Quante volte ti sei sentito dire “l’importanza del centro è fondamentale, controlla il centro e se non commetti errori la partita sarà tua!”.
Ebbene, l’obiettivo del Gambetto di Re è proprio quello di riuscire ad avere il controllo delle case centrali della scacchiera cercando di deviare uno dei pedoni centrali dell’avversario offrendo in sacrificio il nostro pedone sulla colonna f (senza la certezza di poterlo riprendere!).
Devi sapere che questa è una di quelle aperture che hanno fatto la storia degli scacchi, ad esempio con questo gambetto Boris Spasskij riuscì a sconfiggere, niente po’ po’ di meno che il grande Bobby Fischer!
Perché giocare il Gambetto di Re?
Nell’epoca del suo massimo fulgore, quindi intorno al 1800, i suoi aderenti usavano il gambetto di Re per lanciare attacchi violenti contro il Re avversario puntando alla casa debole f7.
Tuttavia il Nero, che non aveva nessuna intenzione di prestarsi al ruolo di vittima sacrificale, cominciò a trovare le difese più efficaci e di colpo i ruoli si ribaltarono. Questo avvenne però non per colpa del gambetto di Re ma piuttosto a causa di una errata comprensione dell’apertura.
Chi pensa che il gambetto di Re debba essere giocato per mettere in piedi brillanti attacchi da premio di bellezza potrà restare stupito dell’affermazione che segue, ma lo studio delle partite dei GM moderni dimostra che il gambetto di Re ha come scopo quello di entrare in un finale favorevole!
Ti spiego in breve perché!
Mentre il bianco cerca di mettere i suoi pezzi nelle case migliori, il nero cercherà o di mantenere il pedone di vantaggio o di mantenere equilibrio al centro restituendo il materiale al momento opportuno.
In quest’ultimo caso è bene menzionare ciò che diceva il GM americano Reuben Fine e cioè che la presenza di più di tre pedoni per parte in un finale senza pezzi o con pezzi uguali (ad esempio Cavallo contro Cavallo) il vantaggio è dalla parte di chi ha la maggioranza al centro.
Nel nostro caso questa leggera preferenza va al Bianco.
In tutte le linee del gambetto di Re accettato il Bianco ha una maggioranza centrale di pedoni.
Infatti la spinta in d4 è tematica poiché contribuisce all’affiancamento dei pedoni al centro. Questo garantisce un vantaggio di spazio e diagonali aperte per entrambi gli Alfieri. Allo stesso tempo capire quando è il momento giusto per spingere in h4 è fondamentale per chi vuole giocare col bianco questo gambetto!
Infatti il timing della spinta di rottura h4 è diverso a seconda di come il Nero ha impostato la sua difesa, vediamo quindi nel dettaglio come si gioca il gambetto di Re.
Come si gioca il Gambetto di Re
1.e4 e5 2.f4
Puoi utilizzare il gambetto di Re in caso il tuo avversario risponda e5 alla tua apertura in e4. (non sai come leggere le annotazioni? Niente paura, guarda qui per toglierti ogni dubbio)
A questo punto giocando f4 si offre il pedone nella colonna f, è un’ottima mossa per spiazzare emotivamente il tuo avversario (soprattutto a livelli di Elo modesti) che si prenderà qualche secondo per capire se la mossa da te giocata risulta essere un tranello o meno, quindi te la consiglio nelle partite Bullet o comunque con tempi molto ridotti!
Se il tuo avversario decidesse di accettare il gambetto e quindi di catturare il tuo pedone in f4 il suo ragionamento potrebbe essere “ok intanto io mi pappo un pedone e vado ad indebolirgli l’ala di Re e poi vediamo!”, in questo caso parliamo di gambetto di Re accettato appunto, in caso il tuo avversario decidesse di non catturare il pedone così gentilmente offerto parliamo di gambetto di Re rifiutato.
Vediamo ora le possibili continuazioni in caso di gambetto accettato.
La mossa più giocata a questo punto è senza alcun dubbio Cf3.
Cavallo f3 è la migliore continuazione, è bene conoscerla perché se ad esempio volessi avventurarti nel gambetto di Re senza aver studiato correttamente le possibili continuazioni potresti pensare che, dal momento che il tuo obiettivo è controllare il centro, sia possibile giocare d4 ma attenzione perché questa spinta effettuata prima di proteggere l’ala di Re porterebbe a spiacevoli conseguenze!
A seguito di d4 il nostro avversario molto probabilmente sfrutterà la nostra debolezza in f2 per darci scacco con Dh4 e lasciamelo dire… sono dolori!
Come è facile intuire, il gambetto di Re va conosciuto molto bene per non rischiare di partire finire in svantaggio già nelle fasi iniziali della partita!
A questo punto il nostro avversario non potendo darci scacco a causa del nostro cavallo che protegge la casa h4 potrebbe giocare g5.
La mossa del nero è volta a cercare di proteggere il pedone in f4 ed al contempo minacciare di andare in g4 al prossimo turno per scacciare il nostro cavallo e successivamente entrare di Donna!
Per questo motivo dobbiamo pazientare ancora prima di prenderci il centro con la spinta d4 e a tal proposito ci sono due opzioni interessanti da poter giocare per contrastare la mossa g5 da parte del nero!
La prima soluzione che ti suggerisco è h4 come mostrato nella figura seguente.
Questa mossa tende a rendere inefficiente la spinta del nero in g4 in questo caso anche se fossimo costretti a spostare il cavallo dalla casa f3, la Donna avversaria non potrebbe più minacciare scacco in h4.
Un’alternativa più aggressiva potrebbe essere giocare subito Ac4!
Alfiere c4 minaccia la casa debole del nero f7 ed ora, in caso il nostro avversario voglia proseguire con la spinta in g4 minacciando il nostro cavallo abbiamo due possibilità!
Vediamole!
La prima è giocare Cavallo e5 andando a fare ulteriore pressione sulla casa f7 del nero ma così facendo il bianco rischia lo scacco di Donna tanto temuto!
La seconda opzione che ti propongo a seguito di g4 è di utilizzare il cosiddetto Gambetto Muzio che consiste nell’arroccare fregandotene di lasciare il cavallo in presa! Ebbene sì questa mossa all’apparenza sconsiderata risulta in realtà molto efficace!
Vediamo come e perché questa mossa può essere letteralmente devastante! Se il nero accetta di papparsi un gustoso Cavallo la mossa che segue è: Dxf3!
Come puoi vedere dalla figura seguente il bianco pur essendo in svantaggio di materiale ha posizionato i suoi pezzi pesanti su una colonna semiaperta importantissima per il nero, la colonna f appunto.
Andando ad analizzare la situazione il bianco ha sì uno svantaggio di materiale dato dal Cavallo in meno ma ha un decisivo vantaggio posizionale con un imminente attacco micidiale sulla colonna f.
E tu se fossi il nero come difenderesti la situazione? La mossa migliore è Df3 e qui la posizione risulta giocabilissima per entrambi i giocatori.
Altre Varianti del Gambetto di Re
Di seguito voglio mostrarti delle ulteriori varianti del gambetto di Re che sono molto diffuse e giocate.
Il Controgambetto Falkbeer
1.e4 e5 2.f4 d5!
Questa è senza dubbio la risposta migliore al Gambetto di Re a detta di molti maestri di scacchi ed è la stessa risposta che insegniamo all’interno dell’accademia di Mattoscacco nel capitolo 33.
Con questa variante si aprono altri scenari interessanti come la cattura da parte del bianco in d5.
Se il nero ricattura di Donna il bianco può efficacemente sviluppare il cavallo in b posizionandolo in c3 minacciando la Donna che dovrà necessariamente spostarsi con conseguente perdita di un tempo a vantaggio del bianco che nel frattempo ha la possibilità di sviluppare un altro pezzo o di catturare il pedone in e5.
Se il Nero cattura il pedone in f4 la possibile mosse del bianco è Cf4.
Come vedi le possibilità sono numerose per poter approfondire anche la variante Falkbeer vieni a trovarci nell’accademia.
Ma ora vediamo un’altra variante possibile giocata dal nero.
Alfiere in c5
1.e4 e5 2. f4 Ac5
Puoi giocare questa variante nel caso tu stia giocando con il nero ed il tuo avversario decida di giocarti il gambetto di Re. Più che una variante questa è una vera e propria trappola che potresti tendere al tuo avversario!
In questa posizione il bianco sembra poter conquistare facilmente il pedone in e5, vediamo cosa succede se ciò accade.
Donna h4+!!!
Uno scacco di Donna devastante al quale il bianco può rispondere solo difendendosi e neanche troppo bene. Se decide di spingere il pedone in g3 minacciando la Donna segue De4+ con doppia minaccia a Re e Torre!
Vediamo insieme questo video per imparare al meglio a sfruttare il vantaggio di sviluppo all’interno del Gambetto di Re.
Bene, spero che questo articolo ti sia stato utile, ora non mi resta che salutarti ed invitarti a visionare questo seminario gratuito che ti aiuterà ad avere una migliore comprensione di questo fantastico gioco.
Una piccola annotazione NON scacchistica, ma di lettura:
per chi è abituato a navigare in rete o abbia mai bazzicato il mondo dei videogiochi da console, soprattutto nell’epoca pre Wii (quando ancora si giocava muovendo SOLO le dita), “GdR” significa inequivocabilmente “Gioco di Ruolo” (occhi lucidi per chi ricorda le notti alla Playstation con la saga di Final Fantasy, prego… e condoglianze ai supervecchi del Nintendo che hanno i pixelloni bidimensionali di Zelda indelebilmente impressi sulle retine).
Insomma, propongo di passare all’abbreviazione “GdRe” nei futuri articoli,
se è possibile…
(grazie per il “romantico” articolo, anche se personalmente non amo gli scontri tattici al pronti via, come avviene in questa apertura, ma preferisco impostare strategicamente a inizio partita, giusto per dare tempo all’intorpidita materia grigia di fare un po’ di riscaldamento: col nero rispondo a 1.e4 con la Francese, e col bianco muovo l’Alfiere dopo 1.e4 e5, 2.Cf3 Cc6)
Grazie per la risposta. Se seguirai gli altri articoli vedrai che l’impostazione del gambetto di re molto spesso è posizionale e diventa tattica solo se il Nero si lascia andare a qualche errore. D’accodo con te che 2. Cf3 è forse più interessante e che 3. Ab5 ( manon Ac4) danno vita a partite strategiche.
Prima di continuare questo articolo con le parti successive, aspetto di vedere il libro ( che verrà pubblicato a giorni)del GM Shaw edito da Quality Chess prprio sul Gmabetto di Re in modo da fornire un servizio più aggiornato a tutti coloro che sono interessati.
Il GM Britannico Simon Williams, noto anche come Ginger-GM, autore e/o editore dei DVD-repertorio della serie Killer- (-French, -Dutch, -c3-Sicilian con Sam Collins, -Grand-Prix con Gawain Jones…) e recentemente del doppio DVD interattivo “Play like Tal” (dove viene data la possibilità allo spettatore di scegliere la mossa in vari punti critici di alcune partite scelte del Mago di Riga, e vedere se è in grado di imitare il suo spregiudicato stile d’attacco)… Dicevo che Simon Williams ha annunciato nel suo sito l’intenzione di pubblicare un DVD-repertorio sul Gambetto di Re con 3.Ac4:
http://www.gingergm.com/2012/01/18/kings-gambit-in-fashion-again/
Nella pagina fa’ anche riferimento ad un libro del 2004 di Thomas Johansson sullo stesso argomento: “The Fascinating Kings Gambit” (secondo http://www.jeremysilman.com il libro ha qualche carenza grafica e di impostazione editoriale, ma contiene “tutto quello che c’è da sapere” per giocare questa apertura nella variante 2…exf4, 3.Ac4).
Spero che queste informazioni ti possano servire, e grazie per il tuo impegno!
Assolutamente sì Barone! Grazie a te! 😉
Christian
Ciao Christian, il tuo sito è davvero prezioso per me che mi sto avvicinando a questo grande gioco,
Ti chiedo se hai continuato con la tua iniziativa delle tre lezioni sul “GdRe”.
Questa è la prima, ma non trovo le altre due, forse non sto cercando bene, prova ad aiutarmi se puoi.
Ciao e ancora COMPLIMENTI!
Ciao Ale, ti ringrazio!
Questo articolo è di TM, e spero che continuerà con questa serie interessante…! 😉