partita degna di nota.

Se sei un principiante dovresti imparare a giocare l’apertura seguendo regole generali, che non sono verità assolute ma ti aiuteranno a sviluppare naturalmente un gioco solido e corretto.

Lo scopo dell’apertura è di collocare i pezzi in modo tale da prendere l’iniziativa se sei il bianco e di contrastare l’iniziativa dell’avversario se sei il nero. Per farlo è necessario mobilitare le proprie forze in modo coordinato, attivo e concreto.

Ecco a te le regole fondamentali:

• sviluppa velocemente i pezzi
• il centro scacchiera è l’obiettivo delle tue azioni: occupalo con i pedoni o sottoponilo a pressione con i pezzi!
• ostacola il piano dell’avversario
• non muovere più volte lo stesso pezzo (potresti usufruire di questi tempi per svilupparne un altro)
• non sviluppare troppo presto la donna poiché, dopo il re, è il pezzo più di valore sulla scacchiera! Per questo motivo sarà presa molto di mira (ad esempio dall’attacco di un cavallo) e potresti usare sicuramente in modo migliore i tempi per spostarla.

ESEMPIO:

in un’apertura da vero principiante come 1.d3 d5 2.e3 e5 3.c3 Cf6 4.g3

Il bianco ha sprecato il vantaggio di muovere per primo, i suoi pezzi sono ancora fermi e il centro è saldamente in mano all’avversario.

Ovviamente la partita non è ancora persa, ma nessun giocatore di scacchi ad alto livello giocherebbe così, concedendo un vantaggio di tempi all’avversario.

RICORDA BENE:

Lo sviluppo può essere considerato ‘’completato’’ quando le due torri dello schieramento sono in comunicazione! (ovvero quando tra di loro non ci sono pezzi di mezzo)   

Le regole dello sviluppo

Ti mostro ora tre regole, che ti possono tornare molto utili, per quanto riguarda lo sviluppo.

1. Il vantaggio di sviluppo è un vantaggio dinamico (temporaneo) che deve essere trasformato in un vantaggio statico;
2. Chi è in vantaggio di sviluppo deve aprire la posizione;
3. Chi è in svantaggio di sviluppo, ma possiede un vantaggio materiale, non dovrebbe assegnare compiti difensivi ai pezzi che premono sulla posizione nemica.

Il primo punto è ovvio: prima o poi se lasciato indisturbato, l’avversario completerà lo sviluppo.

Il secondo è comprensibile, perché solo in posizioni aperte nostri pezzi sviluppati potranno esercitare tutto il loro potenziale d’azione.

L’ultimo punto è invece più oscuro e non si comprende, se non inserito in un contesto più ampio in cui ritirare un pezzo già sviluppato aumenta il nostro ritardo di sviluppo.

Perciò ti mostro una posizione tratta dalla Nimzowitsch – Capablanca del 1914, per renderti più chiaro questo concetto:

Ecco a te uno dei nostri video che ti renderà più chiare le idee

Le conseguenze di un mancato sviluppo

Se tardi a sviluppare i tuoi pezzi, quello che verrà potrebbe non piacerti affatto! Ti faccio vedere una posizione tratta dalla partita Chigorin – Burn del 1905.

Tutto questo è successo perché il bianco ha tardato lo sviluppo dei suoi pezzi!

Quindi mi raccomando a questo aspetto veramente molto importante.

Buone partite e…A presto!