Avete mai giocato Online oppure in un torneo con partite quick finish a 15 minuti? Infatti esistono tornei principalmente di due tipi. I così detti Festival che si svolgono su più giorni, quasi sempre dalla durata di 6 turni. In questi giorni ci sono moltissimi tornei che si svolgono il 27-28-29-30 e sono i così detti “tornei di capodanno”. Il primo giorni ci si iscrive e si gioca una partita. Il secondo giorno si gioca una partita la mattina e una il pomeriggio, il terzo giorno pure, mentre l’ultimo si gioca una sola partita e si dà il via alle premiazioni.
Questi sono i tornei a tempo lungo che io amo, come penso la maggior parte di voi. Ogni organizzatore crea questo tipo di torneo come vuole: decide il numero di turni, il tempo a partita e molto altro. Il tempo varia dalle 2 ore per finire la partita al tempo Fischer Time (ovvero 1h e 30 minuti più 30 sec. di incremento per mossa).
Io personalmente non amo il Fischer Time perchè è davvero difficile gestire il tempo in questo modo ed è difficile che l’avversario perda per il tempo! Invece con un gioco che deve finire in 2 ore a testa vincerà colui che si sarà gestito al meglio il tempo. Tuttavia ultimamente sta andando molto in voga il gioco con l’incremento così mi ci dovrò abituare..
Ma passiamo ora al gioco semilampo, ovvero al gioco che ha come tempo 15 minuti a testa. Per i velocisti 15 minuti sono fin troppi, mentre per coloro che sono abituati a fare le grandi partite ragionando moltissimo sono troppo pochi. Io ritengo che 15 minuti sia il tempo giusto per poter riuscire a condurre una buona partita. Ovviamente non ci saranno grandissime combinazioni tattiche, ma ci saranno mosse semplici ed utili. In questo modo si riuscirà a giocare una discreta partita, dove vincerà colui che avrà migliori conoscenze nell’apertura e nel finale.
Infatti quasi sempre le partite semilampo arrivano al finale perciò è buona norma riuscire ad avere una buona conoscenza di questo per riuscire a prevalere su questo sull’avversario. Così al mediogioco si vedono molti scambi di pezzi.
Molto spesso però questo finale viene giocato in maniera bruta per via del rapido scadere del tempo così bisogna prendere accorgimenti nei confronti di quest’ultimo. Ecco qui di seguito alcuni consigli.
Consigli per risparmiare tempo
Nonostante 15 minuti non siano pochi c’è sempre la possibilità di arrivare nel finale con pochi minuti a disposizione. Perciò bisogna guardarsi ben da questa possibilità.
L’apertura va giocata lampo
Eh sì, dato che ci dobbiamo conservare il tempo per il finale, l’apertura bisogna giocarla in velocità. Se si ha il Bianco, è un mio consiglio spassionato quello di aprire con un’ apertura che si conosce a memoria e sulla quale si conoscono le principali risposte. Non serve a niente cercare di improvvisare al momento aperture che non si conoscono. Questo l’ho verificato io nell’ultimo semilampo che ho disputato. Contro 1.e4 ho risposto 1…c6 (Difesa Caro Kann) entrando in una difesa che conosco molto poco. Così ho finito per perdere in poche mosse.
Se l’apertura la si conosce, non bisogna perdere tempo inutile. Bisogna direttamente giocare le mosse prestabilite. Stanne certo che l’avversario, per quanto sarà forte, non giocherà mai mosse strane o nuove poichè è anche sua premura quella di impostare un gioco semplice, privo di complicazioni e novità.
Ricerca la candidata
La ricerca della mossa candidata deve essere un’operazione molto approssimativa. Per esempio, quando sei indeciso tra una mossa ed un’altra, scegli quella che rispecchia i principi generali come per esempio una mossa che ti permette di sviluppare un pezzo, una mossa che ti consente di occupare una colonna, una mossa che ti consente di mettere il Re al sicuro ecc.. In questo modo risparmierai tempo ma probabilmente potrai perdere anche qualche combinazione preziosa.
Ragiona nel tempo dell’avversario
Nelle partite semilampo questo è ancora più vero. Così quando è il turno dell’avversario, immaginati cosa egli potrà muovere, e se farà quella determinata mossa, rispondi immediatamente la mossa con la quale ti eri prefissato di rispondere.
Consigli per vincere
Ci sono delle strategie che nelle partite semilampo hanno una maggiore valenza rispetto alle partite a tempo ragionato. andiamo ad analizzare queste strategie.
Lotta per la promozione
Non appena hai un pedone libero, portalo subito a promozione. Non ti preoccupare se non avrai organizzato le tue forze al meglio, il tuo nemico non avrà tempo per organizzare una buona difesa e, preso dal panico, sbaglierà quasi sicuramente e tu riuscirai a promuovere.
Gioca in modo semplice e lineare
Non cambiare il tuo stile di gioco solo perchè c’è meno tempo sull’orologio (15 min). Nonostante ci siano questi pochi minuti, il tuo stile di gioco non deve essere troppo passivo o troppo aggressivo con sacrifici inutili. Deve sempre giocare in modo semplice e lineare senza creare debolezze e spinte di pedoni azzardate.
Gioca sugli errori dell’avversario
Soprattutto a livelli di nazionali, spesso è più facile vincere aspettando l’errore dell’avversario che vincere grazie ad un nostro merito. Anche qui, il tempo è molto importante. Organizza bene il tuo esercito in maniera dinamica e aspettati un errore avversario (non puntare solo su quello però!)
Ricerca attacchi semplici e coordinati
Coordina le tue forze in maniera semplice. Crea minacce semplici ma concrete. Non creare minacce solo per il gusto di farlo. Crea attacchi con batterie di alfiere e Donna, Torre e Donna. Scambia le donne solo quando hai una struttura pedonale migliore. In questo modo vincerai il finale.
Io la sera gioco principalmente a 3+2 o a 5+0 e ti devo dire che i sacrifici sono quanto mai utili.
Per vari motivi. Quando il tempo è poco minore è il tempo di trovare un difesa adattae se la trovasse rischierebbe di perdere troppo tempo.
Un’altro errore è quello di pensare ogni volta che vi si viene sacrificato qualcosa, soprattutto da persone con punteggio più alto del vostro, se si vede che rifiutando il sacrificio, INDIPENDENTEMENTE che sia più o meno giustificato, ci si ritrova in posizioni svantaggiose, tipo alfiere per torre e pedone, oppure torre e pedone per donna, bisogna accettare sempre il sacrificio, subito cercando di tenere il tempo dentro i limiti necessari.
Io, anche se non me la sento di consigliarlo, accetto i sacrifici anche quando c’è matto in 2,3 o 4 perchè non sempre riescono a vederlo.
Altra cosa è quella dell’apertura, non si può pensare più di 15 secondi per le prime 10 mosse circa, a seconda dell’apertura, che si conosca o meno anche se si và fuori tema difficilmente si fanno errori da perdere la partita, bisogna giocare sempre le stesse mosse senza pensare. Parlando delle mosse di sviluppo eh! E’ da quando si inizia ad entrare nel mediogioco puro che si può cercare UN PIANO, che sia chiaro, non si pensa mossa per mossa, si pensa ad un piano e si mette in atto guardando solo di non avere pezzi presa.
Molto spesso quando sono stanco gioco l’attacco indiano, le mosse sono sempre le stesse e anche i PRIMI piani del mediogioco, riesco a giocare fino ad un ventina di mosse pensando al massino 20 secondi ( anche solo il tempo di muovere)
Ciao Andrea grazie per i commenti.. eheh certo ognuno poi affina le sue strategie di gioco 😉 ! Ti contatto privatamente per gli articoli 😉
PS: Mi piacerebbe ogni tanto scrivere qualche articolo, potrei?
Aspetto una tua e-mail 🙂
Ciao Christian , piano piano mi sto gustando tutti i settori di questo bellillimo sito. Cmq, per per me , nei semilampo sapere bene i finali forse è piu importante delle aperture .
ciao Feberet, grazie mille, mi fa piacere che hai tutto questo interessamento! 🙂 In ogni modo concordo con te. Nei semilampo si arriva quasi sempre nei finali, perciò è indispensabili conoscerli bene!
Non so se vuoi pubblicarlo, o se magari ti interessa dargli un’occhiata anche per trovare spunto per contenuti da proporre.
Ho trovato dei buoni consigli su come allenare l’abitudine a diverse durate di partita nel sito di Dan Heisman, che indirizza alle colonne “Novice Nook” del sito di chesscafe che questo scrive.
A questo indirizzo:
http://danheisman.home.comcast.net/~danheisman/Articles/Novice_Nook_Links.htm
che sembra fatto col commodore 64, ci sono tutti i suoi articoli raggruppati anche per argomento.
Sotto il titolo “Time Management” (circa metà pagina) ci sono i collegamenti ad articoli brevi ma comprensibili (inglese, ma senza termini strani se leggi già libri di scacchi in questa lingua) in cui tratta anche di come si puo’ pensare e quando e di quanto uno si debba aspettare di avere per mossa con diversi tempi a incremento (soprattutto 45′ +45” a mossa, che questo istruttore ritiene il tempo giusto per allenare un neofita a pensare abbastanza da giocare “veramente a scacchi” ad ogni mossa, e non solo mosse basate a volte su principi generali e basta o mal calcolate, o come dice lui “scacchi alla sperindio”… tra virgolette mie traduzioni arbitrarie).
Inoltre dice quali siano gli errori più comuni, ad un livello di gioco basso ma non solo, e quali aumentino a diverse velocità di gioco e come limitarli in qualche modo.
Ottima segnalazione! Beato a chi se ne intende di Inglese, può trovare molto più materiale informativo sui siti stranieri che su questi italiani! 😉