Ciao scacchista!
Prima di un torneo, svolgi una fase di preparazione oppure no?
Se la tua risposta è stata “no”, il mio consiglio è quello di iniziare a farlo.
Questo perché la preparazione prima di un torneo di scacchi è fondamentale per migliorare le prestazioni e ottenere il massimo dai propri sforzi.
Se trascurata, la preparazione può portare a prestazioni inferiori e a mancanza di sicurezza in sé stessi.
Ti faccio un esempio:
Immagina di essere un giocatore di tennis che si sta preparando per un torneo.
Anziché giocare solo partite, l’allenamento dovrebbe includere anche esercizi specifici per migliorare le proprie abilità tecniche e fisiche.
Ad esempio, l’allenamento potrebbe includere esercizi di battuta con diverse varianti, come servizi piatti, di slice, di topspin, ecc.
Inoltre, potrebbe essere incluso un allenamento fisico per migliorare la resistenza e la velocità, come esercizi di corsa, di salto e di agilità.
L’obiettivo è quello di sviluppare una vasta gamma di abilità e di essere preparati per qualsiasi situazione di gioco che si potrebbe incontrare durante il torneo.
La stessa cosa riguarda gli scacchi!
Giocare solo partite non è la soluzione migliore!
Oggi esplorerai alcuni dei modi migliori per prepararti per un torneo di scacchi, al fine di cercare di ottenere la migliore prestazione possibile!
Partiamo subito!
Il mindset
Innanzitutto, per trovare il modo migliore di prepararsi per un torneo di scacchi, è essenziale chiedersi come si possa essere certi di essersi adeguatamente preparati per l’evento.
In altre parole, bisogna domandarsi quale risultato si intende conseguire con una buona preparazione.
La risposta a queste domande è univoca: il raggiungimento dell’obiettivo prefissato.
Perciò, il primo elemento fondamentale per una preparazione efficace è stabilire un obiettivo specifico.
Ma quale obiettivo ti sei prefissato per il tuo prossimo torneo di scacchi, caro scacchista? Qual è stato il tuo obiettivo nell’ultimo torneo disputato?
Rispondere a queste domande ti aiuterà a individuare il percorso più adeguato per la tua preparazione, perché solo sapendo quale obiettivo intendi raggiungere, potrai adottare le giuste strategie e metodi di allenamento per raggiungerlo con successo.
Degli esempi di obbiettivi possono essere: “vorrei guadagnare 30 punti elo” oppure… “Vorrei raggiungere il podio”.
Come vedi questi obiettivi non sono vaghi, sono molto concreti!
Infatti, il tuo obiettivo deve essere quantificabile e misurabile. Altrimenti non riuscirai mai a definire veramente se l’avrai raggiunto oppure no!
Bene, una volta stabilito il tuo obiettivo (e se è abbastanza ambizioso), ecco alcuni aspetti che ti aiuteranno sicuramente nel raggiungimento di esso:
1. Svolgi tanti esercizi di tattica
In primo luogo ci tengo a specificare che la pratica costante è fondamentale per migliorare le proprie capacità nel gioco degli scacchi.
Giocare contro avversari di diversi livelli di abilità, risolvere problemi di scacchi e utilizzare programmi di allenamento online sono tutti metodi utili per migliorare il proprio gioco.
Infatti ti consiglio assolutamente di fare tante tattiche nei giorni precedenti al torneo.
Tuttavia, in generale, è bene farle tutti i giorni! Anche senza la previsione di un torneo. Questo per rimanere allenati!
Un’ottima cosa da fare sono i puzzle rush su Chess.com e Lichess.org.
Anche se sei un giocatore un po’ più avanzato, svolgi comunque anche matti in 1, ad esempio!
Questo perché l’occhio necessita costantemente di una revisione della sua prospettiva tattica.
Per scoprire di più su questo fondamentale aspetto, ti invito vivamente alla lettura di questo articolo: “Perché è importante risolvere problemi a scacchi e dove esercitarsi”.
Durante la pratica, oltre alla tattica, è importante concentrarsi su diversi aspetti del gioco. Come, ad esempio, la strategia!
Ovvero sulla creazione di un piano di gioco.
A questo ti può sicuramente aiutare questo articolo: “come creare un piano di gioco in una partita di scacchi”, in cui scoprirai quali sono i passaggi corretti per creare una strategia di gioco.
2. Ripassa le aperture
Durante la fase di allenamento per un torneo, una buona cosa da fare è ripassare le aperture presenti nel proprio repertorio.
Questo si può fare giocandole online e, attraverso la revisione o l’analisi della partita, verificare la correttezza delle mosse effettuate.
“E se non ho un repertorio d’aperture?”
Tranquillo! Ho la soluzione giusta per te!
Infatti, grazie all’articolo “Come scegliere il repertorio d’apertura”, potrai ottenere degli spunti davvero interessanti su come creartene uno.
3. Studia gli avversari
Questo è un trucchetto davvero astuto e intelligente!
Se, in procinto di un torneo, sono già usciti i turni e sai contro chi giocherai, potresti andare a reperire online qualche sua partita e prepararti, ad esempio, sull’apertura che solitamente gioca!
Vedi che gioca sempre una variante minore che quasi nessuno sa giocare?
Bene, è arrivato il momento di sorprenderlo facendogli vedere che non sei l’ultimo arrivato.
Ma attenzione!
Questo trucchetto ha anche il suo lato oscuro!
Infatti, un giocatore che è a conoscenza di questo stratagemma, potrebbe avere la malsana idea di, in partita, giocare qualcosa che solitamente non gioca online (o che magari gioca solo con un altro account con un nome fake).
Può sembrarti un po’ strano ma, ahimè, succede!
Se invece sai che giocherai contro un avversario più forte, vedi quest’articolo: “come giocare contro i giocatori più forti”, non te ne pentirai!
4. Fai esercizio fisico!
Ti svelo un segreto!
La preparazione per un torneo non dipende solo dall’aspetto tecnico, di studio!
Dipende molto anche dall’aspetto psicologico.
Potresti pensare che non sia così importante, ma ti garantisco che ha molta più rilevanza di quanto immagini!
Infatti, per giocare bene a scacchi ed essere pronti al 100% per una competizione, è importante adottare uno stile di vita sano, con esercizio fisico regolare e riposo sufficiente.
Infatti, uno dei consigli del campione del mondo Magnus Carlsen, è quello di, prima di un torneo, dormire almeno 9 ore a notte per essere lucidi e riposati per un torneo.
Il riposo sufficiente aiuta a ridurre lo stress e migliorare la capacità di concentrazione e di risoluzione dei problemi.
Attenzione!
Questo è sono uno dei consigli del campione del mondo!
Per scoprirne altri, ti invito alla visione di questo video!
Un altro consiglio che voglio darti è di bere molta acqua e di ridurre il consumo di alcol e sostanze stimolanti prima del torneo. Infatti, ciò può aiutarti a mantenere la concentrazione durante le partite.
Mantenere una buona forma mentale è importante!
Ti ricordo che gli scacchi sono considerati lo sport della mente!
Se prendiamo ad esempio un atleta, si allenerà molto prima di una corsa. Tuttavia, il riposo prima della gara è molto importante per non avere un fisico stanco.
La stessa cosa è per gli scacchi con la mente!
Quindi, anche il giorno prima di un torneo, se non vuoi fare allenamenti pesanti in palestra, il mio consiglio è quello di farti un bel giretto in bici o anche una bella passeggiata tra la natura.
Questo ti aiuterà sicuramente a rilassare la mente, renderla fresca e pronta per andare in gara!
Infatti, il gioco degli scacchi richiede una forte capacità di concentrazione e una mente lucida per analizzare le varie situazioni che si presentano durante la partita!
Ricordo qualche anno fa di aver letto un articolo che mi colpì molto!
Parlava di come Carlsen si stava preparando per il match mondiale contro Anand, in una location insolita per gli scacchisti: le Alpi a 3000 metri di altitudine.
L’idea era di adottare una preparazione simile a quella degli sciatori.
Pochi anni fa, invece, il suo manager Espen Agdestein ha dichiarato che Carlsen si è allenato con il suo team ai Caraibi, dove il clima caldo gli ha permesso di fare molto sport e attività all’aria aperta.
Un altro consiglio che ci tengo a darti è quello di avere una mentalità positiva prima di un torneo!
Non dire: “tanto perderò, andrà male”.
Ma piuttosto essere grintosi di potercela fare!
Ti ricordo che un torneo si gioca sì per vincere, sì per aumentare il proprio punteggio elo, ma anche per divertirsi e passare un paio di fine settimana in compagnia di persone e amici con la stessa passione: gli scacchi!
Detto questo, io ti saluto e non dimenticare di tornare presto, qui, su Mattoscacco.com!
Ottimi spunti Christian !
solo una domanda, dove si posssono trovare dei problemi scacchistici di media difficoltà ?
Grazie
Ciao
Grazie Angelo! Io li trovo su Giocareascacchi.it in basso a destra c’è l’allenamento giornaliero e puoi selezionare il tipo di difficoltà, tra cui medium 😉
Ciao !
Mi sembra un ottimo programma d’allenamento. Volevo solo chiederti se segui un particolare metodo per lo studio dei finali che, mi sono accorto, sono fondamentali.
Ciao!
Grazie! Sinceramente nei finali li ripasso un pò tutti leggendomi il libro la strategia nel finale però li ripasso un pò generalmente visto che è quasi impossibile prevedere i finali. Tuttavia ripasso quelli col pedone di donna isolato che nella mia apertura 1.d4 o difesa 1.d5 capita spesso di ritrovarsi in un finale del genere!
grazie per questo blog christian, soprattutto per i problemi scacchistici che hai appena consigliato. da alcune settimane ho rispolverato la mia passione per gli scacchi e volevo chiederti se è utile allenarsi con chess titans, ha dieci livelli ed io a fatica riesco a battere il livello 3, lo so sono pollo ma in tutta la mia vita avrò giocato 10 partite a scacchi, volevo chiederti se era un buon programma per allenarsi. visto che ci sono volevo chiederti quali siti conosci per giocare a scacchi con altri utenti, quando diventerò più bravo mi piacerebbe sfidarti. grazie.
Ciao Marco, innanzi tutto grazie,
Comunque si va benissimo per iniziare e non solo! 😉
Non ti preoccupare, pian piano riuscirai a batterlo !! Comunque di siti per giocare online con gli altri utenti ce ne sono a valanghe, non posso fare altro che consigliarti Chesscube un ottimo sito per il gioco online in lingua inglese, se invece ti vuoi sentire più a casa c’è Scacchisti.it.
Non vedo l’ora della nostra sfida! 😉
provato !
e credo che prendero la “sana” abitudine di risolverne un paio al giorno ( sia il livello facile che il medio) .
Giusto Angelo! è cosa buona e giusta! 😉