Caro lettore, in questo articolo intendo fornirti una panoramica dei principali tatticismi scacchistici, aspetto importantissimo del gioco. Come ben sappiamo, una partita di scacchi si compone di tre fasi: apertura, mediogioco e finale.
In base all’apertura scelta, otterremo due diversi tipi di mediogiochi: un’apertura tranquilla – ad esempio il Sistema Colle- dà luogo a un mediogioco lento e manovrato, di tipo strategico; al contrario un’apertura aggressiva e d’attacco -come la siciliana aperta, la scozzese o il gambetto di Re-porta a mediogiochi molto più violenti e tattici.
Per aver successo nelle posizioni aperte, il riconoscimento di motivi tattici è fondamentale: la conoscenza dei tatticismi permette infatti di sapere che cosa fare in una determinata posizione al fine di ottenere un vantaggio concreto di materiale.
Possiamo spiegare la differenza tra strategia e tattica negli scacchi attraverso una frase del polacco Savielly Tartakower, uno dei migliori scacchisti mondiali dell’inizio del 1900:
Negli scacchi, la tattica ti insegna che cosa fare quando c’è qualcosa da fare; la strategia invece consiste nel sapere che fare quando non c’è più nulla da fare!
Cosa significa questo?
Una sequenza tattica consiste in una serie di mosse “forzate”, cioè “obbligate”, che molto spesso porta a ottenere un vantaggio di materiale decisivo; quando invece la posizione non offre opportunità tattiche è opportuno ricercare dei vantaggi strategici (in generale, è buona norma capire qual è il proprio pezzo peggiore in quel momento e cercare di piazzarlo meglio).
… ma come possiamo fare ad accorgerci che nella posizione che abbiamo davanti potrebbe esserci un tatticismo?
Vediamo insieme i 4 elementi che devono farci insospettire.
- Re esposto/debole nella maggior parte dei casi, quando il Re si trova al centro della scacchiera è vulnerabile.
- Pezzi indifesi (sospesi)
- Pezzi poco protetti
- Pezzi allineati: due pezzi che si trovano sulla stessa linea (colonna, traversa, diagonale) possono essere attaccati contemporaneamente da un unico pezzo avversario.
Ora è giunto il momento di vedere uno per uno i principali temi tattici.
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L’Attacco Doppio
Per attacco doppio (o forchetta, nel caso in cui l’attacco doppio sia realizzato da un pedone), si intende un attacco contemporaneo a due pezzi da parte di un proprio pezzo (Dai un occhio ai 10 Suggerimenti per vincere a scacchi). I più attenti si staranno chiedendo il perché della foto sopra, che raffigura dei cavalli: ebbene, statisticamente gli attacchi doppi di Cavallo sono i più frequenti di tutti.
Esempio:
Un attacco doppio di Cavallo: Il Cavallo attacca contemporaneamente le due torri e il nero ne perderà sicuramente una. Più raramente vi possono essere anche attacchi tripli, o addirittura quadrupli!
Il bello di questi attacchi è che, potendo fare una sola mossa per volta, il nostro avversario può difendere o spostare uno solo tra i pezzi minacciati, perdendone forzatamente un altro.
Dai uno sguardo a questa partita in cui vengono fatti molteplici attacchi doppi:
L’infilata
Affinché questo tatticismo funzioni una condizione è necessaria: ci devono essere due pezzi allineati sulla stessa traversa, diagonale o colonna. Come vedremo tra un momento, anche per quanto riguarda le inchiodature è necessario che vi sia un allineamento.
In cosa consiste l’infilata? Con un proprio pezzo, che dovrà essere per forza di cose Torre, Alfiere o Donna, si attaccano due pezzi posti sulla stessa linea; quello davanti si sposterà e mangeremo quello dietro. Difficile a dirsi, più facile a farsi.
Esempio:
In questa posizione la Donna sta attaccando un Alfiere avversario, ma dietro a quell’Alfiere vi è un altro Alfiere: il nostro avversario perderà comunque un pezzo poichè anche se sposterà il primo Alfiere, il secondo verrà catturato.
Tuttavia esistono anche casi in cui è possibile sottrarsi all’infilata con successo, come nell’esempio che segue.
Supponiamo che la mossa spetti al Nero. Come può fare per liberarsi da questa infilata? 1…e6 è sufficiente per risolvere il problema, poichè ora l’alfiere in f5 è difeso.
Un’altra maniera per sottrarsi all’infilata consiste nello spostare uno dei due pezzi coinvolti, difendendo contemporaneamente l’altro.
Dando un’occhiata a questa posizione, sembra che l’Alfiere e il Cavallo Nero siano vittime di un’infilata; tecnicamente è così, ma esistono ben 4 modi per evitare di perdere un pezzo!
Infatti, con le mosse 1…Ce6 o 1…Cc6, il Cavallo si sottrae all’infilata e contemporaneamente difende l’Alfiere… ma non è tutto! Anche le mosse 1…Ad6 o 1…Af6 funzionano, perché in questo caso è l’Alfiere a difendere il Cavallo!
L’Inchiodatura
Si potrebbe dire che l’inchiodatura sia un parente dell’infilata, poichè si tratta di procedimenti tattici molto simili tra loro: anche qui, infatti, i due pezzi coinvolti devono essere allineati, trovarsi dunque sulla stessa linea; per questa ragione solo i pezzi che si muovono in maniera lineare (Donna,Alfiere e Torre) possono creare un’inchiodatura e/o un’infilata. Se nell’infilata si guadagna il pezzo che sta dietro, nell’inchiodatura al contrario si guadagna il pezzo che sta davanti.
Esistono due differenti tipi di inchiodatura:
- Inchiodatura relativa: quando è possibile muovere il pezzo inchiodato.
In questa posizione l’Alfiere del Nero sta attaccando la Donna in f2 e, indirettamente, anche la Torre in e1 ; tuttavia spostare la Donna è possibile. Il Bianco perderà comunque materiale, ma sempre meglio perdere una Torre che la Donna!
2. Inchiodatura assoluta: quando non è possibile muovere il pezzo inchiodato. Affinchè l’inchiodatura sia assoluta, il pezzo attaccato deve coprire il Re: solo in questo caso infatti muovere il pezzo sarebbe una mossa irregolare a tutti gli effetti.
Questo è un esempio di inchiodatura assoluta e, come abbiamo appena detto, affinchè l’inchiodatura sia assoluta il Re dev’essere uno dei pezzi coinvolti. L’Alfiere bianco attacca la Torre in e5, la quale non può muoversi perchè copre il suo Re in h8. Il risultato di questo sarà che il Bianco guadagnerà la Torre.
Attacco/Scacco di scoperta
Per spiegare questo tatticismo ci serviamo di una famosissima posizione che scaturisce dalla Difesa Russa, denominata anche Difesa Petrov.
1.e4 e5 2.Cf3 sviluppando un pezzo e attaccando il pedone in e5. Qui la mossa più giocata è 2…Cc6, sviluppando il Cavallo nella sua casa naturale e difendendo il pedone in e5.
La Difesa Russa, però, è caratterizzata dalla mossa 2…Cf6.
Con la sua ultima mossa, il Nero ha informato il Bianco che non ha intenzione di difendere il pedone in e5, bensì di contrattaccare su quello in e4. Ora sia il pedone e5 che quello in e4 sono in presa. 3.Cxe5 approfittando dell’offerta del pedone. Ora il Nero dovrebbe giocare 3…d6 e solo dopo mangiare il pedone in e4, riequilibrando la situazione di materiale e ottenendo una posizione pari; Vediamo cosa succede se invece il Nero sceglie l’imprudente 3…Cxe4.
Il punto è che qui il Re nero si trova in una situazione di pericolo, poichè è ancora al centro della scacchiera e non ha pedoni davanti che possano proteggerlo. Il Bianco gioca quindi 4.De2 attaccando il Cavallo in e4.
Supponiamo che ora il Nero giochi 4…Cf6 e otteniamo la situazione del diagramma.
La Donna bianca guarda minacciosamente il re nero, anche se ha la visuale un po’intralciata dal Cavallo in e5; tuttavia, se il Bianco ora spostasse il Cavallo in e5, Donna bianca e Re nero si guarderebbero e il Re sarebbe sotto scacco. Dove spostare il Cavallo, però? In questa posizione il Bianco ha una mossa che crea contemporaneamente due minacce: si tratta di 5.Cc6+. Ecco qui un cosiddetto scacco di scoperta, che in questo caso ha effetti devastanti: con la Donna il Bianco dà scacco al Re; contemporaneamente il Cavallo in c6 attacca la Donna in d8.
Dunque, il meccanismo dello scacco di scoperta consiste in questo: rimuovere un pezzo permettendo a un altro proprio pezzo di dare scacco al Re; contemporaneamente il pezzo rimosso minaccia/attacca qualcos’altro.
Il risultato è chiaro: il Bianco guadagna inevitabilmente la Donna.
Neppure 5…De7 (unica mossa che para entrambe le minacce poiché sposta la Donna parando lo scacco) servirebbe a nulla, poiché il Cavallo in c6 potrebbe comunque mangiare la Donna nera.
Ricorda: quando la posizione presenta una delle 4 caratteristiche esposte all’inizio dell’articolo fai attenzione, è probabile che nella posizione ci sia un tatticismo!
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