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Quando effettuare l'arrocco

L’arrocco è una parte fondamentale in una partita di scacchi, poiché è il momento in cui viene messo al sicuro il re.

Spostare il re dal centro scacchiera è spesso considerato un fattore positivo, perché il monarca dell’esercito è meno vulnerabile agli attacchi.

Come spiega l’articolo “modi per assaltare l’arrocco”, anche se è arroccato, non sempre il re è al sicuro.

Quest’oggi ti guiderò alla risposta alle domande: quando conviene arroccare? Quando invece non conviene?

Prima d’iniziare, se non sai cos’è l’arrocco, ti consiglio vivamente di vedere questo fantastico video:

Regola generale per l’arrocco

In una partita è bene arroccare entro le prime 10 mosse e, in generale, prima si arrocca meglio è!

È come in un alveare: se la regina (che nel nostro caso è il re) non viene messa al sicuro, si può mettere a repentaglio tutto, poiché è il sovrano dell’esercito e perciò la sua sicurezza è estremamente importante! Lo stesso a scacchi.

Attenzione:

questo è vero! Ma se il luogo in cui si andrà a riparare il monarca, non è poi così tanto sicuro (per via di aspetti che ti mostrerò dopo) allora non conviene più arroccare.

Una delle capacità di un buon scacchista è anche questa: avere l’intuito di capire se conviene o no arroccare.

Quello che leggerai oggi sicuramente ti renderà le idee più chiare!

Lo sviluppo dei pezzi

Per arroccare efficacemente è importantissimo anche lo sviluppo!

Se non si sviluppano i pezzi, non sarà possibile arroccare. Per questo motivo ti consiglio di vedere l’articolo “l’importanza dello sviluppo a scacchi”.

Ovviamente, anche l’arrocco fa parte dello sviluppo!

Se il tuo avversario non arrocca…

L’obiettivo è quello di agire in fretta per cercare di punirlo il prima possibile.

C’è una frase celebre dell’ex campione del mondo Garry Kasparov che dice:

“Il gioco degli scacchi è lo sport più violento che esista.”

In effetti, il buon Garry, non ha tutti i torti!

Per essere aggressivi e cogliere la palla al balzo, ti consiglio di fare queste cose:

1. Attaccare il re

Attaccare il monarca avversario è sicuramente un’ottima scelta!

Ti mostro qualche esempio per farti comprendere meglio questo aspetto:

Con un grandissimo vantaggio per il bianco!

2. Aprire il centro

Quando è al centro, il re è ovviamente più vulnerabile!

Per questo motivo, ti consiglio di aprire il centro (con i pedoni) per addentrarti sempre di più dove si cela il tuo obiettivo, cercando di aprire le colonne centrali “d” ed “e”.

Ti faccio vedere un esempio:

Se invece il centro è chiuso (cioè i pedoni centrali sono fissati e non si possono muovere) e il re sta bene al centro, si può considerare l’idea di non arroccare.

Quando NON arroccare

Come introdotto prima, non sempre conviene arroccare!

Ecco il perché:

Il bianco si ritrova in questa posizione con uno svantaggio non indifferente.

Come vedi è molto pericoloso arroccare quando si mette il re a rischio.

Ti mostro un altro esempio:

Il bianco, in questa partita, ha sbagliato ad arroccare perché la struttura pedonale sul lato di re è stata compromessa per via di Db3, permettendo Axf3 e aprendo la colonna “g” dopo la ricattura.

Infatti, le colonne aperte devono essere un campanello d’allarme per l’arrocco!

La motivazione sta nel fatto che permetti al tuo avversario di posizionarci pezzi, utili all’attacco.

Un altro fattore da tenere sicuramente a mente, è quello dei pezzi che puntano case critiche.

Ad esempio:

In questo caso, il nero ha sbagliato completamente ad arroccare per via della presenza di numerosi pezzi avversari attaccanti le case dell’arrocco.

Infatti, dopo Ch5, il bianco ha l’alfiere in c2 che punta h7, la batteria donna-alfiere che puntano su h6 e il cavallo che minaccia g7.

Con un totale di ben quattro pezzi che attaccano e praticamente zero che difendono, è stato un errore gravissimo arroccare!

Un’altra situazione in cui non bisogna arroccare è quando si sta sferrando un attacco sulle ali e c’è bisogno delle torri sulle colonne “a” o “h”.

In questo caso, ti consiglio di prendere in considerazione l’idea di arroccare nel lato opposto a quello in cui stai attaccando.

Infatti, se attacchi sul lato di re e ci arrocchi anche, stai sottraendo un pezzo importante (la torre) dal tuo attacco, che di conseguenza risulterà meno forte ed efficace!

Quando arroccare

Ti faccio vedere ora degli esempi che affermano la regola generale per la quale si consiglia di arroccare entro le prime 10 mosse:

In questo esempio, tratto dall’apertura italiana, alla quinta mossa i due giocatori hanno arroccato.

È un ottima mossa in quando non ci sono attacchi imminenti da parte dell’avversario!

Ti invito a notare come i tre pedoni (f2, g2 e h2) svolgono un ruolo difensivo molto importante!

È come se fossero uno scudo.

Questo anche perché questi pedoni non sono stati mossi e ciò fa si che questo sia considerato l’arrocco ideale, in quanto non ha debolezze create dai pedoni.

Un altro aspetto da considerare è la presenza del cavallo in f3 che svolge un ottimo ruolo difensivo per la casa h2 (h7 per il nero).

Inoltre, questo cavallo impedisce eventuali assalti all’arrocco come il “dono greco” (in merito a ciò ti consiglio di vedere l’articolo “modi per assaltare l’arrocco”, in cui è illustrato).

Quindi, in caso di assenza del cavallo in f3 o f6 da nero, valuta bene se conviene o no arroccare.

Ottimo! Fai tesoro di questi consigli e ti invito, ovviamente, ad applicarli sul campo! Ciao, alla prossima!

3 Commenti

  1. Orlando

    In che modo il bianco arriverebbe al matto in caso di arrocco corto del nero nella scacchiera sovrastante?

    Rispondi
    • Christian

      Ciao Orlando, avevo analizzato male la posizione… ora modifico 😉
      Grazie della segnalazione!

      Rispondi
  2. Mutui

    Con Safari non riesco a leggere l’ultimo pezzo dell’articolo…..capita solo a me?

    Rispondi

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