Come nella vita, anche negli scacchi esistono giocatori ottimisti e giocatori pessimisti. I primi, sono colo che pensano che facendo un sacrificio piuttosto improbabile, riusciranno a penetrare la difesa avversaria. I secondi invece, sono coloro che non rischiano mai per paura di ritrovarsi a ferri corti. Ovviamente è inutile aggiungere che nessuno dei due atteggiamenti è corretto.
Come in tutte le cose ci vuole sempre la via di mezzo, ma soprattutto una sana dose di buonsenso. Creare degli attacchi prematuri è per la maggior parte delle volte errato. Tentare un sacrificio con la speranza che poi si smuova la situazione è per la maggior parte delle volte errato. Sacrificare un pezzo pensando “poi succederà qualcosa…” è quasi sempre sbagliato! quando si tratta di sacrificare un pezzo, bisogna sempre fare un chiaro calcolo analitico, o comunque notare un grande vantaggio posizionale.
Raramente invece il pessimista sacrifica i suoi pezzi, prende iniziativa. Crede che dietro a tutto quello che faccia ci sia sempre una contromossa vincente da parte dell’avversario. Quando ha si analizzato correttamente ogni variante… che paura si ha?? Anche questo dei pessimisti è una grande limite! Andiamo ora ad analizzare una partita fra due giocatori, il primo di 13 anni, e il secondo di 16.
Come hai potuto notare nella partita l’ottimista sembra essere il bianco con la spinta f2-f3, e in effetti un po’ lo è. Ma subito dopo si rivela essere il Nero con l’attacco prematuro di Cavallo in g4, e di Alfiere in h4. Il Nero infatti lancio l’attacco quando ancora non ha completato il proprio sviluppo. Solitamente è buona norma arroccare prima di procedere alle operazioni offensive.
Questa partita mi e’ piaciuta molto, di che categoria erano i due giovani scacchisti?
Ciao Raffaele, mi fa molto piacere! 😉 Guarda, non lo so perché dal libro in cui l’ho tratta non c’era scritto…
ciao,christian
penso di essere un pessimista ma non troppo nel senso ke a volte accetto la patta anke se in leggero vantaggio.Faccio però spesso mosse ke escono dalla teoria ma non penso di essere un ottimista xkè, specialmente in torneo, non faccio mai sacrifici.
comunque i vari sacrifici ke ha fatto il bianco mi sono piaciuti molto e a me non sarebbero mai venuti in mente.
in conclusione sono indeciso su ke tipo di giocatore sono. secondo te?
bye bye.