La struttura pedonale è la conformazione che hanno i nostri pedoni in un preciso momento della partita. Molti sono i giocatori che sottovalutano la posizione dei propri pedoni ma è proprio da questa che deriva gran parte dei piani di gioco offensivi e difensivi.
I principianti tendono a dare poca importanza ai pedoni. Ricordo ancora come se fosse ieri una lezione di scacchi che diedi ad uno studente dell’accademia di Mattoscacco nella quale gli spiegavo l’importanza dei pedoni.
Stavamo giocando una partita insieme e gli facevo notare che con quella mossa avrebbe perso un pedone e lui mi rispose “E va beh, è un pedone…”
Ragazzi… un pedone è pur sempre un pezzo! Noi abbiamo solo 16 componenti dell’esercito, perderne uno “a gratis” significa, per il più delle volte, ritrovarci in difficoltà.
Come dice il Gran Maestro di Scacchi Andrea Stella: “Un pedone è un pedone!”
Ma parliamo un po’ ora di strutture pedonali.
Tipi di Strutture Pedonali
Analizziamo insieme i pedoni del Bianco e quelli del Nero. Partiamo dal Bianco:
- Ha solamente due isole di pedoni (a2-b3-c4; e3-f2-g2-h2);
- Ha una catena pedonale molto forte (a2-b3-c4);
- I pedoni sono bene equilibrati tra case scure e case chiare;
- Ha una maggioranza di pedoni sul lato di Re (4 pedoni contro 3 del Nero)
- Sono compatti e al momento inattaccabili.
Facciamo ora lo stesso tipo di ragionamento per il Nero:
- Ha 3 isole di pedoni (a7-b7-c7-c6; f7-f6; h6);
- Il pedone h6 è un pedone isolato e dunque debole;
- I pedoni c7-c6 così come quelli f7-f6 sono definiti pedoni doppiati e dunque deboli;
- Ha una maggioranza di pedoni sull’ala di Donna ma difficilmente sfruttabile per via dell’impedonatura;
- Il pedone f6 ed h6 sono facilmente attacabili.
Visto come è diversa la situazione? Per questa ragione è importante prendersi cura dei propri pedoni cercando di creare una buona struttura solida ed elegante anche all’occhio.
Pedoni Doppiati (Impedonatura)
Ecco cosa si intende per impedonatura, guarda questo video clicca qui.
Quando ti ritrovi in presenza di pedoni doppiati significa che hai due pedoni sulla stessa colonna. Ne consegue che il pedone più arretrato avrà molta difficoltà a muoversi.
I pedoni sono forti quando sono in catena. Ma che cos’è una catena di pedoni? È una serie di pedoni disposti in diagonale difesi l’un l’altro.
Riesci a vedere quanto sono forti questi pedoni evidenziati in verde del Bianco? Sono pedoni in catena.
- Il pedone a2 difende quello in b3;
- Quello in b3 difende c4;
- Quello c4 difende quello in d5
In pratica, l’unico anello debole della catena sta alla base poiché è l’unico pedone che non è difeso da altri (quello in a2). I pedoni che non sono in catena sono molto più facili da attaccare. Per questo, quando ti è possibile, crea delle catene pedonali per rafforzare il tuo esercito.
Ci sono diverse aperture che giocano sulle catene di pedoni, una fra queste è il sistema colle, apertura che ho giocato per parecchio tempo:
Osserva la catena pedonale del Bianco e dimmi: ti sembra solida? Certo che lo è! È un tipo di apertura conosciuta per essere molto solida, magari poco ambiziosa ma solida. Guarda quel cuneo di pedoni che si è venuto a formare con vertice su d4. Non è sensazionale? Ecco quei pedoni sono indistruttibili!
Proprio per questa ragione il Nero cerca di smantellare quella struttura avanzando il pedone in c5.
Ci sono tanti tipi di strutture pedonali e queste cambiano a seconda dell’apertura e della difesa che viene adottata in partita. Guarda un po’ il tipo di strutture che si definiscono dopo una difesa francese.
L’importante è avere una struttura compatta di pedoni.
Un’altra struttura tipica è quella che porta alla formazione del pedone isolato (nel corso strutture pedonali viene spiegato in che modo giocare contro tale struttura):
Come puoi notare dal diagramma qui sopra, il Nero, dopo avere adottato la Difesa Tarrasch, si è ritrovato con il pedone d5 isolato.
È un bene o un male? Dipende dalle situazioni! Fino a qualche tempo fa il pedone isolato veniva ritenuto una debolezza poiché è un pedone che non può essere difeso e sostenuto da altri suoi pari e che quindi non potrà mai andare in catena. Tuttavia il pedone isolato è un pedone dinamico pronto ad essere spinto o sacrificato. Il giocatore che lo possiede cerca sempre colpi tattici che possano stupire l’avversario.
Dal punto di vista del Bianco invece, come continuerebbe questa situazione? Beh, potrebbe completare lo sviluppo e poi iniziare a mettere pressione sul pedone. Ecco un’ipotetica continuazione della partita:
Il Bianco, dopo avere completato lo sviluppo, ha subito posizionato una torre sulla stessa colonna del pedone isolato, iniziando a creare pressione su un pedone essenzialmente debole poiché non può essere difeso da altri pedoni.
In Conclusione
Esistono molti tipi di strutture pedonali. Queste strutture cambiano a seconda del tipo di apertura e difesa che i giocatori adottano.
In base alle strutture pedonali si definiranno i piani di gioco, ossia quella progettazione di 2-3-4 o 5 mosse nel quale ci immaginiamo nella nostra testa la situazione da sogno. Per esempio, riesci qui ad immaginarti una situazione da sogno per il Bianco in base a questa struttura di pedoni?
Mossa al Bianco. Ho evidenziato in rosso i due punti della scacchiera nei quali, se il bianco dovesse riuscire a piazzarci un Cavallo, starebbe molto bene.
La posizione del Nero è compressa e soffre di mancanza di spazio e l’unico modo per iniziare a respirare è quello di spingere il pedone c6-c5, affinché l’Alfiere in b7 abbia finalmente una diagonale libera, la Torre c8 inizi a svolgere un ruolo attivo e la Donna in d7 possa avere più case per manovrare.
Ma il Bianco non vuole che il Nero si liberi perciò immaginati insieme a me:
1. Axf6 Axf6 2. Ce4 Ae7 3. Cc5!
Sei riuscito ad immaginarti tutta questa serie di mosse? Se non sai come leggere queste mosse allora dai un’occhiata alla notazione algebrica.
Una volta che il Cavallo del Bianco si è insediato su c5 il Nero sarà costretto a catturarlo e il Bianco procederà con la ricattura di Torre andando a tappare per sempre la spinta del pedone c6.
Dalla struttura di pedoni deriva tutto il gioco. All’interno del corso Pedone Killer abbiamo parlato della maggior parte di strutture che potrai incontrare e abbiamo visto come riuscire a smantellarle.
Non mi resta dunque che augurarti un buono studio!
Salve. Trovo sempre grande aiuto e spunto per poter migliorare in un vasto e meraviglioso mondo a me nuovo. È da poco tempo che gioco e spesso mi trovo a non progredire, visto anche che non sono più un bambino e memorizzare le varie partite mi risulta difficile ho bisogno di comprendere e usare più la logica che la memoria, pertanto i Vostri consigli risultano molto utili. Grazie.