La partita che stai per vedere è una partita giocata a Linares nel 1990 fra A.Beliavskij (Bianco) e M.Illescas (Nero) . Al momento di disputare questa partita, Miguel Illescas occupava il 107° posto nella classifica mondiale. Il suo rivale, uno dei migliori scacchisti del mondo, varie volte campione dell’Unione Sovietica, era al 7° posto. Si deve sottolineare l’enorme merito dello spagnolo: come vedremo, il gioco dei due scacchisti in questa partita sovverte la differenza teorica esistente fra di essi. Prima di procedere con l’analisi della partita, farei un piccolo focus su Manuel Illescas Còrdoba.
Prima di esaminare la partita, facciamo un piccolo focus sul giocatore.
Manuel Illescas Còrdoba
Dal tempo in cui, nel 1946, un audace ragazzo di 15 anni chiamato Arturo Pomar si affermò sorprendentemente come il Campione di Spagna più giovane della storia, nessun giocatore di questo Paese è stato tanto celebre fuori dall’ambiente scacchistico quanto Miguel Illescas. Grande Maestro Internazionale di scacchi, nato a Barcellona nel Dicembre 1965, Illescas occupa attualmente uno dei primi posti nella classifica nazionale del suo Paese ed è uno dei giocatori spagnoli più titolati.
Illescas ha affrontato con successo giocatori della élite mondiale ed è considerato con grande rispetto. I suoi progressi sono stati costanti da quando, nell’Olimpiade scacchistica di Salonicco del 1986, ha difeso la seconda scacchiera della selezione nazionale con risultati eccellenti, portandola, assieme agli altri componenti della squadra, a uno dei migliori risultati che si ricordino. In questa competizione ottenne la sua prima norma di G;. Il titolo definitivo lo conseguì nel 1988 nel prestigioso torneo Internazionale di Linares, dove conquistà un distinto 7° posto lottando contri i migliori scacchisti al mondo. La sua forza effettiva fu confermata in una nuova edizione di questo torneo, tenutasi nel 1990.
Anche le sue prove successive si sono dimostrate molto positive. Ha ottenuto fra l’altro una classificazione intermedia fra i 65 giocatori dell’Internazionale di Manila (prova di selezione per il torneo dei Candidati al titolo mondiale), disputato nel Luglio 1990. Illescas ha un carattere inquieto e ambizioso, buona garanzia di una brillante carriera.
Differenza teorica in gioco
Ecco come è stato giocata la partita:
1. d4 d5 2. c4 e6 3. Cc3 c5 4. cxd5 exd5 5. Cf3 Cc6 6. g3 Cf6 7. Ag2 Ae7 8. 0-0 0-0 9. Ag5 cxd4 10. Cxd4 h6 11. Ae3 Te8 12. Dc2 Ag4 13. h3
La partita ha seguito l’usuale impostazione adottata nella moderna teoria della difesa Tarrasch del gambetto di donna rifiutato. L’ultima mossa del Bianco acquista in queste condizioni un’importanza fondamentale, dato che il pedone avanzato sarà oggetto di un attacco assai elaborato.
13. … Ad7 14. Tad1 Dc8! 15. Rh2 Af8 16. Tfe1? Te5!!
La torre Nera decide di entrare nella lotta e assume, con grande efficacia, un ruolo da protagonista.
17. Th1 Th5! 18. Rg1 Axh3 19. Af3 Te5 20. Cxc6 bxc6 21. Ad4 Af5! 22. e4 Txe4
Una situazione che ritorna spesso: il sacrificio della qualità risolve i molteplici attacchi e ottiene un pezzo, due pedoni e un magnifico e solido centro in cambio della torre.
23. Cxe4 Cxe4 24. De2 c5 25. Ae3 De6 26. Rg2 d4 27. Ac1 Te8 28. Db5 a6 29. Db7 Dxa2 30. Tde1 Cd6 31. Db6 Tc8 32. Af4
Il Bianco ha ottenuto una certa attività, ma la posizione del Nero continua a essere sicura. Il passaggio al finale favorisce il Nero che cerca decisamente il cambio delle Donne.
32. … Cc4 33. Db7 Dxb2 34. Dd5 Dc2 35. Te2 Cb6 36. Db7 Db3 37. The1 Db5 38. Ac1 Cc4 39. Dd5 Ad7 40. Te7 Axe7 41. Txe7
La torre bianca emula l’escursione della sua rivale. Il sacrificio ha ottenuto il risultato di complicare la lotta, ma il sovietico, al momento di trovare la continuazione corretta, sbaglia.
41. … Ae8 42. Ae4? Rf8!
Il Bianco si arrende. Il vantaggio di materiale del Nero è schiacciante.
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