Najdorf nella difesa siciliana

Ciao! Sei un appassionato di scacchi?

Oggi voglio condividere con te alcune informazioni interessanti sulla difesa siciliana e sulla sua variante più famosa, la Najdorf.

Come probabilmente già sai, la difesa siciliana è una delle aperture più utilizzate nel gioco degli scacchi.

Essa viene messa in atto quando il nero risponde alla mossa di apertura del bianco, 1.e4, con 1…c5.

Questa apertura è utilizzata con grande successo da molti grandi giocatori di scacchi e, grazie alla sua natura aggressiva, è diventata particolarmente popolare nei tornei di alto livello.

Tuttavia, la difesa siciliana può anche essere giocata in modo difensivo e tattico, a seconda della strategia scelta dal giocatore col nero.

Ma andiamo ora alla variante Najdorf, che è considerata una delle linee più complesse della difesa siciliana.

Essa prende il nome dal grande giocatore di scacchi argentino, Miguel Najdorf, che la utilizzò con grande successo negli anni ’40 e ’50.

Questa variante è stata utilizzata da molti grandi campioni, come Garry KasparovBobby Fischer, e Veselin Topalov, per citarne alcuni.

Ma perché la variante Najdorf è così popolare?

La risposta sta nella sua flessibilità e nella sua natura aggressiva.

Questa variante permette al nero di costruire un forte attacco e di sfruttare la sua maggiore mobilità di pezzi.

Tuttavia, la variante Najdorf presenta anche alcuni svantaggi.

In particolare, richiede una conoscenza approfondita di molte linee e di diverse varianti, il che può renderla complicata da padroneggiare per i giocatori meno esperti.

In ogni caso, se sei un appassionato di scacchi, la variante Najdorf è sicuramente una delle aperture da imparare e da sperimentare.

Che tu sia un giocatore aggressivo o difensivo, questa variante offre molte opportunità di gioco interessanti e coinvolgenti.

Ma non ci perdiamo in ulteriori chiacchiere e iniziamo subito.

Inquadramento generale

Vediamo ora le mosse che caratterizzato questa variante…

Ebbene sì, la spinta di pedone a6 caratterizza la variante Najdorf della siciliana.

Ma come mai viene spinto un pedone apparentemente senza senso?

Beh, in realtà è una mossa molto utile! Infatti controlla la casa b5, evitando così salti di cavallo o scacchi da parte dell’alfiere del bianco.

Ma ti mostro un esempio per comprendere in maniera migliore questo concetto.

Devi sapere che una delle spinte tematiche della Najdorf, insieme ad a6, è la spinta e5:

L’idea è quella di controllare il centro e di far spostare il cavallo dalla forte casa d4!

Tuttavia, ecco cosa succederebbe se si dovesse giocare e5 senza la spinta a6

Con la mossa Cbd7 si interrompe la linea d’attacco dell’alfiere c8, con la conseguenza che si permette al bianco di giocare Cf5, mettendo una forte pressione al pedone debole in e6!

In alternativa, anche se lo scacco venisse parato con l’alfiere

Il bianco riuscirebbe a togliere l’alfiere buono del nero e a indebolire maggiormente la casa debole d5.

Ed è proprio questo il lato negativo principale della variante Najdorf!

Infatti, avendo spinto il pedone in e5, si lascia casa d5 senza possibilità di difesa da parte dei pedoni.

Questa casa è una debolezza cronica! E ricorda…

Ogni spinta di pedone crea debolezze!

Infatti, uno degli scopi del bianco è quello di cercare di ottenere l’avamposto in d5 con uno dei suoi pezzi

Perciò il bianco è avvantaggiato dal fatto che ha eliminato un pezzo molto utile per il controllo della casa debole d5!

Quindi, ecco confermata l’importanza e l’utilità della spinta in a6.

Tuttavia, la Najdorf non è l’unica variante che si può giocare. Infatti, si può rientrare nella variante Scheveningen con la spinta e6:

Ma non mi dilungherei molto poiché ho scritto un intero articolo dedicato esclusivamente a questa variante: “La difesa scheveningen della siciliana”.

Ma torniamo alla variante Najdorf

Prima di farti vedere le principali continuazioni, ti consiglio di dare un’occhiata a questo video:

Continuazioni per il bianco: Ag5

Dopo la spinta a6, il bianco potrebbe giocare Ag5 con l’idea di andare a cambiare l’alfiere per il cavallo, doppiando i pedoni sulla colonna “f” e danneggiando un po’ la struttura pedonale.

Tuttavia, basta semplicemente giocare e6

A questo punto, il nero non sta male!

Alternativamente, al posto di giocare Ae7, si può giocare la variante dal pedone avvelenato, inventata da Bobby Fischer, che prevede la mossa Db6

Questa linea è nota come “pedone avvelenato” perché spesso il pedone in b2 non può essere catturato a causa delle mosse pericolose del bianco che mettono in difficoltà la donna del nero.

Tuttavia, in questa specifica linea, come hai potuto notare, non è così!

Si riesce tranquillamente a catturare quel pedone e non si hanno problemi.

L’unico fatto è che l’avversario riesce a doppiare i pedoni col cambio in f6 ma, tutto sommato, il nero sta bene.

Ecco perché la mossa Ag5 non è molto giocata. Molto più popolare è l’attacco inglese…

Continuazioni per il bianco: Ae3

Questa continuazione con Ae3 è, in effetti, la variante più giocata da parte del bianco.

Ecco come continuare…

Su e5, se il bianco dovesse giocare Cf5, allora la scelta di cambiare l’alfiere campo chiaro è buona!

Questo perché, dopo la ricattura, con la spinta in d5 si va a eliminare la casa debole. Inoltre, si minaccia la spinta in d4 con un attacco doppio.

Soprattutto grazie a questi due pedoni centrali e alla buona posizione, si hanno tranquillamente possibilità di andare in vantaggio.

Tuttavia, per questo motivo, il tuo avversario potrebbe non giocare Cf5.

Una mossa molto più giocata è sicuramente Cb3:

Attenzione!

In questa posizione si possono già intuire i piani di gioco dei due giocatori.

L’idea del bianco è quella di effettuare l’arrocco lungo, ma dato che è probabile che tu arrocchi corto (a causa della colonna “c” semiaperta, che renderebbe rischioso l’arrocco lungo), si verrà a creare una posizione con arrocchi eterogenei.

In questo tipo di posizioni, come spiegato all’interno dell’articolo “Modi per assaltare l’arrocco”,  l’idea del tuo avversario è di attaccare con i pedoni il lato di re.

Ti consiglio anche la visione di questo video, dove il maestro Fide Nicolò Napoli ti mostrerà una fantastica partita giocata proprio con la variante Ae3!

Inoltre, un’altra idea del tuo avversario è quella di attaccare il pedone arretrato in d6 tramite la batteria donna-torre (dopo aver arroccato lungo).

Come fare per gestire questa situazione?

Beh, intanto una buona idea è quella di posizionare l’alfiere in e6, aggiungendo un difensore della casa debole…

Arrivati in questa posizione, anche da nero bisognerà fare qualcosa, giusto?

In posizioni con arrocchi eterogenei, un giocatore attacca con i pedoni da un lato, l’altro giocatore attacca sul lato opposto.

Quindi, l’idea è quella di attaccare sul lato di donna, spingendo i pedoni e posizionando la torre in c8:

In questo modo si giocherà una partita molto violenta, dove i due giocatore attaccheranno all’impazzata. Il giocatore che pianifica l’attacco in maniera più decisiva, di solito vincerà.

Ti faccio vedere ora una partita giocata al FIDE World Cup 2021 proprio con questa linea!

Alla fine vinse il nero, poiché l’avversario non ha potuto evitare la promozione del pedone.

Come hai visto, è stata una partita molto movimentata!

Tornando indietro, al posto di giocare Cb3:

Il tuo avversario potrebbe giocare anche Cc3:

In questo caso, sarà improbabile che il bianco avvii un attacco come quello di prima.

Ciò per via del fatto che ha posizionato il cavallo in maniera tale da bloccare l’avanzata del pedone “f”.

A questo punto si può continuare tranquillamente con Ae7, a cui segue Ac4.

Attenzione!

Se, invece di giocare Ae7, avessi optato per Ae6 con l’obiettivo di impedire al bianco di sviluppare il proprio alfiere in c4, avrebbe avuto l’opportunità di giocare Cg5, creando difficoltà per il tuo alfiere!

Questa mossa comporta il rischio di perdere il prezioso alfiere.

Ecco perché si preferisce di gran lunga giocare Ae7.

Ora la partita si svilupperà in maniera sicuramente più tranquilla e meno aggressiva.

Variante della Najdorf con e6

Per essere più solido ed evitare di indebolire case, una mossa che potresti giocare, al posto della spinta e5, è e6.

L’idea è quella di controllare la casa d5 ed esporsi meno.

Vediamo come può continuare la partita!

Ora i piani sono molto simili a quelli visti prima.

Bene, ora hai un’ottima idea generale su come giocare la variante Najdorf della siciliana. Provala online a fammi sapere come ti trovi! Ciao e a presto

 

0 commenti

Invia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

× Come posso aiutarti?