Nell’articolo di oggi, volevo riassumere un po’ tutte le varie strategie di scacchi esistenti. Ovviamente non riuscirò ad elencarle tutte perchè sono troppe, ma vedremo solo quelle più essenziali.
Le strategie permettono di giocare con una maggior sicurezza, essendo così consapevoli di quello che si deve fare per ottenere così un vantaggio concreto.
Durante una partita di scacchi è impossibile riuscire a ricordarsi le varie tattiche di gioco e le varie strategie, anche perchè bisogna pensare a moltissime cose: qual’è il piano dell’avversario, quali sono i suoi punti deboli, quali sono i miei punti deboli, quale pezzo devo scambiare, su quale settore della scacchiera è meglio condurre l’attacco, ecc.. in mezzo a tutte queste considerazioni a volte sfuggono alcuni tatticismi che possiamo effettuare. Ecco perchè bisogna avere gli occhi sempre ben aperti onde evitare che ci sfugga qualcosa.
Quando si sta sulla scacchiera per un po’ di tempo, dopo un po’ è difficile rimanere lucidi come per le prime mosse. Per questo motivo, alcuni consigliano di allontanarsi dalla scacchiera ogni 15 minuti per riprendere un po’ coscienza di quello che realmente sta accadendo sulla scacchiera.
Analizziamo ora le seguenti strategie più utilizzate.
L’attacco doppio
Questa è la prima strategia che tratteremo oggi. Si tratta dell’ attacco doppio (o forchetta).
Perchè l’immagine di fianco raffigura i Cavalli? Perchè questi sono i pezzi per eccellenza specializzati in questo settore.
Come dice la frase stessa, questa strategia consiste nell’attaccare due (o più pezzi) contemporaneamente tramite un solo attacco.
Per fare un esempio, immaginiamoci una Torre nera in f4 , un altra in b4. Ora immaginati che ci sia anche un Cavallo Bianco in d3 … si ha un attacco doppio! Il Cavallo attacca contemporaneamente le due torri e il nero ne perderà sicuramente una delle due.
Ovviamente gli attacchi possono essere anche tripli, quadrupli eccetera. Il bello di questi attacchi è che, potendo fare una sola mossa per volta, il nemico può difendere uno solo tra tutti i pezzi minacciati e gli altri di conseguenza li perderà.
L’infilata
Questa strategia credo che sia più facile da fare che da spiegare. Innanzi tutto incominciamo col dire che se per l’attacco doppio il pezzo migliore era il Cavallo, per l’infilata il pezzo più forte è la Regina.
Questa strategia consiste nell’attaccare un pezzo avversario che è posto nella stessa linea d’azione (colonna, traversa, diagonale) di un altro pezzo avversario.
In pratica se con una Regina attacchiamo un Alfiere avversario, e dietro a quell’Alfiere vi è un altro Alfiere, il nostro avversario perderà comunque un pezzo poichè sposterà il primo Alfiere ma il secondo verrà catturato.
Esempio: bianco: Donna f3 nero: Alfiere f5 e Alfiere f8.
La Donna bianca minaccia un Alfiere e questo spostandosi (per togliersi dall’attacco), non fa altro che offrire un altro pezzo alla Donna bianca. Quest’infilata però può essere salvata se si hanno questi pezzi bianco: Donna f3 pezzi nero: Alfiere f5, Alfiere f8 e pedone e7. Supponiamo che abbia mosso il bianco ed ora tocca al nero difendersi. Come può fare per liberarsi da questa infilata? Basta spingere il pedone de e7 ad e6 in modo tale da difendere e sostenere l’Alfiere f5.
L’inchiodatura
L’inchiodatura potremmo dire che è il procedimento inverso dell’infilata. Anche in questo il pezzo più forte è la Regina, ma nulla vieta all’Alfiere e alla Torre di fare una bella inchiodatura.
Si ha un’ inchiodatura quando un proprio pezzo attacca un pezzo avversario e questo non può spostarsi perchè difende il proprio Re.
E’ il caso di :
pezzi bianco: Alfiere c3. pezzi nero: Torre e5 e Re h8.
L’Alfiere bianco minaccia la Torre in e5 che però non può muoversi perchè copre il suo Re in h1. In caso di spostamento della Torre da parte dell’avversario il Bianco ha diritto a dichiarare “Mossa Illegale” e a seconda del torneo l’arbitro prenderà i proprio provvedimenti (che quasi sempre consistono in perdita di tempo sull’orologio dell’avversario o in perdita addirittura della partita se siamo in una partita lampo o semilampo).
Scacco di Scoperta
Ed infine parliamo dello scacco di scoperta, uno degli attacchi forse più forti e più difficili da vedere. Questo è basato sullo scacco ma il dare scacco di per sè senza una strategia non serve a molto e chi gioca contro Fritz lo sa infatti questo ripete spesso: “chi da scacco senza scopo se ne pente prima a dopo” 🙂 . Perciò è meglio dare uno scacco solo quando possiamo darlo di scoperta. Questo avviene quando muovi un tuo pezzo come per dare scacco al Re avversario ma non dai scacco perchè fra il tuo pezzo e il Re avversario c’è interposto un tuo pezzo. Non appena sposti questo pezzo interposto il Re avversario andrà sotto scacco e sarà costretto a Difendersi dalla scacco.
Esempio:
pezzi bianchi: Torre g7 , Alfiere f6
pezzi neri: Re h8, Donna e1.
Se tocca al Bianco e gioca 1. T g1 il Re nero va sotto scacco per via dell’Alfiere! Così il Nero è costretto a difendersi dalla scacco spostandosi, e il bianco ha tutto il tempo che vuole per poter catturare la Donna in e1.
Nell’esempio dell’inchiodatura, il re nero deve trovarsi in h8 nascosto dalla sua torre in e5, minacciata dall’alfiere bianco in c3?
Esatto Pedoncino. Immaginati il Re nero in h8. Torre nera in e5 e Alfiere Bianco in c3. La Torre non può spostarsi perchè è inchiodata..
Ah si, il Re è in h8 ora l’ho sistemato grazie della segnalazione 🙂
Grazie delle strategie mi sono servite molto
parlare di strategie riferendosi agli esempi che hai fatto è sbagliato. quelli che hai elencato sono “tatticismi” (utili da conoscere e ricordare) ma la strategia è altro: si tratta di individuare un piano a medio-lungo termine. ci può essere una strategia d’attacco, una difensiva, una per la conquista di un avamposto, per la conquista del centro ecc.