Come si diventa campione del mondo di scacchi

Hai mai sognato di essere il campione del mondo di scacchi? Hai mai voluto scoprire come giocatori del calibro di Carlsen siano riusciti ad arrivare dove sono ora?

Bene, sei nel posto giusto. Preparati a scoprire come si diventa campione del mondo di scacchi.

Categorie e punteggio ELO

Prima di tutto, è importante comprendere come funziona il sistema di classificazione degli scacchi.

Hai mai sentito parlare del punteggio ELO?

È un sistema di classificazione utilizzato negli scacchi per confrontare la forza relativa dei giocatori.

L’idea è semplice: se vinci una partita, il tuo punteggio ELO aumenta. Se perdi, diminuisce. E se pareggi? Rimane lo stesso, con piccoli aggiustamenti basati sulla forza dell’avversario (vedi: “quando a scacchi è patta”).

E come si calcola il punteggio ELO?

La cosa fondamentale da sapere è che dipende dal risultato della partita e dalla differenza di punteggio tra te e il tuo avversario.

Se batti un giocatore con un punteggio molto più alto del tuo, guadagnerai più punti rispetto a quando batti un giocatore con un punteggio inferiore.

Ora ti starai chiedendo quale sia il tuo punteggio ELO? Per i principianti, si parte generalmente da 1200 punti ELO, che poi aumenta o diminuisce a seconda delle partite giocate.

Tuttavia, se ti sei appena affacciato al mondo degli scacchi, ti starai chiedendo come sia possibile ottenere questo punteggio…

Semplice! L’idea è quella di iscriversi alla FSI (Federazione Scacchistica Italiana). In questo modo si avrà la possibilità di accedere a tornei omologati della federazione, generalmente caratterizzati dalla variazione del punteggio Elo.

In merito a ciò, ti consiglio vivamente di dare un’occhiata a questo articolo: “Come calcolare la propria variazione Elo in un torneo”.

Per iscriversi alla federazione è sufficiente recarsi in un torneo omologato e richiedere l’iscrizione. Alternativamente, è possibile farlo attraverso un circolo di scacchi (vedi: “Quanto costa l’iscrizione a un circolo di scacchi”).

Inoltre, puoi verificare qualunque punteggio di ogni giocatore tramite il sito delle FIDE (Federazione Internazionale degli Scacchi) cliccando qui: Fide Ratings.

In base al tuo punteggio Elo potrai vantare dell’ottenimento di una determinata categoria. Andiamole a vedere insieme!

Categorie nazionali (esclusive FSI, no FIDE)

  • <1499              Non classificato
  • 1500-1599      Terza categoria nazionale
  • 1600-1799      Seconda categoria nazionale
  • 1800-1999      Prima categoria nazionale
  • 2000-2199      Candidato maestro
  • 2200-2299      Maestro nazionale

Categorie internazionali:

  • 2300-2399       Maestro FIDE
  • 2400-2499       Maestro internazionale
  • >2500               Grande Maestro internazionale

Ricorda, però, che il punteggio ELO non è tutto. È solo un indicatore della tua abilità relativa negli scacchi, non la misura definitiva del tuo valore come giocatore.

Partecipare ai tornei

Dopo aver capito il punteggio ELO, il prossimo passo è dunque partecipare ai tornei dal vivo. E qui viene il bello.

I tornei di scacchi sono eventi emozionanti, pieni di strategia, tattica e, a volte, sorprese. Ma come si fa a entrare in un torneo?

Beh, la maggior parte dei tornei richiede il tesseramento alla Federazione Scacchistica Italiana. Questo passo, come anticipato prima, è essenziale per avere il diritto di associazione del punteggio Elo.

Ti ricordo che sono proprio questi tornei, ovvero quelli omologati alla variazione del punteggio Elo, che ti permetteranno di scalare la classifica!

In molti casi, dovrai giocare (e sperabilmente vincere) una serie di tornei per guadagnarti il diritto di competere ai livelli più alti.

Ma non preoccuparti, non tutto è così complicato come sembra.

Molti tornei sono aperti a giocatori di tutti i livelli, quindi è possibile iniziare a giocare anche se non hai un punteggio ELO elevato o non hai mai partecipato a un torneo prima d’ora. L’importante è cominciare a giocare, a imparare e a migliorare.

Una volta che avrai vinto un campionato Regionale (aperto a tutti) avrai la qualificazione a partecipare al campionato Italiano.

Ottenuta la qualifica di quello, potrai partecipare a un torneo internazionale, e così via fino ad arrivare alla vetta!

Ovviamente non è così facile poiché bisognerà qualificarsi, tuttavia il mio intento è quello di farti comprendere il percorso!

Quello che ti consiglio è di allenarti in maniera specifica prima di iniziare un torneo! Come? Troverai la risposta in questo articolo: “Come allenarsi per un torneo di scacchi”.

Vincere il torneo dei candidati

Una volta che hai acquisito esperienza e abilità attraverso i tornei, ed esser diventato un super Grande Maestro, potresti voler provare a diventare il campione del mondo. E qui entra in gioco il Torneo dei Candidati.

Il Torneo dei Candidati è l’evento che determina chi sfiderà il campione del mondo in carica per il titolo.

Ecco il torneo dei candidati del 2020!

Il Torneo dei Candidati è composto da 8 giocatori, e non è facile: i migliori giocatori del mondo partecipano a questo torneo, quindi la competizione è feroce.

Ma come si ci qualifica per il Torneo dei Candidati?

Ci sono vari metodi. Puoi qualificarti attraverso il World Cup, un torneo ad eliminazione diretta. Puoi qualificarti attraverso il Grand Prix, una serie di tornei a punti. Puoi qualificarti attraverso il punteggio ELO, se sei uno dei migliori giocatori del mondo. O puoi qualificarti come sfidante perdente del precedente Campionato del Mondo.

Per riassumere, ecco qui chi può partecipare al Torneo dei Candidati:

  • Lo sconfitto dell’ultimo mondiale;
  • I primi due o tre classificati della Coppa del Mondo;
  • I primi due classificati del FIDE Grand Prix (dal 2014);
  • I giocatori (da uno a tre) che nell’anno precedente hanno ottenuto la miglior media Elo;
  • Il vincitore del Grand Swiss FIDE (dal 2020);
  • Un giocatore nominato dagli organizzatori del torneo stesso.

Il vincitore del Torneo dei Candidati avrà quindi la possibilità di sfidare il campione in carica.

I campioni del mondo: da Carlsen a Liren

Ora, parliamo un po’ dei campioni del mondo.

Come probabilmente saprai, il campione del mondo in carica è Ding Liren, un giocatore straordinario con una grande comprensione del gioco, che nello scorso scontro è riuscito ad avere la meglio su Ian Nepomniachtchi.

Ma il più forte al mondo rimane l’ex campione del mondo Magnus Carlsen, sia con la sua effettiva forza di gioco, sia con il suo Punteggio Elo (non a caso è ancora il primo in classifica).

Ma anche se Carlsen è considerato il più forte al mondo, Ding ha dimostrato di essere un degno campione.

Infatti, Magnus Carlsen è più forte di Ding Liren, nonostante il fatto che non sia campione del mondo, semplicemente per il fatto che è stato Carlsen a voler lasciare volontariamente il titolo di campione del mondo!

Ma come mai questa scelta? Beh, tutte le risposte le sa solo lui! Tuttavia, una di queste è ben nota

Essere campione del mondo è il sogno di ogni scacchista molto appassionato, ma è un titolo che richiede dei sacrifici che vanno ben oltre a quanto tu possa immaginare.

Magnus Carlsen ha dimostrato quanto sia difficile reggere il peso di tale titolo, tanto che ha scelto di ritirarsi dalla posizione di campione del mondo.

Una delle ragioni dietro questa decisione è chiara: essere campione del mondo richiede una dedizione totale che va oltre il semplice amore per il gioco. Significa dedicare la propria vita agli scacchi, con una concentrazione e un impegno costante che non ammettono pause o distrazioni.

Essere campioni del mondo significa anche affrontare periodi di preparazione intensa per i tornei, in particolar modo per il campionato mondiale, ma anche per i vari tornei di livello mondiale.

Questo processo richiede ore e ore di studio, analisi approfondite e una strategia impeccabile. Essere campione mondiale di scacchi è una sfida titanica che richiede la massima concentrazione e dedizione.

In sostanza, essere campione del mondo di scacchi significa essere costantemente stressati mentalmente.

È una pressione che va ben oltre il semplice impegno e che permea ogni aspetto della vita del campione.

Mentre il titolo può portare gloria e riconoscimento, è importante capire che il cammino verso la vetta richiede un tributo notevole.

Hai le carte in regola per diventare campione del mondo?

Il leggendario campione indiano Viswanathan Anand ha condiviso un’osservazione illuminante, affermando che se non sei un grande maestro all’età di 17 anni, è difficile aspirare a diventare campione del mondo.

Questa affermazione ha una profonda verità, perché gli scacchi sono un gioco mentale, e diventare il migliore richiede una preparazione che inizia fin dalla giovane età.

La mente deve essere allenata e l’esperienza deve essere accumulata.

Conclusione

Allora, sei pronto a iniziare il tuo viaggio per diventare campione del mondo di scacchi?

Ricorda, non sarà facile. Dovrai lavorare sodo, studiare molto e affrontare avversari formidabili. Ma con dedizione e strategia potresti un giorno diventare il prossimo campione del mondo.

Sei pronto a trasformare il tuo sogno in realtà?

Detto ciò, io ti ringrazio per essere arrivato fino qui e non dimenticare di tornare presto per nuovissimi articoli, sempre qui, su Mattoscacco.com!

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