Quest’oggi ti porterò alla scoperta delle migliori aperture da nero in caso il tuo avversario giochi come prima mossa la spinta del pedone in 1.e4.
Ti ricordo che la mossa e4 rappresenta una delle migliori mosse che possa fare il bianco, in quanto controlla il centro scacchiera e apre diagonali per lo sviluppo delle proprie forze.
Ovviamente a una buona mossa del bianco, è bene rispondere altrettanto bene dalla parte opposta per evitare di andare a stare peggio.
Una questione molto importante da comprendere è capire il proprio stile di gioco: se ti piacciono partite più aggressive e dinamiche, andrai a scegliere determinate aperture.
Se invece sei un giocatore più posizionale e tranquillo, ne andrai a scegliere delle altre.
Ciò che vedrai oggi ha proprio l’obiettivo di aiutarti in ciò!
Iniziamo subito.
1…e5
1…e5 è una delle migliori mosse che nero possa fare, non richiede tantissimo studio ed è anche quella che ti consiglio anche se sei agli inizi con questo fantastico gioco.
A chi gioca 1…e5 piacciono posizioni aperte e in cui i pezzi sono molto attivi.
Occhio però: in questo modo il nero “copia” la mossa del bianco e quindi potresti pensare che anche le successive mosse andranno copiate.
Non c’è cosa più sbagliata!
Perché più a lungo la posizione rimane simmetrica, più a lungo il bianco avrà un vantaggio muovendo per primo. Dopo 1…e5 la mossa più giocata del bianco è sicuramente Cf3, attaccando il pedone in e5.
A questo punto potrai scegliere se andare in direzione di una Partita Italiana o una Ruy Lopez, con Cc6:
(Ti ricordo che come in tutte le aperture ci sono dei trucchi che possono permettere al tuo avversario di andare in netto vantaggio.
Per questo ti consiglio la visione di questo nostro video:
Oppure andare verso…
La Difesa russa
La Difesa Russa è caratterizzata dalla mossa Cc6:
È una delle opzioni più solide del nero contro 1.e4.
Alla seconda mossa, il nero risponde a un attacco al pedone e5 contrattaccando il pedone in e4 con il cavallo. Questo spesso porta a uno scambio di pedoni sulla colonna “e”.
Anche se spesso considerata un’apertura “pattaiola“, negli ultimi anni giocatori come il GM Fabiano Caruana hanno dimostrato che la russa ha molta più forza di quanto si pensasse in precedenza.
Detto questo, rimane un’apertura meno dinamica rispetto a molte altre.
Pro della difesa russa:
- Il nero si sviluppa rapidamente
- È molto valida
- È una difesa solida
Contro della difesa russa:
- Nelle posizioni aperte che ne derivano, il Bianco ha un leggero vantaggio di sviluppo
- Il bianco ha alcune opzioni molto pattaiole
- C’è molta teoria in alcune varianti
La continuazione più antica e ancora più comune è 5.d4 d5 6.Ad3 , a quel punto il nero ha diverse opzioni: 6…Ae7 , 6…Ad6 , 6…Cc6 sono le più comuni.
Entrambe le parti si sviluppano rapidamente e di solito ne consegue un gioco strategico.
È una difesa abbastanza tagliente che può mettere in difficoltà l’avversario, ma se il bianco la conosce bene si può rientrare in delle posizioni sicuramente non piacevoli:
Difesa siciliana
Con questa spinta del pedone in c5 si rientra nella così detta “difesa siciliana”, un’apertura molto complessa (se non la più complessa) e piena di varianti.
Per questo non ti consiglio di giocarla se sei agli inizi.
La siciliana è piena di teoria ed è stata utilizzata dalla maggior parte dei più grandi giocatori della storia. I campioni del mondo Bobby Fischer, Garry Kasparov, Viswanathan Anand, Vladimir Kramnik e Magnus Carlsen sono solo alcuni dei suoi adottanti.
La ragione del nero dietro 1…c5 è di lottare per il centro (in particolare, per la casa d4) con un pedone sull’ala.
Se si gioca questa apertura bisogna essere pronti a cedere momentaneamente un po’ di vantaggio al bianco per poi rifarsi sul finale.
Pro della siciliana:
- Crea giochi sbilanciati
- Il nero ha buone possibilità di attacco
- È un’ottima apertura da giocare quando devi vincere
Contro della siciliana:
- Il bianco ha molti modi per giocare contro quest’apertura
- Il bianco ottiene grandi possibilità di attacco nelle varianti principali
- C’è molta teoria
Variante Najdorf
Questa variante è una delle linee più popolari nella difesa siciliana ed è stata frequentemente utilizzata sia da Fischer che da Kasparov.
La mossa 5…a6 del Nero prepara il contro gioco sul lato di donna mantenendo flessibilità.
Fortemente teorica, questa linea di solito porta a giochi complessi con una ricchezza di possibilità tattiche.
Variante del Dragone
Un’altra linea è quella del dragone, caratterizzata dalla spinta in g6 per fianchettare l’alfiere.
Questa variante è una delle più aggressive per il nero!
In queste posizioni, come per la Najdorf, ci sono spesso situazioni con arrocchi eterogenei (uno dei due giocatori arrocca corto e l’altro arrocca lungo) e può venire fuori una partita molto aggressiva in cui il bianco cercherà di andare a dare matto al nero spingendo tutti i pedoni sul lato di re.
Il nero d’altro canto attaccherà sul lato opposto, ovvero quello di donna, sfruttando anche la colonna “c” semi aperta (magari posizionandoci la torre).
Ti mostro ora una partita tra Sergei Movsesian (2668) e Garry Kasparov (2851):
Difesa Francese
La difesa francese è una delle risposte del nero più popolari a 1.e4.
È stato costantemente parte del repertorio dei maestri sin dal 1800 ed è una delle aperture preferite dai giocatori posizionali. Portatrice di partite più lente, questa apertura è una buona scelta per giocatori di tutti i livelli.
La difesa francese inizia dopo 1.e4 e6 . Questa mossa prepara la spinta d5 per sfidare immediatamente il bianco per il centro. 1…e6 apre anche le linee per l’alfiere e la donna.
Questa difesa di solito porta a partite chiuse e lente, in cui le manovre dei pezzi e le spinte di rottura dei pedoni sono della massima importanza.
Pro della difesa francese:
- Struttura solida
- Taglienti possibilità di contrattacco
- Facile da imparare
Contro della difesa francese:
- Il nero ha uno svantaggio di spazio
- L’alfiere campo chiaro del nero è bloccato
- Può diventare passiva
Questa variante prende il nome di Winawer.
Il nero gioca per squilibri posizionali, di solito scambiando l’alfiere campo scuro con il cavallo c3. Successivamente, il bianco potrà scegliere se giocare un gioco tattico o più posizionale.
Ecco una partita tra Robert James Fischer e Wolfgang Uhlmann proprio con questa variante:
Difesa Caro-Kann
La difesa Caro-Kann è nota soprattutto per la sua solidità, mentre alcune linee possono diventare molto tattiche. Questa apertura è un’ottima opzione per i giocatori posizionali!
La mossa decisiva, 1…c6, è la quarta risposta più popolare a 1.e4.
Si prepara la spinta 2…d5 senza bloccare l’alfiere campo chiaro, che è considerato il principale inconveniente della cugina difesa francese vista poco fa.
Una riserva per i giocatori posizionali a quasi tutti i livelli, la Caro-Kann era una delle aperture preferite del campione del mondo Anatoly Karpov.
Pro della Karo-Kann:
- Struttura pedonale sana
- Alfiere campo chiaro libero
- Sicura e solida
Contro della Karo-Kann:
- Meno spazio per il nero
- Sviluppo più lento
- Ci sono molte risposte diverse per il bianco
Da qui, il gioco può andare in diverse direzioni di tutto rispetto ma 4…Af5 è la più popolare del nero, e questa è la Variante Classica.
Il nero sviluppa molto ragionevolmente l’alfiere campo chiaro, motivo per cui la mossa …e6 è stata evitata fino a questo punto in primo luogo.
Ti invito a visionare questo primo video del nostro collaboratore, nonché maestro fide, Nicolò Napoli:
Difesa Scandinava
La difesa scandinava, caratterizzata dalla spinta del pedone in d5, è la settima risposta più popolare del nero a 1.e4.
È una spinta che mette subito pressione al centro e la mossa più popolare del bianco dopo d5, è la cattura dello stesso con exd5.
Pro della difesa scandinava:
- Il nero apre immediatamente la partita (per lo sviluppo dei pezzi è un fattore positivo)
- Di solito entrambi gli alfieri neri hanno libertà e non si ritrovano chiusi
- È un apertura provocatoria
Contro della difesa scandinava:
- Dopo la cattura 2.exd5, ricatturando il pedone perso con la donna, segue Cc3 da parte del bianco e in questo modo si andranno a perdere dei tempi preziosi.
- Dato che il nero perde dei tempi, è in pericolo di un rapido attacco
- Il bianco di solito ha più spazio centrale.
Dopo la cattura del pedone in d5, il nero ha principalmente due mosse:
- catturare il pedone con la donna (Dxe5)
- oppure Cf6 pianificando la ricattura con il cavallo.
Dxe5 infrange la regola, spesso insegnata ai giocatori agli inizi, di non sviluppare la regina troppo presto.
Il Bianco in realtà ha diverse opzioni ragionevoli dopo Dxe5, ma la più comune è di gran lunga 3.Cc3, chiedendo immediatamente al nero il perché la regina si sia esposta così presto.
La mossa più comune dopo Cc3 è Da5.
Se non vuoi far uscire la donna, Cf6 è la mossa da giocare. Il bianco può provare a mantenere il pedone con 3.c4 o continuare a svilupparsi con 3.Ab5+ o 3.d4.
Il compromesso per il nero è che mentre la regina non esce presto, il cavallo dovrà muoversi almeno due volte per riconquistare il pedone.
Ti faccio vedere ora una partita, con questa difesa, giocata tra Fabiano Caruana e il campione del mondo Magnus Carslen:
Difesa Pirc
La Pirc è un tipo di apertura più nuova e radicale, in cui il nero consente al bianco di occupare il centro con i pedoni, dopodiché tenterà di contrattaccarlo.
Pro della Pirc
- Il nero ha molta libertà e diversi modi di giocare
- È una difesa ingannevole e attiva
- Il bianco può essere provocato facilmente
Contro della Pirc
- Il bianco ha diversi sistemi che portano a un attacco furioso
- Il bianco può anche giocare con cautela per restringere il nero
- Il bianco ha molti modi diversi per giocare contro la Pirc
Una delle partite più famose con questa difesa è quella giocata tra Garry Kasparov e Veselin Topalov:
Difesa Alekhine
La Difesa Alekhine è caratterizzata dalle mosse 1.e4 Cf6
Giocandola, preferirai controllare il centro con un pezzo leggero anziché con un pedone.
Le partite continuano quasi sempre 2.e5 Cd5 seguiti principalmente da 3.d4 d6 .
Circa i 2/3 delle partite con questa difesa raggiungono questa posizione:
Pro della difesa Alekhine
- È originale
- È meno comune, quindi alcuni avversari non ne sapranno molto
Contro della difesa Alekhine
- Il bianco guadagna spazio centrale
- Il nero deve muovere il cavallo più volte
- È rischiosa
La variante moderna che hai appena visto (con la successiva Cf3) è la scelta più popolare del bianco, concentrandosi sullo sviluppo per supportare il centro con i pezzi.
Le risposte principali del nero sono la linea di base 4…Ag4, la variante Alburt 4…g6, e la variante Larsen 4…dxe5
Tutte e tre le mosse combattono per e5: la linea principale inchioda uno dei difensori della casa del bianco; la variante Alburt attaccherà e5 dopo il fianchetto con Ag7; e la variante Larsen cattura semplicemente l’occupante della casa.
La difesa Alekhine non è il modo più comune per il nero di giocare contro 1.e4, ma è efficace nelle mani giuste e logica nel suo obiettivo di creare bersagli nel centro della parte avversaria.
Una delle partite più famose con questa difesa è sicuramente la partita tra i colossi Boris Spassky e Robert James Fischer.
Difesa Moderna
Come non citare la difesa moderna 1…g6!
Ti ricordo che questa mossa è spesso giocata da uno dei giocatori più forti che vanta il territorio italiano: il grande maestro Luca Moroni.
Lo scopo di questa mossa è andare a fianchettare l’alfiere campo scuro del nero in g7 in maniera tale che controlli le case centrali della scacchiera occupando la grande diagonale.
Ti consiglio di giocarla ogni tanto perché non è molto comune e il tuo avversario potrebbe non essere preparato!
Infine, per approfondire, ti invito alla visione di questo fantastico video del grande maestro Andrea Stella sulle migliori difese contro 1.e4:
Ciao e alla prossima!
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