Partita Italiana – Come Giocare la Partita Italiana a Scacchi

Una delle aperture maggiormente utilizzate dai giocatori di livello medio/basso è la Partita ItalianaSi tratta di un’apertura relativamente semplice da giocare con il Bianco, mentre è decisamente più complessa per il Nero che dovrà difendersi in modo molto accurato onde evitare di perdere in poche mosse.

Diamo un’occhio alla combinazione di mosse iniziali che portano alla Partita Italiana:

Il Bianco ha fatto mosse “semplici” da manuale, ossia ha spostato i pezzi dell’ala di Re per cercare di arroccare il prima possibile. Il Nero, per il momento, è riuscito a sviluppare un solo pezzo, ossia il Cavallo di Regina. 

Ora viene il bello. Il Nero può decidere di continuare in due modi:

  • Giocando Cavallo f6
  • Giocando Alfiere c5

Entrambe le combinazione sono ritenute buone e vengono giocate anche ad alti livelli. Tuttavia voglio darti la mia personale opinione e spiegarti perché preferisco (e gioco) la seconda soluzione.

La prima soluzione, ossia la mossa 3…Cf6 del Nero, permette al Bianco un attacco particolare che prende il nome di Attacco Fegatello o Fried Liver. È un attacco fastidioso e aggressivo che ha il Bianco e se da Nero non si hanno i nervi saldi, è possibile andare in panico e farsi travolgere dagli eventi. Ti lascio ora al video di spiegazione a cura del Grande Maestro italiano Andrea Stella che spiega come giocare questo attacco in modo corretto.

Come puoi notare si tratta di varianti incasinate. Perciò la mia domanda è: “perché andare a complicarsi la vita quando c’è a disposizione la seconda soluzione?”. 

Una mossa come 3…Ac5 da parte del Nero impedisce l’Attacco Fegatello poiché la Regina Nera controlla la casa g5, casa che prima poteva essere occupata dal Cavallo Bianco per compiere l’attacco spietato.

Interessante vero? Il Nero sviluppa un pezzo per prepararsi ad arroccare ma decide di spostare prima l’Alfiere. Così, quando metterà prossimamente il Cavallo in f6, non ci saranno attacchi spietati poiché alla prossima mossa il Nero potrà arroccare. Ti mostro come l’attacco Fegatello non funziona in questo caso specifico:

Ora un’eventuale cambio sul punto f7 porterebbe il Nero a stare meglio. Ricordati sempre che due pezzi leggeri, in cambio di una Torre e pedone, valgono di più nel mediogioco e qui siamo in pienissimo mediogioco (anzi, a dire il vero siamo ancora in Apertura). Perciò se il Bianco ti gioca una cosa del genere… stanne felice!

Dunque l’attacco del Bianco con il Cavallo in g5 è sfumato. Come può continuare il Bianco e quali sono i suoi piani di gioco?

Possibili Continuazione per il Bianco

Il Bianco ha diversi modi per continuare dopo la mossa 3…Ac5 del Nero come…

  • 4.0-0 (arrocco corto)
  • 4.c3
  • 4.d3
  • 4.d4 (gambetto italiano)

Senza ombra di dubbio la più giocata è 4.c3. L’idea del Bianco è quella di riuscire a sorreggere la spinta centrale d2-d4.

A questo punto la partita si complica e il Nero deve essere una macchina. Per esempio, a seguito dell’ultima mossa, potrebbe venire spontaneo spostare il Cavallo perché è minacciato dal pedone in e5… NO! Si perde la partita in quel caso. La risposta corretta è controbattere con 6…d5.

Insomma sono linee taglienti che vanno studiate e conosciute a memoria. Ma… leggi fino alla fine l’articolo perché poi ti mostrerò una video lezione completa e gratuita tratta dalla nostra Accademia di Mattoscacco.

Mosse come 4.0-0 4.d3 sono abbastanza intercambiabili, nel senso che prima o poi verranno giocate probabilmente entrambe, ma vediamo una possibile continuazione:

Il Bianco si è ritrovato a fare tutte e tre le mosse proposte, ossia l’arrocco e le due spinte di pedoni in d3 e c3.

Rimane infine il Gambetto Italiano che abbiamo già mostrato prima con la variante di 4.c3. Il Bianco sacrifica momentaneamente un pedone per avere un gioco attivo intimorire l’avversario.

L’Alfiere Italiano

In questo tipo di partita, ha un’importanza strategica decisiva l’Alfiere c4 del Bianco e l’Alfiere c5 del Nero. Questi, sono detti Alfieri Italiani. Sono quegli Alfieri che non bisognerebbe mai perdere. Dovremmo custodirli gelosamente cercando di dare a loro sempre delle vie di fuga dove potersi nascondere.

Ecco perché spesso e volentieri vedrai giocare sia al Bianco che al Nero la spinta del pedone “a”. Questo permetterà agli Alfieri, varie manovre di ritirata. Perdere quell’Alfiere significherebbe perdere strategicamente la partita. La Partita Italiana è un tipo di partita che dà il via sia a colpi tattici che a guerre di trincea. In questi ultimi casi basta una semplice sbavatura per essere puniti.

Voglio mostrarti qui di seguito una partita finita in poche mosse con questo tipo di apertura. Ci tengo a sottolineare che i protagonisti sono due Grandi Maestri, la carica più importante che può ottenere un giocatore di Scacchi:

Sull’ultima mossa il Nero ha abbandonato. Sei riuscito a capire il perché? Te lo spiego subito:

  • Se il Nero avesse continuato con 12…Axb3 dopo 13.Dxb3 il Nero non può catturare il Cavallo g6 perché il pedone f7 è inchiodato e dunque il Bianco si ritrova con un pezzo in più;
  • Se il Nero avesse continuato con 12…fxg6 dopo 13.Axe6+ il Bianco si ritrova nuovamente con un pezzo in più.

Come Giocare la Partita Italiana da Bianco e da Nero

Ora voglio mostrarti come giocare in tutta sicurezza la Partita Italiana con il Nero con una video lezione completa che è stata estrapolata dall’Accademia di Mattoscacco, l’unico percorso progressivo per migliorare a scacchi comodamente da casa tua.

Bene se questo video ti è piaciuto, sappi che ne troverai almeno altri 200 ti questo tipo all’interno della nostra accademia. Le lezioni sono inserire in ordine progressivo di complessità e oltre a queste avrai i seguenti vantaggi:

  • sarai affiancato da un tutor che esaminerà le tue partite e ti dirà cosa hai fatto bene o male (il modo più veloce per migliorare)
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